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Martedì, 7 Maggio 2024 - Ore 5:44 Fondatore e Direttore: Luca Maggitti.

Serie A2 Est – Roseto Sharks
SQUALI POETICI CONTRO I LEOPARDIANI
Brandon Sherrod.
[Mimmo e Andrea Cusano]


Valerio Amoroso.
[Mimmo e Andrea Cusano]


Adam Smith.
[Mimmo e Andrea Cusano]


Recanati battuto, salvezza matematica. Il racconto della partita, le dichiarazioni di Amoroso, Fattori, Cimorosi, Di Paolantonio, Piazza, Smith e Sherrod, le splendide foto di Mimmo e Andrea Cusano.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Domenica, 19 Febbraio 2017 - Ore 23:30

ROSETO 81
RECANATI 65
Parziali: 24-17; 21-11 (45-28); 18-17 (63-45); 18-20 (81-65).

ROSETO: Smith 19, Cantarini, Piazza, Fultz 6, D'Eustachio, Radonjic 2, Fattori 9, Mariani, Mei 10, Casagrande 4, Amoroso 15, Sherrod 16. Coach: Di Paolantonio.

RECANATI: Rush 12, Bader 18, Marini 6, Armento n.e., Loschi n.e., Bolpin 12, Sorrentino 2, Fossati n.e., Infante 8, Maspero 2, Spizzichini 5, Renna. Coach: Sacco.

Arbitri: Nicolini, Marton, Bramante.

Roseto - Tiri da 2: 30/65 (46%). Tiri da 3: 13/28 (46%). Tiri liberi: 8/15 (53%). Rimbalzi: 43 (31+12).
Recanati - Tiri da 2: 20/45 (44%). Tiri da 3: 6/24 (25%). Tiri liberi: 7/13 (54%). Rimbalzi: 37 (25+12).


ROSETO, RIMEMBRI ANCORA… I PLAYOFF? – Gli Sharks surclassano per 81-65 il Recanati e lanciano, accompagnati dalla ola dei tifosi, la loro sfida ai playoff dopo aver blindato la salvezza. La squadra di Emanuele Di Paolantonio, direttore sportivo e coach esordiente, conquista l’obiettivo dichiarato a inizio stagione con due mesi di anticipo e merita l’applauso di una città intera, tornata a gremire gli spalti del PalaMaggetti come ai tempi della Serie A. Il Roseto, che ha trattenuto il veterano Amoroso e inserito Piazza, è apparso una macchina perfetta, capace di dare spazio a tutti gli uomini della rotazione e regalare minuti da protagonista anche ai gregari. Insomma: troppo forti gli Squali per il Recanati, che veniva da tre vittorie consecutive e forse ha pagato un fisiologico calo di tensione.

LA PARTITA –  Alla palla contesa, il Roseto schiera Fultz in regia, Smith e Casagrande esterni, Amoroso e Sherrod a presidio dei tabelloni. Recanati risponde con Bolpin play, Bader e Rush esterni, Maspero e Marini lunghi. La gara appare in dubbio solo nei primissimi minuti, con Recanati che scappa 3-8, prima di subire un break di 12-0 che costringe coach Sacco a chiamare timeout, consentendo alla Curva Nord di ricordare il tifoso “Giacchino”, a 16 anni dalla prematura scomparsa (applaudono anche gli sportivissimi tifosi leopardiani, presenti in buon numero). Fultz, Smith, Amoroso e Sherrod scavano il primo solco portando Roseto avanti 24-17 al 10°. Nel secondo quarto, diluviano triple sugli ospiti e il Roseto allunga con le bombe di Fattori, Smith, Mei e Casagrande, andando a bere il the del riposo avanti 45-28. Recanati, che ha i suoi stranieri Rush e Bader ben controllati dalla difesa rosetana, prova a dare una scossa alla gara rientrando in campo nel terzo parziale, ma Rush è troppo solo e dall’altra parte Smith, Amoroso e Sherrod imperversano fino al 63-45 del 30°. L’ultimo quarto è accademia, con il Roseto anche a +25 (74-49), che la chiude in scioltezza con il punteggio di 81-65.

SUGLI SCUDI – Brandon Sherrod: “doppia doppia” da 16 punti e 13 rimbalzi, con 34 di valutazione in 28 minuti.
Valerio Amoroso: 15 punti, 6 rimbalzi, 2 assist, 21 di valutazione in 28 minuti.
Adam Smith: 19 punti, 2 rimbalzi, 2 assist, 17 di valutazione in 25 minuti.
Giovanni Fattori: 9 punti, 7 rimbalzi, 3 assist e 12 di valutazione in 21 minuti.

VOCI DALLA SALA STAMPA – Valerio Amoroso è diventato un giocatore a Roseto, dove è arrivato nella stagione 1997/1998 e dove ha esordito in Serie A nel 2000. L’ormai veterano campano aveva detto, qualche giorno fa, che sarebbe rimasto a Roseto per puntare ai playoff e, intanto, commenta la vittoria che vale l’ormai matematica salvezza: «Abbiamo fatto un’ottima partita e, a differenza di quella vinta contro Forlì, non siamo calati nel terzo quarto e direi che questa cosa è molto importante e dimostra la nostra concentrazione. Credo comunque che noi si possa migliorare ancora tanto e vedremo se ne siamo capaci a breve, quando incontreremo le squadre più forti in casa: sapremo allora di che pasta siamo realmente fatti». Circa l’innesto del secondo playmaker, Andrea Piazza, Amoroso osserva: «Con il suo arrivo siamo diventati più costanti, perché quando esce Fultz lui tiene bene il campo. Per noi giocare con un regista è fondamentale, quindi Andrea può darci una grande mano quando Robert non c’è. Inoltre, credo che i due possano anche giocare insieme, visto il talento di Fultz che può giocare anche da “2” e far riposare le altre guardie quando ce n’è bisogno». Circa i playoff e le squadre che precedono Roseto in classifica e dovranno giocare al PalaMaggetti, il lungo ex Nazionale chiosa: «Ravenna gioca bene, ma non è imbattibile, così come non lo è la Fortitudo Bologna. Insomma: io credo che, nel pieno rispetto degli avversari, dipenda tutto da noi. Se giochiamo come sappiamo, siamo alla pari con tutte le migliori, non essendoci squadre invincibili e quindi in grado di ammazzare il campionato».

«Nessuno può togliermi la soddisfazione di giocare per questo pubblico, che fa del basket una ragione di vita. Sono onorato e orgoglioso di fare parte del Roseto, che stasera si è salvato matematicamente e che adesso, piano piano, magari può puntare anche a qualcosa di più». Parole di Giovanni Fattori, veterano applauditissimo grazie alle sue triple e perfetto esempio di come a Roseto anche i giocatori venuti con funzioni da gregario – come il livornese caliente – possano entrare nel cuore dei tifosi dando tutto.

Se Fattori ci va coi piedi di piombo, il presidente Daniele Cimorosi è più garibaldino: «Trattenendo Amoroso e rinforzandoci con Piazza direi che abbiamo chiuso il cerchio: siamo pronti ad entrare nei playoff. Sono certo che questa squadra potrà arrivare in fondo e fare meglio di quella dello scorso campionato».

Coach Emanuele Di Paolantonio non sveste i panni del pompiere: «Da stasera possiamo dire di essere davvero salvi. Un risultato arrivato con oltre due mesi di anticipo e un obiettivo al quale in pochissimi credevano questa estate. Dunque bravi a tutti: società, staff e squadra. Adesso possiamo oggettivamente guardare ad altro, ma direi che la nostra filosofia deve restare quella che ci ha portato alla salvezza: pensare a una partita per volta. Perciò, più che ai playoff direi che noi dobbiamo pensare alla trasferta di Treviso, puntando a toglierci altre soddisfazioni».

Molto soddisfatto anche Andrea Piazza, che colleziona la sua seconda vittoria in due gare giocate con gli Sharks: «Sono arrivato in punta di piedi da 10 giorni e devo assimilare ancora tante cose. Sono un ragazzo umile e direi che la mia vera soddisfazione è che la squadra sta andando bene e vince. Adesso dobbiamo andare a vincere a Treviso, come logico e giusto».

Raggiante anche Adam Smith: «Tutti dubitavano di noi la scorsa estate, per questo sono davvero soddisfatto della salvezza, che però deve essere soltanto il primo obiettivo. Noi possiamo e dobbiamo continuare a vincere per puntare a un posto nei playoff».

Al cannoniere fa eco Brandon Sherrod: «Adesso l’unica cosa che conta è vincere più gare possibili. Lo dobbiamo a questo fantastico pubblico. Continuiamo a lavorare forte: a fine stagione vedremo dove saremo».

LE FOTO DI MIMMO E ANDREA CUSANO –
Ecco il link dell’album su Facebook, che contiene le belle foto della partita scattate da Mimmo e Andrea Cusano.
https://www.facebook.com/andrea.cusano.54/media_set?set=a.10209833303082247.1073741979.1022688104&type=3

Luca Maggitti
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