«Ricevere il primo premio per arte e creatività è fantastico, ma la mia vittoria non sarebbe stata possibile se non avessi la collina di Montepagano e il mare di Roseto a ispirarmi. Devo questo riconoscimento alla mia brigata, ma anche alla grande bellezza di questo territorio, ai suoi eccezionali prodotti e alla sua buona gente».

È una vera e propria dichiarazione d’amore quella di Davide Pezzuto, chef pugliese di stanza nel borgo antico di Montepagano dove guida il “D.One”, che ha vinto lo “Chef Awards 2017” nella categoria “Miglior Chef Arte & Creativo”.

Sono solo 13 i riconoscimenti in Italia, assegnati facendo votare il popolo del web. Lo chef salentino, già collaboratore per anni di Heinz Beck alla Pergola e stellato al Café Les Paillotes di Pescara, ha ricevuto il premio nella splendida cornice dell’Auditorium “La Verdi” a Milano, lo scorso 29 maggio, nel corso di una manifestazione che ha visto ospite lo chef Bruno Barbieri e fra i testimonial lo chef Andrea Mainardi.

Il premio, alla prima edizione, è un riconoscimento originale nel panorama italiano, visto che gli chef in gara sono stati selezionati dal web e dalle recensioni online.

Insomma: un modo diretto e senza mediazioni di partire dagli ospiti dei ristoranti e arrivare alla consacrazione. In tutta Italia, sono stati selezionati oltre 600 ristoranti, seguendo alcuni criteri come la provincia in base al numero di abitanti, l’iscrizione ad almeno due portali di feedback, almeno 50 recensioni o giudizi ricevuti e la comparazione delle percentuali ottenute in almeno due portali.

Grande soddisfazione anche da parte di Nuccia De Angelis, imprenditrice rosetana che ha voluto Davide Pezzuto alla guida del suo ristorante, che ha chiosato: «Siamo fieri del premio, anche perché partendo dal minuscolo borgo medievale di Montepagano siamo arrivati a un riconoscimento nazionale che ha distillato milioni di recensioni, coinvolto oltre 400mila ristoranti dai quali sono stati selezionati i 600 che poi hanno partorito i 100 e infine i 13 premiati. Questo premio è uno stimolo, perché a breve apriremo il Pagus, dando modo a tutti di fruire della nostra cucina e della vista mozzafiato di cui si gode da Montepagano».