Marco Contento. [Mimmo & Andrea Cusano]
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Roseto perde all’ultimo tiro contro la Fortitudo Bologna, ma guadagna i playout con due turni di anticipo evitando la retrocessione diretta. La partita, i numeri degli Sharks, le foto di Mimmo & Andrea Cusano.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Domenica, 08 Aprile 2018 - Ore 23:30
ROSETO 82
FORTITUDO BOLOGNA 84
Parziali: 20-28; 19-22 (39-50); 21-19 (60-69); 22-15 (82-84).
ROSETO: Carlino 10, Ogide 21, Alessandrini n.e., Lupusor 9, Contanto 24, Di Bonaventura 6, Palmucci n.e., Lusvarghi, Zampini 2, Casagrande, Marulli 3, Infante 7. Coach: Di Paolantonio.
FORTITUDO BOLOGNA: Cinciarini 13, Mancinelli 24, Okereafor 6, Fultz, Morabito n.e., Montanari n.e., Chillo 10, Amici 7, Rosselli 9, Pini 13, Italiano 2, McCamey. Coach: Pozzecco.
Arbitri: Gagliardi, Radaelli, Del Greco.
Roseto - Tiri da 2: 20/43 (47%). Tiri da 3: 5/21 (24%). Tiri liberi: 27/32 (84%). Rimbalzi: 37 (24+13).
Fortitudo Bologna - Tiri da 2: 28/45 (62%). Tiri da 3: 6/19 (32%). Tiri liberi: 10/15 (67%). Rimbalzi: 33 (26+7).
IL SORRISO DI UN PIANTO – Nella sera in cui gli Sharks perdono all’ultimo tiro contro la corazzata Fortitudo Bologna (che ha due stranieri che stanno all’organico degli italiani come Alvaro Vitali e Lino Banfi a un film porno) e quindi avrebbero di che piangere, l’undicesima sconfitta consecutiva di Orzinuovi (fermato a Verona), decreta la retrocessione dei lombardi e la conquista matematica dei playout da parte dei rosetani con due turni di anticipo. Per dirla con coach Emanuele Di Paolantonio, il Roseto è riuscito ad allestire il campo base, dal quale lanciare l’assalto alla vetta. Una salvezza chiamata Everest.
QUANDO VA BENE E QUANDO VA MALE – Alcuni campionati gira bene, alcuni altri gira male. Lo scorso torneo, vado a memoria, il Roseto riuscì a “intascare” almeno 6 punti che avrebbe potuto perdere (derby in casa contro Chieti, Udine in casa con l’ingallettamento di Ray, vittoria in casa contro Forlì). Senza quei punti, gli Sharks non sarebbero arrivati ai playoff. In questo campionato, finora, sono almeno 8 i punti “dubbi” e cioè che potevano arrivare e non sono arrivati: Verona, Trieste e Fortitudo Bologna in casa e Ferrara in trasferta. Diventano 6 considerando la vittoria all’overtime contro Mantova. 6 punti che, per fortuna, non cambiano nulla in chiave playout, visto l’incredibile finale di stagione di Bergamo (complimenti a coach Sacco, all’ex Roseto Fattori e a tutti i giocatori). E però uno ci pensa: un anno la palla che deve entrare entra, l’anno dopo esce. E stasera due o tre palloni che potevano entrare sono usciti.
LA PARTITA – Roseto parte con Marulli in regia, Carlino e Casagrande esterni, Lupusor e Ogide sotto canestro. La Fortitudo Bologna – priva dei lunghi infortunati Gandini e Bryan – risponde con Okereafor play, McCamey e Rosselli esterni, Mancinelli e Chillo sotto i tabelloni.
Il primo quarto offre un Roseto svagato e Bologna allunga prima 6-14 (5°) e poi 20-28 a fine primo quarto, con Mancinelli (7), Cinciarini (6), e Rosselli (5) a tirare la carretta. Il Roseto risponde con Contento (9) e Infante (5), mentre capitan Casagrande si infortuna a un fianco e non rientrerà più.
Nel secondo quarto è ancora Bologna a tenere in mano le redini con Cinciarini e Mancinelli, supportati da Amici. Per Roseto c’è ancora l’incontenibile Contento (16 all’intervallo) su tutti. Gli Squali si inabissano subendo il massimo svantaggio (27-42 al 15°) e chiudono il primo tempo inseguendo 39-50.
Nel terzo quarto, partita tutto sommato equilibrata (21-19) e Carlino e Ogide – evanescenti nel primo tempo – supportano Contento segnando. Bologna è quasi tutta nella sapienza di Mancinelli (9 nella frazione, 20 a fine terzo quarto) e Pini (6, 11 al 30°). Roseto insegue 48-60 al 25° e 60-69 al 30°.
L’ultimo quarto vede Ogide (8) e Lupusor (7) segnare per il Roseto e i padroni di casa rosicchiare punti. Al 35° Bologna comanda 69-77, ma si arriva al 81-82 a 18 secondi dal termine, con un gioco da tre punti di Ogide. Di Bonaventura manda in lunetta Rosselli che realizza entrambi i liberi a 14 secondi dal termine (81-84). A 10 secondi dal termine, Contento subisce fallo antisportivo da Mancinelli, ma dopo un eccellente 14/14 dalla lunetta fa 0/2. Sul successivo possesso rosetano, a 6 secondi dal termine Marulli va in lunetta, segna il primo libero e sbaglia di proposito il secondo. Roseto cattura il rimbalzo offensivo e Carlino scaglia, sulla sirena, la tripla della possibile vittoria... che però rimbalza sul ferro. Peccato, davvero peccato.
I NUMERI DEGLI SHARKS – Marco Contento, 24 punti, 3 rimbalzi, 4 assist, 11 falli subiti, 30 di valutazione in 30 minuti.
Andy Ogide, 21 punti, 11 rimbalzi, 1 assist, 24 di valutazione in 32 minuti.
Matt Carlino, 10 punti, 5 rimbalzi, 4 assist, 7 di valutazione in 29 minuti.
Ion Lupusor, 9 punti, 4 rimbalzi, 12 di valutazione in 25 minuti.
Francesco Infante, 7 punti, 4 rimbalzi, 5 di valutazione in 12 minuti.
Giorgio Di Bonaventura, 6 punti, 1 di valutazione in 25 minuti.
Federico Zampini, 2 punti, 3 rimbalzi, 3 assist, 11 di valutazione in 10 minuti.
Roberto Marulli, 3 punti, 2 rimbalzi, 2 assist, 1 di valutazione in 28 minuti.
Riccardo Casagrande, 5 minuti.
Marco Lusvarghi, 4 minuti.
POZZECCO SFASCIATORE – Coach Pozzecco, in sala stampa, ha informato – elogiando Roseto e la sua gente, la squadra e il coach – che per sue paturnie ha sfasciato un po’ di mobilio negli spogliatoi. Il Poz ha però precisato di aver chiesto scusa a tutti e in particolar modo ai custodi, ai quali ha chiesto di mandargli l’elenco delle cose che ha rotto, visto che vuole provvedere immediatamente al bonifico a saldo dei danni. Ad Antonio e Filomena il compito di fare l’elenco.
LE FOTO DI MIMMO E ANDREA CUSANO – Ecco il link dell’album su Facebook, che contiene le belle foto della partita scattate da Mimmo e Andrea Cusano.
https://www.facebook.com/mimmo.cusano/media_set?set=a.10211908967620252.1073742156.1253359729&type=3
Luca Maggitti
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