Simone Pierich. [Cusano Photo]
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Comincia il girone di ritorno, cominciano le partite senza ritorno.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Sabato, 12 Gennaio 2019 - Ore 19:30
Il girone di ritorno del Roseto comincia dal PalaMaggetti, dove domani arriverà il Mantova, squadra che in classifica è a una sola vittoria dal Roseto, a quota 12 punti. La compagine lombarda occupa attualmente il nono posto – l’ultimo utile per i playoff – e all’andata vinse per 85-78.
Rispetto ad allora, è cambiata la guida tecnica e con essa anche l’assetto della squadra. In panchina, esonerato Seravalli, è arrivato l’esperto Alex Finelli che ha esordito con una vittoria alla nona giornata di andata, lo scorso 25 novembre 2018, battendo in casa la Bakery Piacenza 83-77.
Nelle 7 gare dirette, il tecnico ha ottenuto 4 vittorie battendo Bakery Piacenza, Cagliari e Jesi in casa e Cento in trasferta e perso contro Forlì ai supplementari. Oltre alla guida tecnica, la squadra è passata anche per aggiustamenti dell’organico, visti gli infortuni patiti da Luca Vencato e Andrew Warren e la partenza (destinazione Latina) di Valerio Cucci. Al posto di Warren, la squadra virgiliana ha ingaggiato l’esterno estone Rain Veideman, lo scorso campionato a Udine.
A Roseto, Mantova potrebbe schierare un quintetto composto da Lorenzo Maspero in regia (21,4 minuti di media, con 5 punti, 2 rimbalzi e 3 assist), Rain Veideman (36,2 minuti, 20,8 punti, 2,4 rimbalzi, 4,4 assist) e Tommaso Raspino (27,9 minuti, 8,7 punti, 4,3 rimbalzi, 2,5 assist) esterni, Anthony Morse (29,9 minuti, 14,5 punti, 10,4 rimbalzi) e Mario José Ghersetti (26,5 minuti, 9,7 punti, 4,5 rimbalzi) sotto i tabelloni. Dalla panchina, coach Finelli dovrà fare di necessità virtù, stante gli infortuni, ma può comunque contare sui giovani di belle speranze Riccardo Visconti (19 minuti, 10,5 punti, 2,4 rimbalzi), Matteo Ferrara (9,9 minuti, 1,2 punti, 1,7 rimbalzi) e Giovanni Poggi (6,7 minuti, 1 punti, 1,6 rimbalzi).
Insomma: una squadra che è in forma vista la sequenza di successi e che con il nuovo allenatore ha trovato fruttuosi equilibri nonostante l’organico ridotto. Un quintetto che poggia in larga parte sulla classe dei due stranieri (36 punti a partita in 2) e che potrebbe avere nella rotazione limitata un fattore di debolezza che Roseto dovrà saper gestire a proprio favore.
Così, in merito all’inizio del girone di ritorno, il coach del Roseto, Germano D’Arcangeli: «Inizia il girone di ritorno, iniziano le partite senza ritorno. Abbiamo avuto una settimana con qualche problema a livello di allenamenti, visto che Person è stato praticamente sempre a letto con l’influenza e Rodriguez e Nikolic si sono gestiti, perché sofferenti da colpi subiti nell’ultima partita o in allenamento. Comunque, andiamo avanti concentrati e consapevoli dell’importanza di questa partita».
L’allenatore analizza poi l’impegno contro Mantova: «Si tratta di una partita molto pericolosa, perché apre il girone di ritorno e noi veniamo da una partita, giocata bene e persa al supplementare contro la capolista, che ci ha lasciato l’amaro in bocca. Abbiamo lavorato in settimana per resettare tutto e presentarci con la mente sgombra a questo impegno, perché si apre una fase delicatissima del campionato. È il momento di dare corpo a tutta una serie di promesse che abbiamo fatto e che ci siamo fatte, quindi avremo bisogno della massima concentrazione e del solito giusto approccio in termini di feroce determinazione».
Il mantra del tecnico romano è “una partita alla volta”, come chiosa egli stesso: «Mantova verrà al PalaMaggetti per vincere, perché nonostante gli infortuni hanno trovato una ottima quadratura e quindi hanno la voglia di salire in classifica come ce l’abbiamo noi, che sappiamo come le prime 3, forse le prime 5 partite del girone di ritorno potranno fare una grande differenza, per darci poi la linea da seguire fino al termine della stagione. Quindi, insieme ai ragazzi abbiamo riflettuto sull’importanza di affrontare le gare una alla volta, facendo persino fatica a ricordare il nome dell’avversario successivo, perché accavallare gli impegni serve solo a fallire. Dobbiamo stare fissi su ogni avversario, uno alla volta, per batterlo e poi pensare al successivo».
Alla vigilia, questo il punto del veterano Simone Pierich: «Concludiamo il girone di andata a quota 10 punti, avendo fatto buone cose. C’è un po’ di rammarico per aver lasciato per strada alcuni punti ed è da lì che dobbiamo ripartire ora, consapevoli che possiamo e dobbiamo salire di più. Ora arrivano gare fondamentali per il nostro futuro e non possiamo farci trovare impreparati. Mantova è una squadra che, dopo la partenza dell’americano iniziale, ha cambiato marcia e ora sembra più solida rispetto a tre mesi fa, quindi massima attenzione da parte nostra: è una partita assolutamente da non sbagliare per cercare di risalire la classifica».
Dall’altra parte, così il coach degli ospiti, Alex Finelli: «Alla prossima gara ci attende Roseto, squadra non più giovane di noi, che con le defezioni che abbiamo al momento siamo la squadra più giovane. Gli Sharks hanno due americani nei nostri stessi ruoli e può contare su due veterani del campionato italiano che sono Bushati e Pierich, così come su altri giocatori di talento, tra cui due giovani notevoli. Domenica andiamo sul campo di una squadra che punta molto sull’energia, atletica e intensa, e che fa dell’aggressività e del ritmo, del contropiede e della presenza a rimbalzo le sue armi principali. Di conseguenza, uno degli aspetti importanti sarà la nostra capacità di impattare la loro energia e il loro atletismo».
Palla contesa domenica 13 gennaio 2019 alle 18 al PalaMaggetti, agli ordini degli arbitri Bartoli, Wassermann e Almerigogna.
Luca Maggitti
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