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Domenica, 5 Maggio 2024 - Ore 1:33 Fondatore e Direttore: Luca Maggitti.

Serie A2 Est – Roseto Sharks
ROSETO NON SA CANTARE ‘ROMAGNA MIA’
Il quintetto base del Roseto.
[Cusano Photo]


Gli Squali, privi di capitan Pierich e con i peggiori Person e Nikolic di stagione, perdono e cedono lo scontro diretto a Ravenna, ma restano in zona playoff.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Sabato, 16 Marzo 2019 - Ore 23:00

RAVENNA 85
ROSETO 72
Parziali: 20-17; 16-15 (36-32); 23-16 (59-48); 26-24 (85-72).

RAVENNA: Gandini 12, Marino 21, Smith 18, Montano 5, Hairston 13, Baldassi n.e., Rubbini, Masciadri 6, Tartamella n.e., Jurkatam 9, Cardillo 1, Montgiani n.e.. Coach: Mazzon.

ROSETO: Ianelli, Akele 19, Person 7, Sherrod 19, Nikolic 2, Bayehe, Eboua 9, Rodriguez 16, Pené, Pierich n.e. Coach: D’Arcangeli.

Arbitri: Brindisi, Raimondo, Azami.


Si ferma a Ravenna la corsa del Roseto, che nel girone di ritorno aveva finora vinto 7 gare su 9. In Romagna gli Sharks, privi di capitan Pierich, infortunato e in panchina per onor di firma, perdono e non riescono a difendere il +11 dell’andata, cedendo così anche lo scontro diretto.

Alla palla contesa, Ravenna parte con Marino in regia, Smith e Jurkatam esterni, Gandini e Hairston a presidio dei tabelloni. Roseto risponde con Nikolic play, Person e Eboua esterni, Akele e Sherrod sotto canestro.

Inizia forte Ravenna, che vola 12-4 spinta dagli assist e da 2 triple di Marino. La prima tripla degli Sharks la segna Eboua per il 19-15 e la frazione si chiude con Ravenna avanti 20-17. Il secondo quarto vede Roseto impattare con una tripla a quota 20, poi Person commette un ingenuo fallo antisportivo e per gli Squali si spegne la luce. Ravenna piazza un terrificante parziale di 16-0 e Roseto torna a segnare a 3 minuti dall’intervallo con Akele (36-22), dando poi vita a un incredibile contro break di 12-0, alimentato da Sherrod ed Eboua. Gli ospiti sprecano anche diversi giochi da 3 punti, non capitalizzando il libero aggiuntivo e chiudono 36-32.

Alla fine del primo tempo, per Ravenna il cannoniere è Marino con 14 punti, mentre per Roseto ci sono 12 punti di Sherrod, 8 di Akele, 7 di Eboua e solo 2 di Person.

Il terzo quarto ricomincia con il Roseto ancora svagato e un 7-0 Ravenna che vola sul 43-32. Roseto replica lo svagato secondo quarto e precipita di nuovo sul -14 con la tripla di Jurkatam del 50-36. Person prova a entrare in partita con la tripla del 50-39, ma Nikolic commette il suo 4° fallo e sbaglia tiri a ripetizione e Marino continua a imperversare fra assist e triple. I padroni di casa conducono così al 30° per 59-48. L’ultima frazione vede Roseto sprofondare fino al -19 (81-62), prima che il colpo di reni finale di Sherrod e Akele riaccenda le speranze di salvare almeno la differenza canestri, ma anche questo obiettivo non viene centrato perché l’ex Smith mette la sua firma sulla gara e così gli Sharks lasciano 2 punti e lo scontro diretto in terra romagnola.

Certo, si poteva provare a difendere lo scontro diretto, ma è stata davvero la peggiore serata in 25 partite di campionato per il Roseto, che prima di Ravenna ha sbracato soltanto a Udine. Una serata peggiore di quella in trasferta in terra friulana perché privo di Pierich, con il cannoniere Person a quota 7 punti e mai in partita e con Nikolic dannoso con il suo 0/5 dal campo e 2/6 ai liberi. Insomma: peggio non poteva andare... e con queste evidenze è forse normale che sia andata così.

In classifica, Roseto resta a 24 punti e Ravenna sale a 22, con lo scontro diretto a favore. E c’è da sperare che due scontri diretti sfavorevoli a Roseto, nei confronti di Mantova e Ravenna (due dirette concorrenti per la zona che va dalla salvezza senza passare per i playout ai playoff), non siano decisivi a fine stagione regolare. Anche perché entrambi gli scontri diretti sono sfavorevoli per 4 punti totali: “2 canestri 2” che, speriamo, non facciano la differenza fra una grande campionato e un campionato normale e comunque positivo.

Restano 5 partite al termine della regular season e Roseto ne avrà 3 in casa (il 24 marzo contro l’Assigeco Piacenza, il 7 aprile contro il Verona e il 14 aprile contro il Ferrara) e 2 in trasferta (il 31 marzo a Treviso e il 20 aprile a Bologna contro la Fortitudo, che potrebbe in quell’occasione festeggiare la promozione in Serie A davanti ai suoi tifosi). Un risultato splendido per gli Sharks sarebbe quello di restare in media inglese, vincendo i 3 impegni casalinghi e chiudendo il torneo a 30 punti: quota che dovrebbe garantire i playoff.

Ovviamente, ci sono anche gli avversari, sempre più agguerriti. Comprese le squadre che spingono dalle retrovie e vogliono salvarsi, come il volitivo Cagliari che stasera ha espugnato 68-70 Udine.

Insomma: niente drammi. Ravenna è costata ben più di Roseto e, nonostante vittoria e scontro diretto ribaltato, è ancora dietro ai giovani Squali, che adesso devono cancellare la brutta prova offerta a Ravenna e, soprattutto, recuperare capitan Pierich in vista dell’impegno di domenica prossima in casa.

Roseto è ancora in zona playoff e – partito nello scetticismo generale – è a un passo dalla salvezza diretta che nessuno pronosticava a fine campionato. Oltre a poter fare ancora di più.

Per questo, adesso è importante stare vicino alla squadra, in maniera convinta e calorosa nei prossimi tre impegni casalinghi al PalaMaggetti, perché i ragazzi, con 7 vittorie in 10 gare nel girone di ritorno, meritano ampiamente il supporto del Lido delle Rose.

Un supporto che non è mancato lo scorso campionato, con una squadra che dopo 25 giornate aveva 10 punti, e che quindi a maggior ragione non deve mancare adesso, che la squadra ha 24 punti dopo 25 giornate.

Luca Maggitti
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