A cinque giornate dal termine della stagione regolare, gli Sharks continuano a puntare alla salvezza anticipata, passando per l’insperata soddisfazione dei playoff.

Intanto serve battere l’Assigeco Piacenza, domenica 24 marzo al PalaMaggetti, per avere la matematica certezza di una salvezza per niente scontata, soprattutto a inizio torneo, quando è stata presentata la partnership biennale con la Stella Azzura Roma.

Serve poi provare a fare bottino pieno fra le mura amiche – nelle restanti due partite contro Verona e Ferrara – per chiudere il campionato in media inglese a 30 punti: risultato che avrebbe il sapore della conquista eccezionale, perché ottenuto da una squadra dall’età media di 22,9 anni e con una rotazione composta di 11 giocatori dei quali 9 esordienti in A2.

Oggi il Roseto è in linea per centrare gli obiettivi, che durante l’ottimo girone di ritorno sono cambiati in forza dei risultati ottenuti (7 vittorie nelle ultime 10 gare), passando da salvezza a playoff. In classifica, dopo la sconfitta a Ravenna, Roseto occupa la settima piazza a pari merito con Mantova a quota 24 punti, ma l’ottavo posto in virtù della differenza canestri (un solo canestro, 2 punti) sfavorevole nei confronti della compagine virgiliana.

Dietro, a 22 punti, incombono Ravenna (confronto diretto sfavorevole agli Squali per 2 punti), Imola (confronto diretto favorevole al Roseto) e Assigeco Piacenza (che sarà di scena a Roseto nel prossimo turno, dopo aver perso di 6 punti in casa all’andata).

Roseto ha il merito, per i punti conquistati finora, di essere padrone del proprio destino. Delle ultime 5 partite, 3 sono in casa e 2 di queste contro squadre che in classifica inseguono i rosetani: Assigeco Piacenza e Ferrara. In mezzo, la partita difficilissima contro Verona, rinforzatasi con l’ingaggio di Vujacic e vittoriosa nelle ultime 5 partite.

Le due trasferte sono invece sulla carta proibitive, visto che alla quartultima di campionato Sherrod e compagni faranno visita al lanciatissimo Treviso rinforzatosi con il fuoriclasse Logan, mentre all’ultima giornata saranno di scena in casa della Fortitudo Bologna, che presumibilmente festeggerà con i propri calorosissimi tifosi il ritorno in Serie A.

Certo, vincere le tre partite interne non sarà affatto facile, sia perché Piacenza e Ferrara corrono per la salvezza sia perché Verona è in grande forma, ma Roseto sa che se vuole trasformare una stagione buona in un campionato ottimo deve conquistare il bersaglio grosso rappresentato dai playoff.

La squadra è logorata da un girone di ritorno largamente vincente, ha perso fino al termine della stagione il comprimario play Panopio e ha capitan Pierich in infermeria per un problema al polpaccio sinistro. Insomma: giovani, acciaccati e senza il loro leader in campo. Sempre più difficile, dunque. Per questo, se dovesse arrivare la salvezza anticipata coi playoff, sarebbe ancor più bello festeggiare un risultato che avrebbe dello storico.