Gli Sharks lavorano ancora a ranghi incompleti, in vista dell’importante sfida di domenica contro l’Assigeco Piacenza dell’ex Andy Ogide.

Il nigeriano cresciuto in Colorado, negli Stati Uniti, lo scorso campionato fu protagonista assoluto della vittoria in gara 2 del secondo turno dei playout a Napoli che valse la salvezza, segnando 40 punti con 10/10 da 2 punti e 6/7 da 3 punti. La sua ultima, magistrale, prova in maglia Roseto arrivò dopo una stagione regolare da 15 punti e 8 rimbalzi di media in 30 minuti giocati e un playoff nel quale salì a 18 punti arrivando a 8,5 rimbalzi. In questa stagione, il centro classe 1987 di 206 cm gioca di media 31.3 minuti e segna 16,2 punti, catturando 8,3 rimbalzi.

Ogide è il giocatore più pericoloso del Piacenza, insieme all’altro straniero Touré Murry, anche se tutto il quintetto della compagine emiliano-romagnola è degno di massima attenzione con veterani come Formenti e buoni giocatori come Sabatini e Ihedioha. All’andata, Roseto vinse di 6 punti all’overtime, grazie anche a un prezioso assist della dea bendata che fece sbagliare due tiri liberi a Formenti a tempo scaduto, che se infilati avrebbero dato la vittoria ai padroni di casa.

Insomma: massima attenzione al Piacenza di coach Ceccarelli, anche perché nel Roseto sarà ancora in forte dubbio Simone Pierich, che continua ad avere problemi a un polpaccio. Il capitano degli Sharks osserva: «Anche questa settimana starò fermo ai box, provando a scendere in campo domenica dopo le opportune terapie mediche. Certo, giocare senza allenarsi, per di più non essendo in buone condizioni fisiche, non è il massimo, ma cercherò di esserci vista l’importanza della partita».

Il leader, autorevole e rispettato, del Roseto indica la via per sé e i suoi compagni: «Dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo sempre fatto, con fiducia e soprattutto tornando ad avere quella fame che ci aiutato nell’ultimo periodo. E poi dobbiamo aggiustare la mira, visto che a Ravenna non ci hanno aiutato neanche le percentuali».

Sulla volata finale, che vede Roseto battagliare per un posto ai playoff, Pierich chiosa: «È una bella lotta, proprio per questo vincere domenica è fondamentale. Saranno importanti anche gli scontri diretti, ma al momento non dobbiamo pensarci. Adesso dobbiamo continuare a essere noi stessi e basta».