[Ricerca Avanzata]
Venerdì, 26 Aprile 2024 - Ore 20:30 Fondatore e Direttore: Luca Maggitti.

Uomini che fanno imprese [Giannicola De Antoniis Bacchetta]
CRISTIANO DI ODOARDO
Cristiano Di Odoardo.

Giannicola De Antoniis e Cristiano Di Odoardo.

Giannicola De Antoniis Bacchetta, business coach rosetano, intervista imprenditori e liberi professionisti che hanno avuto successo.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Venerdì, 26 Aprile 2019 - Ore 18:30

In questa dodicesima intervista ho chiesto a Cristiano Di Odoardo, Manager del gruppo Magazzini Gabrielli - responsabile dei brand per quanto riguarda la Comunicazione e il Marketing - di raccontare cosa significa il Business per lui, come ha deciso di intraprendere la professione di Manager e come è arrivato, con l'aiuto delle Skills da Business Coach, ad affrontare le Sfide interne ed esterne, quali sono i fattori più importanti e strategici per il suo Gruppo, quali Valori definiscono le azioni di un’Azienda di successo, quali prospettive ha per il futuro del Gruppo Gabrielli e per il suo, e tanto altro…

Come succede sempre, in questa rubrica, diamo consigli utili grazie ad imprenditori, Liberi Professionisti e Manager a chi ci legge e ascolta. Quindi attenzione perché i consigli che darà oggi Davide sono di inestimabile valore dal punto di vista del Buon Senso, dell’Organizzazione e della Creazione di una Squadra vincente.

In più ci tengo a precisare che queste interviste non servono per far emergere, incensare o adulare il personaggio di turno ma esclusivamente per dar loro la possibilità di essere utili. Ci offrono spunti pratici e pensieri interessanti per dar forma ad un futuro migliore, per chi sa e vuole approfittarne, attraverso questa memoria scritta.

Niente è più interessante del Modello Mentale, dei pensieri, dei presupposti, delle credenze, della visione di persone che ce l’hanno fatta, di imprenditori innovativi, di liberi professionisti all’avanguardia che si raccontano con il loro personale modo di esprimersi, con il loro singolare linguaggio.

Perché, alla fine, l’elemento indispensabile è sempre lo stesso: le Persone.
E nessuno dovrebbe mai fare l’errore di preferire un oggetto ad una bella conversazione…

Per tutto questo ringrazio Luca Maggitti, perché senza di lui tutto questo non si sarebbe realizzato.

Ognuno come può…
Abbi Gioia!


Giannicola De Antoniis
Business Coach

PS - Alla fine, trovi il link per vedere il video integrale dell’intervista
https://www.singolarmente.net/rosetocom-davide-mattiucci/ e in più,
una volta dentro l’area riservata, puoi scaricare 3 report in omaggio
che ti aiuteranno nel tuo Business e molte altre risorse preziose.

D - Dodicesimo appuntamento con uomini che fanno imprese, oggi con noi Cristiano Di Odoardo, professione Manager che lavora per i Magazzini Gabrielli, sopratutto con la mansione di responsabile dei Brand per quanto riguarda la Comunicazione e il Marketing. In più è anche un Business Coach, quindi oggi andiamo a scoprire un po’ i retroscena di come bisogna gestire l’attività di management. Prima di iniziare con l’intervista vera e propria ricordo che abbiamo due semplici regole qui nella rubrica ‘Uomini Che Fanno Imprese’: la prima è offrire consigli provenienti dall’esperienza personale e diretta dei nostri ospiti. La seconda regola è che queste persone abbiano un minimo di successo e questo è il motivo del perché tu sei qui. Ti vuoi presentare?
R - Sì, grazie per avermi accolto qui per questa intervista. Sono Cristiano Di Odoardo, ho 42 anni e come hai detto tu mi occupo di tutta la comunicazione dei brand commerciali del Gruppo Magazzini Gabrielli. Lavoro nella grande distribuzione da circa 10 anni e quindi ho un’esperienza bella navigata, come si suol dire. Oltretutto sono anche nello staff formativo dell’azienda, per quanto riguarda il personale di vendita. Questo è il mio ruolo.

D - Avendo tu coltivato la passione per il Business Coaching e facendo parte di un’Azienda importante come Magazzini Gabrielli, cosa significa Business per te?
R: A questa domanda mi rifaccio immediatamente ad una risposta ben chiara che è quella della nostra Vision aziendale. Nella nostra Vision aziendale noi citiamo questa frase: ‘vogliamo essere il gruppo più vicino ai bisogni delle persone’ e in questo si racchiude già perfettamente quello che è il nostro obbiettivo di business, siamo a tutti gli effetti una azienda cliente-centrica.

D - Proprio per il fatto di essere cliente-centrica e considerato che ogni Business ha bisogno di vendere per sopravvivere, come fate a trovare i vostri clienti?
R - Noi siamo strutturati come un’azienda multi-canale, abbiamo diversi format proprio per andare incontro alle esigenze dei clienti. Poi ogni format è strutturato con una propria peculiarità comunicativa e una strategia di business commerciale ben definita. Questo fa sì che l’azienda sia multidisciplinare nella comunicazione e che possa esaudire ogni singolo bisogno per ogni singolo cliente.

D - E quali sono i target di riferimento e cosa andate a soddisfare nel target di riferimento dei vari brand?
R - Allora sì, da qualche anno a questa parte siamo riusciti a fare un processo di segmentazione dei nostri clienti e li abbiamo divisi in dei macro-mondi, questo fa sì che per ogni macro-mondo riusciamo a sapere bene le professioni, le date di nascita e i gusti, tramite le abitudini di acquisto. Questo permette all’azienda di offrire dei pacchetti personalizzati che vanno a centrare perfettamente quello che è il bisogno in quel momento del singolo target.

D - Questo mi sembra molto interessante anche se sofisticato come processo.
R - Sì è vero e diciamo anche che siamo, tra le aziende della distribuzione alimentare, una di quelle più alla avanguardia sotto questo punto di vista, in effetti non ce ne sono moltissime.

D - Infatti mi rendo conto che non ce ne sono tantissime. Ma quali difficoltà ci sono nel targhettizzare i clienti e consigli possiamo dare - nel piccolo - a liberi professionisti o ad un’azienda non così grande come quella in cui sei tu?
R - È un lavoro molto complesso e molto lungo, in quanto oltre a dover lavorare con una mole di dati enormi e quindi poi immagazzinarli e tradurli, c’è bisogno di una profonda cultura di ascolto del cliente che è poi quello che fa la differenza dal punto di vista relazionale. Noi possiamo conoscere tutto il comportamento del target all’interno di un nostro punto vendita e organizzare qualsiasi attività di business, ma poi se non abbiamo quella sensibilità nei confronti del cliente con cui possiamo relazionarci e creare uno stato di fiducia, vale ben poco.

D - Il PERCHÈ è importante, per tutta una serie di motivi, all’interno di un’organizzazione. Di solito l’equazione è questa: l’Imprenditore ha il ‘Perché’ e il Manager il ‘Come’. Ora, qual è il tuo ‘Perché’ all’interno dell’azienda e del lavoro che svolgi?
R - Ultimamente il manager è sempre più vicino ad una figura imprenditoriale e all’interno dell’azienda si chiede di essere partecipi in maniera attiva alla Visione aziendale e della condivisione assoluta. Il mio ‘Perché’ rispecchia quello aziendale. Io sono in questa azienda perché ne condivido i Valori, quindi condivido il fare Business in maniera etica e fare Business totalmente a favore del cliente. Quello che il cliente dà a Magazzini Gabrielli, Magazzini Gabrielli cerca di restituire al cliente. Il mio personale ‘Perché’ è quello di proseguire il mio viaggio insieme a questa azienda e cercare di essere il più attento possibile a quello che potrebbero essere le migliori soluzioni da offrire ai nostri clienti.

D - Tu hai parlato di Organizzazione e di Valori. Quali sono i meccanismi che tu utilizzi e che ti danno maggiori risultati nella gestione di un team?
R - Come Manager, la prima cosa che metto in campo è l’Ascolto.  Per far sì che coi sia un team di valore, un team performante, c’è bisogno di mettersi in una posizione di Ascolto totale. Delegare è importantissimo. Responsabilizzare i propri collaboratori e creare in loro un’identità ben precisa in modo che siano riconoscibili e intercambiabili tra loro.

D - Quali sono le abilità di un Manager di successo?
R - Qui è più complicato rispondere ma rimetto in campo l’Ascolto. Poi la capacità di mettersi in discussione ogni volta con il proprio team. Porsi in una posizione di servizio. Secondo me il Leader/Manager ha un ruolo di servizio più che di protagonista. Quindi se si riesce a lavorare e mettere in campo queste abilità con costanza si ha una restituzione da parte del team sicuramente positiva.

D - Quali sono i consigli che tu puoi dare ad un giovane che si affaccia al mondo del lavoro e che vuole fare una carriera da Manager?
R - Obiettivi chiari, formazione costante e tanta voglia di sbagliare che è l’unico modo per migliorare e per capire fino in fondo se la strada che si prende è quella giusta. Bisogna imparare, capire, rettificare e riprovare nuovamente.

D - Tu quanti errori hai fatto nella tua carriera?
R - Io ne ho fatti tantissimi e ne continuo a fare, spero di farne ancora tanti per poter continuare a migliorare, per diventare un Manager migliore e sopratutto una Persona migliore.

D - C’è stato un’errore che puoi definire il tuo più grande insegnamento nella tua attività?
R - Sì, io quando sono entrato nei magazzini Gabrielli avevo tante certezze, ero un ragazzo laureato, avevo fatto già delle esperienze di lavoro attinenti al mondo del marketing e della grande distribuzione e mi sono presentato con le mie certezze. Ho capito che le cose non andavano quando ho rimesso in discussione le mie certezze che mi avevano portato fino a quel punto. Da lì in poi la mia vita professionale è cambiata. Sono profondamente convinto che è importante sbagliare il prima possibile. Prima si sbaglia, prima si hanno gli strumenti utili per migliorare e andare avanti.

D - Quanto è importante in un team la gestione dell’errore di un collaboratore? Perché è vero che è importante sbagliare, però poi bisogna anche dare l’opportunità di farlo. Nella vostra organizzazione quanto è alta questa tolleranza nei confronti degli errori?
R - La tolleranza è alta ma sopratutto perché da noi vige la cultura del feedback, cioè l’errore è sempre motivato grazie ad un feedback, un feedback costruttivo nel quale si danno gli strumenti per poter migliorare la situazione e non ripetere l’errore. Anche tra di noi c’è un circolo virtuoso e costruttivo sul miglioramento continuo, questo è molto importante. Io credo che far notare un errore non serve molto, bisogna invece costruire insieme un processo che porti il membro del team a uscire dall’errore e l’unico modo per farlo è dare e ricevere dei feedback di valore.

D - Quindi posso immaginare che con questi presupposti il futuro dei Magazzini Gabrielli sia roseo. Ma questa è soltanto una mia sensazione date le parole che hai speso fin qui. Come vedi tu il futuro e sopratutto quale futuro vedi per l’azienda nella quale sei?
R - Io non sono in grado di vedere il futuro perché ho una teoria: ‘il futuro non è altro che il prodotto del presente’. Nel presente ci sono 3 basi per avere un futuro roseo. Ovviamente è una azienda che lavora verso l’innovazione attraverso un processo di digital tranformation. La digital tranformation è un processo per il quale l’azienda mediante dei processi digitali offre nuove opportunità per il mercato e per i nuovi clienti.

D - Quindi per semplificare, se sono un cliente dei Magazzini Gabrielli, che vantaggi e benefici ho?
R - L’obbiettivo è quello di offrire al cliente dei magazzini Gabrielli un vantaggio preciso, attraverso il dispositivo giusto, nel momento giusto e nel modo giusto.

D - Quali sono altri fattori su cui puntare da qui a 5 anni? La digital tranformation è un fattore tecnico ma come si legano le innovazioni tecnologiche con i Valori dell’azienda e dove volete arrivare?
R - Ho aperto l’intervista parlando dei bisogni diciamo che la digital tranformation ci deve aiutare ad andare oltre il bisogno e avvicinarsi sempre di più a quelli che sono i sogni dei clienti. Io nei sogni ci vedo molto il Significato, nel senso che per noi l’obbiettivo è quello di capire quale Significato i nostri clienti attribuiscono ai loro bisogni e questo è il nostro obbiettivo che ci poniamo da qui a 5 anni. Ovviamente per fare questo l’azienda si basa molto sullo sviluppo delle risorse umane, del personale. Io ritengo che in questi anni dove si vive nella socialità digitale la vera competenza strategica sarà la Persona. Quando le aziende riusciranno a lavorare in maniera performante su ogni singolo componente e quindi capire qual è la sua singola unicità, quella diventerà un’azienda iper competitiva.

D - Invece come vedi il tuo futuro da qui a 5 anni?
R - Io da qui a 5 anni mi vedo come una persona felice. Il mio obbiettivo è continuare a svolgere questo lavoro perché per me è il lavoro più bello del mondo. L’obbiettivo è continuare a vivere il presente per creare un futuro nella maniera migliore possibile.

D - Siamo quasi al termine e ti ringrazio per aver dato così tanti consigli. Ma quanto è importante un Business Coach all’interno di un’Azienda?
R - Beh attualmente all’interno delle aziende è la vera competenza mancante. È un ruolo fondamentale. Il Coach porta a galla ciò che gli altri non vedono. Parlavamo prima di unicità della persona e in alcuni percorsi di Coaching questo processo potrebbe essere accelerato e reso più performante rispetto ad altre soluzioni formative. Io mi auguro che da qui a qualche anno la figura del Coach sia fondamentale come il direttore marketing, il direttore commerciale e l’amministratore delegato. Attualmente c’è questo anello mancante che riguarda una parte umana fondamentale da accrescere se si vuole puntare all’alta performance.

D - Prima di chiudere, un libro da consigliare?
R - Di libri da consigliare ne ho 2: uno per quanto riguarda il marketing che si chiama ‘Storie Che Incantano’, in quanto andiamo sempre più verso un marketing narrativo, quindi la storia del cliente deve essere sempre più plasmata a quella dell’azienda. L’altro è sul Coaching e si chiama ‘High Performance Habits’.

Ti ringrazio di cuore, Cristiano.
Grazie a te, è stato un piacere.

Ognuno come può…
Abbi Gioia!
Giannicola

www.giannicoladeantoniis.com
Il video completo dell’intervista lo trovi su
https://www.singolarmente.net/rosetocom-cristiano-di-odoardo

ROSETO.com
Uomini che fanno imprese [Giannicola De Antoniis Bacchetta]
TUTTI GLI ARTICOLI
http://www.roseto.com/news.php?id_categoria=114&tipo=rosetano

Giannicola De Antoniis Bacchetta
Stampa    Segnala la news

Condividi su:




Focus on Roseto.com
Roseto.com - Il basket e la cultura dei campanili senza frontiere. - Registrazione al Tribunale di Teramo N. 540 Reg. Stampa del 19.08.2005.
Direttore responsabile: Luca Maggitti   Editore: Luca Maggitti   Partita IVA 01006370678
© 2004-2024 Roseto.com | Privacy | Disclaimer Powered by PlaySoft