Buone notizie per i tifosi degli Sharks, che potranno seguire gara 1 della serie playoff contro Treviglio in diretta televisiva. Infatti, la partita di apertura dell’ottavo di finale, che si disputerà stasera alle 18 in trasferta, sarà trasmessa su Rete 8 Sport, canale 11 del digitale terrestre.

Il Roseto arriva all’appuntamento con capitan Pierich acciaccato al solito polpaccio e con due altre notizie che non hanno a che fare con l’infermeria.

La prima è che Paul Eboua è fra i 233 candidati al draft NBA 2019, pur non avendo ancora i requisiti di età. L’ala classe 2000, il cui cartellino è di proprietà della Stella Azzurra Roma, è stato seguito nel corso di alcune partite del Roseto – sia in casa sia in trasferta – da scout di squadre NBA.

L’altra notizia è il cambio di cognome di Abramo Penè, che lo ha mutato in Canka, prendendo quello della madre. La questione riporta alla mente quanto accaduto nel 2012, quando Misan Nikagbatse, atleta tedesco in forza al “Roseto più forte di sempre” (quello del 2004/2005, insieme a Mahmoud Abdul-Rauf), cambiò cognome assumendo anch’egli quello della madre e diventando Misan Haldin.

Tornando ai playoff, il Treviglio è davvero un avversario molto difficile per il Roseto, proprio perché per molti versi la squadra della provincia di Bergamo somiglia a quella rosetana.

I lombardi, dopo un inizio pessimo (1 vinta nelle prime 6), hanno cambiato marcia arrivando al 3° posto e sono oggi squadra temibilissima, nonostante manchi il forte esterno classe 1997 Andrea Pecchia (13,9 punti, 7,1 rimbalzi e 3,9 assist di media in 32,4 minuti), operato di menisco. Probabilmente, coach Adriano Vertemati manderò in campo un quintetto con Lorenzo Caroti  (11,4 punti, 1,7 rimbalzi, 3,3 assist) in regia, Chris Roberts (16,5+3,8+2,8) nel ruolo di guardia e Davide Reati (6,5+3,7+1,6) in quello di ala piccola. Sotto canestro, il ruolo di ala grande è di Mitja Nikolic (14,6+4,7+2,4), mentre quello di centro è dell’ex Jacopo Borra (10,4+9,8+1,3). Detto dell’assenza di Pecchia, dalla panchina è pronto il giovane e bravo Mattia Palumbo (6,1+2,5+1,6), proveniente dal vivaio della Stella Azzurra, insieme al giovane Soma Toure. I cambi dei due lunghi sono invece Ursulo D’Almeida e Edoardo Tiberti.

Roseto, da squadra sfidante in una serie che prevede 3 vittorie in 5 partite, dovrà provare a sorprendere gli avversari ribaltando il fattore campo. Infatti, gli Sharks iniziano il terzo playoff nelle ultime quattro stagioni e anche stavolta, come nelle precedenti occasioni contro Ferentino (2015/2016) e Legnano (2016/2017), giocheranno con il fattore campo a sfavore.

Alla vigilia della partita, così il Capitano degli Squali, Simone Pierich: «Sarà una sfida stimolante, ma al tempo stesso molto difficile. Treviglio è una squadra molto simile a noi, ma con più esperienza in questo tipo di partite. È un gran bel mix di giovani talentuosi ed esperti come Reati, Nikolic, Borra, Roberts. Una squadra allenata molto bene, non solo per il grande campionato svolto quest’anno ma anche per le stagioni passate, con un cammino in continuo crescendo. Da parte nostra c’è tantissima voglia di fare bene, il nostro entusiasmo è molto alto e sarà importante soprattutto rimanere concentrati ogni azione, cercando di fare le nostre cose soprattutto dopo un errore».

Dall’altra parte del campo risponde Mauro Zambelli, vice allenatore del Treviglio: «Roseto è la squadra atleticamente più forte del campionato. Giocano una pallacanestro difensivamente molto generosa e con scelte tattiche votate a valorizzare le diffuse abilità fisiche. Sarà quindi una serie di partite molto diverse dal solito, dovremo attaccare in maniera precisa ed intelligente in modo da non subire la loro aggressività. Un’altra chiave della serie sarà la nostra concentrazione nel provare ad arginare la loro strabordante energia a rimbalzo offensivo. Siamo elettrizzati dal poter cominciare i playoff davanti al nostro pubblico, faremo di tutto per difendere il fattore campo».

Palla contesa questa sera alle 18, al PalaFacchetti di Treviglio, agli ordini degli arbitri Masi, Tirozzi e Centonza.