[Ricerca Avanzata]
Giovedì, 25 Aprile 2024 - Ore 22:11 Fondatore e Direttore: Luca Maggitti.

Serie A2 Est – Roseto Sharks
LA CRESCITA DI JORDAN
Jordan Bayehe.
[Cusano Photo]


Intervista a Bayehe, che nell’ultimo turno ha realizzato il suo high in carriera.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Venerdì, 13 Dicembre 2019 - Ore 16:00

Jordan Bayehe è un ragazzo di poche parole. Così il lungo classe 1999, camerunense di formazione italiana, non ha voglia di festeggiare la sua miglior prestazione in carriera, maturata nell’ultimo turno giocato da Roseto, perché concluso con una sconfitta in trasferta contro l’Urania Milano.

Certo, restano i numeri: doppia doppia da 27 punti e 14 rimbalzi in 38 minuti, con 35 di valutazione. Niente male per un ventenne, che la scorsa stagione era il cambio di Brandon Sherrod accontentandosi delle briciole che lo statunitense gli lasciava.

Infatti, nelle 28 partite di stagione regolare, aveva chiuso con 7 minuti in campo a 1,5 punti e 1,1 rimbalzi di media. Numeri raddoppiati nelle 4 partite di playoff, con 14,7 minuti a 3,2 punti e 3 rimbalzi.

Quest’anno, statistiche solide: 30 minuti di impiego a 11 punti e oltre 7 rimbalzi di media, per il giocatore che ammira Nelson Mandela e vuole ritagliarsi uno spazio nel basket che conta.


L’exploit milanese è coincisa con lo spostamento da “4” a “5” nel ruolo in campo, dopo il taglio di Khadeem Lattin, ma Bayehe non lega i numeri al cambio di ruolo, chiarendo: «Posso giocare da interno e posso giocare da esterno, faccio quello che serve . Mi sento bene e mi sento efficace. Sono contento se i miei numeri sono buoni e se la gente si accorge anche di me».

Quali le differenze fra il Roseto con Lattin e quello con Jones? Jordan taglia corto, dichiarando: «Credo che con Jones abbiamo più di credibilità in attacco, rispetto a Lattin». L’ultimo arrivato dovrebbe anche agire, insieme a Simone Pierich, nel ruolo di leader e supporto ai più giovani, togliendo le insicurezze che a volte hanno determinato cali di attenzione e gioco esiziali ai fini del risultato. Bayehe chiosa: «Bobby è con noi da pochi giorni e quindi è ancora troppo presto per vederlo anche come esempio fuori dal campo. Dico però che non ha avuto problemi a integrarsi tra di noi e che è un giocatore vincente, con tantissima voglia di fare risultato con il Roseto».

Il lungo africano chiude con la sua analisi in vista dell’impegno di domenica contro Ferrara: «Arriva una squadra forte, lo sappiamo: stiamo lavorando nel modo giusto per prenderci questi 2 punti importanti. Tornare alla vittoria serve alla classifica e anche al nostro morale, perché dopo 4 sconfitte consecutive dobbiamo invertire la rotta».

Luca Maggitti
Stampa    Segnala la news

Condividi su:




Focus on Roseto.com
Roseto.com - Il basket e la cultura dei campanili senza frontiere. - Registrazione al Tribunale di Teramo N. 540 Reg. Stampa del 19.08.2005.
Direttore responsabile: Luca Maggitti   Editore: Luca Maggitti   Partita IVA 01006370678
© 2004-2024 Roseto.com | Privacy | Disclaimer Powered by PlaySoft