Ennesima esperienza artistica internazionale per il maestro rosetano Manfredo Di Crescenzo, questa volta sul podio dell’Orchestra Sinfonica OUAL dell’Università di Almeria, in Spagna.

Il concerto si è tenuto all’interno del prestigioso Auditorio Maestro Padilla, davanti a mille spettatori che fin da metà novembre avevano fatto registrare il tutto esaurito.

Il programma musicale, lungo ed impegnativo, ha suscitato grande entusiasmo in tutto il pubblico in sala. Nella prima parte del concerto è stato eseguito ed interpretato il Concerto per pianoforte e orchestra n° 1 Op. 11 di Fryderyk Chopin. Nella seconda parte, invece, sono state proposte musiche di Giuseppe Verdi (l’Ouverture dall’opera Nabucco e il Preludio dall’Opera La Traviata), di Gioacchino Rossini (il Preludio dall’opera Il Barbiere di Siviglia) e di Johann Strauss figlio (il famoso valzer Il Danubio blu).

La direzione di Manfredo Di Crescenzo è stata apprezzata non solo dagli oltre 60 professori dell’Orchestra OUAL, ma anche dai tanti musicisti e docenti della stessa Università. Le tre giornate di prove, lunghe ed intense, hanno consentito di raggiungere un risultato artistico soddisfacente e gratificante.

Molto apprezzata anche l’interpretazione espressa dalla pianista spagnola Noemi Teruel, che è stata lungamente applaudita per la raffinatezza del suo fraseggio e per la maturità e il temperamento che ha dimostrato di avere durante tutta l’esecuzione del concerto.

Al termine dell’esperienza, Manfredo Di Crescenzo ha dichiarato: «Ho ricevuto una calorosa accoglienza da Città e Università, che hanno dimostrato sensibilità culturale e organizzazione ineccepibile. Mi emoziono ulteriormente se penso che ad Almeria, fra il 1960 e il 1970, il grande regista Sergio Leone ha girato i suoi famosissimi film western, poiché nella Regione di Almeria si trova l’unico deserto in Europa, chiamato Tabernas, ed è proprio fra questi canyon che Leone ha ambientato i suoi capolavori cinematografici».

Dopo l’esperienza artistica spagnola, Manfredo Di Crescenzo si è trasferito in Polonia, dove si è già esibito nel 2016 e dove, nella città di Lomza, ha diretto domenica scorsa la Filharmonia Kameralna, condividendo la performance artistica con i solisti Anastasia Abryutina (contralto, russa), Anton Niculescu (violoncellista, rumeno) e Tiziana Perna (continuo, italiana).

Appena rientrato in Italia, il Maestro ha iniziato a lavorare sull’opera buffa “Livietta e Tracollo” di Giovanni Battista Pergolesi, che domenica 22 dicembre 2019 sarà rappresentata in forma scenica al Teatro storico Luigi Mercantini di Ripatransone (AP).