Quindicesima giornata del campionato di Serie C Gold Abruzzo-Marche-Umbria caratterizzata dalla fuga del Basket Foligno, che ringrazia il Magic Basket Chieti e sale a +4 sulla Vigor Matelica. Torna al successo l’Unibasket Lanciano, che resta a braccetto con il Bramante Pesaro al terzo posto, mentre il Vasto Basket esce dalla zona play off.
 
Agevole successo interno per l’Unibasket Lanciano (Martino 22, Martelli 15, Ranitovic e Cukinas 12) che non lascia scampo alla Virtus Assisi (Quercia 24, Matejka Meccoli 10, Provvidenza 9) e resta agganciato al terzo posto in graduatoria. Gara in equilibrio solamente nei primi dieci minuti (21-19 al 10’), con la squadra di coach Corà che effettua il primo allungo significativo in avvio di secondo periodo, confezionando un break di 8-0 che la porta sul +10 (29-19). Gli umbri si affidano quasi esclusivamente a Quercia e provano a restare in scia, ma Martelli e compagni sembrano poter controllare senza troppi patemi la situazione, respingendo tutti i tentativi di rimonta degli ospiti e rientrando negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul 42-32. In avvio di ripresa i canestri di Martino, Cukinas e Martelli fanno volare l’Unibasket a +22 sul 56-34, chiudendo di fatto i giochi, con Assisi che, pur provandoci in ogni modo, non riesce minimamente a rifarsi minacciosamente sotto. I padroni di casa, quindi, possono amministrare l’ampio margine accumulato e, dopo aver chiuso la terza frazione sul 64-50, si riportano immediatamente a +18 sul 75-57 al 34’, con i restanti sei minuti che servono solo per le statistiche, con gli umbri che ne approfittano per rendere leggermente meno pesante il passivo.

Grande vittoria interna per il Magic Basket Chieti (Samja 20, Pelliccione e Mennilli 14) che ferma la corsa della seconda della classe Vigor Matelica (Boffini 21, Di Grisostomo 12, Donaldson S. 10) ed aggancia al sesto posto la Robur Osimo. Dopo un primo periodo di sostanziale equilibrio (16-14), sono gli ospiti ad effettuare il primo allungo significativo nel corso del secondo quarto, con i canestri di Vissani e Boffini che portano Matelica sul 19-28 al 17’. Il Magic, ripiombato in uno dei suoi soliti black out offensivi, riesce a scuotersi ed a limitare i danni, grazie alle realizzazioni di Pichi e Samja, e ad una difesa salita decisamente di tono, che permettono di dimezzare sostanzialmente il divario all’intervallo lungo sul 25-29. In avvio di terzo periodo gli uomini di coach Castorina riagganciano definitivamente i rivali, grazie soprattutto a Samja, Pelliccione ed Alba, rimettendo il naso avanti sul 40-39 al 26’, allungando fino a +7 sul 46-39 un paio di minuti più tardi. Una tripla di Boffini interrompe il parziale di 10-0 messo a segno dai padroni di casa e tiene a galla Matelica, che al suono della terza sirena è indietro di appena quattro lunghezze sul 48-44. Una tripla di Monacelli apre l’ultimo quarto e riporta a -1 i suoi, ma sale decisamente in cattedra Di Giandomenico, che riscatta lo 0/7 da tre punti essendo il principale protagonista, con la collaborazione preziosa di Samja e Pelliccione, del break di 12-1 che spezza definitivamente in due la partita, portando il Magic sul 60-48 a 6’32” dalla conclusione. Un gioco da tre punti di Sidney Donaldson interrompe l’ondata dei teatini, ma Matelica è letteralmente tramortita e sprofonda nuovamente fino al -13 sul 64-51, con Samja e compagni che sembrano poter controllare il margine accumulato fino alla sirena finale, ma evidentemente si rilassano eccessivamente, sbagliando diverse conclusioni dalla lunetta, e consentono agli ospiti di recuperare punto su punto fino al 71-65 a 28 secondi dalla fine. Ma un fallo antisportivo di Di Grisostomo chiude definitivamente i giochi, con i tiri liberi mandati a bersaglio da Samjia, dopo altri due errori di Di Giandomenico, che permettono alla truppa di coach Castorina, sempre decimata dagli infortuni (Berlic ancora non disponibile ed in panchina solo per onor di firma) e con la rotazione di fatto a sei uomini, più Vona e Masciulli in campo rispettivamente cinque e quattro minuti, di poter festeggiare un successo di vitale importanza sia per il morale che in ottica play off.

Non comincia bene il 2020 per il Vasto Basket (Oluic 20, Brajkovic 18, Ucci 15) che, dopo il turno di riposo di settimana scorsa, cade sul terreno di gioco del Bramante Pesaro (Giampaoli 31, Gnaccarini 17, Ricci 10) nello scontro diretto in ottica piazzamento play off e, in virtù dei risultati degli altri campi, esce per la prima volta in stagione dalle prime otto in classifica. Dopo cinque minuti di equilibrio i marchigiani effettuano un primo allungo significativo nei pressi dello scadere della frazione inaugurale, chiusa poi sul 19-15, per poi scappare in maniera più decisa nel corso del secondo periodo, grazie soprattutto ai canestri di Giampaoli e Gnaccarini, toccando il +15 sul 39-24 al 18’ prima di rientrare negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul 44-30. Un canestro di Giampaoli apre la ripresa per il massimo vantaggio Bramante (46-30), ma gli uomini di coach Ambrico finalmente si scuotono e con il neo acquisto Rajkovic ed i soliti Ucci ed Oluic recuperano punto su punto, fino a riaprire completamente i giochi allo scadere della terza frazione sul 54-49. Ma negli ultimi dieci minuti il Bramante riprende il controllo dell’incontro a suon di triple, messe a segno dagli scatenati Giampaoli e Gnaccarini, e oltrepassano nuovamente la doppia cifra di vantaggio fino a toccare il +14 sul 70-56 a 3’16” dalla sirena finale. La partita ormai è nelle mani dei pesaresi, ma Vasto prova almeno a salvare la differenza canestri (67-61 all’andata per Oluic e compagni) e negli ultimi istanti di gara riesce a tornare fino al -7 (76-69) a 2 secondi dalla fine, prima che due tiri liberi messi realizzati dall’MVP Giampaoli chiudessero anche il discorso doppio confronto in favore del Bramante, che con questa vittoria consolida il terzo posto in classifica.
 
Il Basket Foligno (Raupys, Karpuk e Marchionni 14) si aggiudica il match testa coda esterno con il Perugia Basket (Spagnolli e Trevisan 14) ed approfittando del passo falso della Vigor Matelica va in fuga, allungando a +4 il vantaggio nei confronti dei marchigiani. La gara resta in equilibrio sostanzialmente per trenta minuti (15-22; 37-40; 56-59 i parziali dei primi tre periodi) con la capolista che guida per la maggior parte del tempo, ma sempre con Perugia alle calcagna, almeno fino all’inizio dell’ultima frazione, quando una tripla di Tosti da il via all’allungo decisivo degli ospiti, i quali con un break di 2-11 volano sul 59-70 a 4’42” dalla sirena finale, chiudendo di fatto i giochi, visto che Spagnolli e compagni, ancora in formazione largamente rimaneggiata, accusano il colpo ed alzano bandiera bianca restando ancora a quota zero in classifica.

Sorprendente successo esterno per il Sambacanestro (Stonkus e Tarolis 18) che va a violare il terreno di gioco della quarta forza del campionato Pisaurum Pesaro (Cercolani 16, Giunta F. 12), restando aggrappato al treno in lotta per le ultime posizioni in zona play off. Partita estremamente equilibrata sostanzialmente per tutto il suo andamento (15-12; 23-26; 45-43 i parziali dei primi tre periodi), con le due squadre, incappate entrambe in una serata storta in fase offensiva, che si rispondono colpo su colpo fino agli ultimissimi istanti di gara: si entra, infatti, nell’ultimo giro di lancette in perfetta parità sul 55-55, dopo una tripla degli ospiti da parte di Quinzi, con lo stesso atleta classe 2001 sambenedettese che, a 27 secondi dalla conclusione, infila il canestro del 55-57; sul ribaltamento di fronte Simone Giunta prima sbaglia il tiro della parità e poi, dopo aver recuperato il rimbalzo offensivo ed aver subito fallo, fallisce entrambi i tentativi dalla lunetta, con la carambola che premia il Sambacanestro. Ma le emozioni non sono finiti, con Volpe che perde palla dalla rimessa, lasciano un’altra possibilità al Pisaurum, che però con Cercolani fallisce sulla sirena la tripla della vittoria.

Infine netta vittoria esterna per il Val di Ceppo (Meschini 15, Casuscelli, Milekic e Burini 13) che viola il terreno di gioco del Falconara Basket (Gurini 17, Centanni F. 14) al termine di una partita in cui i marchigiani erano partiti meglio, chiudendo la prima frazione sul 18-14, prima di subire il terrificante break di 10-34 nei secondi dieci minuti, firmato principalmente da Meschini, Burini e Milekic, che di fatto decide i giochi già all’intervallo lungo, con gli umbri che rientrano negli spogliatoi sul +20 (28-48), per poi gestire in assoluta tranquillità i restanti venti minuti di gioco.
 
Risultati quindicesima giornata
Unibasket Lanciano-Virtus Assisi 87-73
Pisaurum Pesaro-Sambacanestro 55-57
Magic Basket Chieti-Vigor Matelica 73-65
Bramante Pesaro-Vasto Basket 78-69
Perugia Basket-Basket Foligno 67-79
Falconara Basket-Val di Ceppo 63-80
Ha riposato: Robur Osimo
Posticipo quattordicesima giornata
Robur Osimo-Pisaurum Pesaro 96-71
 
Classifica
01 Basket Foligno 24
02 Vigor Matelica 20
03 Bramante Pesaro 18
04 Unibasket Lanciano 18
05 Pisaurum Pesaro 16
06 Robur Osimo 14*
07 Magic Basket Chieti 14
08 Val di Ceppo 14
09 Vasto Basket 12*
10 Sambacanestro 12
11 Falconara Basket 10
12 Virtus Assisi 8
13 Perugia Basket 0
*una partita in meno
 
Prossimo turno (sedicesima giornata)
Sabato 18/01
Vigor Matelica-Pisaurum Pesaro h. 18.00
Sambacanestro-Robur Osimo h. 18.30
Basket Foligno-Unibasket Lanciano h. 21.00
Virtus Assisi-Magic Basket Chieti h. 21.15
Domenica 19/01 h. 18.00
Val di Ceppo-Perugia Basket
Vasto Basket-Falconara Basket
Riposa: Bramante Pesaro

ROSETO.com
Minors [Serie C, Serie D.]
TUTTI GLI ARTICOLI
http://www.roseto.com/news.php?id_categoria=41&tipo=basket