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Sabato, 27 Aprile 2024 - Ore 6:09 Fondatore e Direttore: Luca Maggitti.

Serie B, Girone C – Chieti, Giulianova, Teramo.
CHIETI IN VOLATA, GIULIANOVA CORSARO, TERAMO KO.
Rezzano e il nuovo ingaggio Pederzini, durante Chieti-Piacenza.
[Teate Basket Chieti]


Hidalgo, del Giulianova.
[Giulianova Basket]


Il punto di coach Gabri Di Bonaventura sulle abruzzesi di Serie B. 3^ giornata di ritorno.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Lunedì, 27 Gennaio 2020 - Ore 14:30

Terza di ritorno per le tre franchigie cestistiche abruzzesi impegnate nella terza categoria nazionale (Serie B, girone C), proviamo ad analizzare rapidamente quanto accaduto in quest’ultimo weekend di gennaio, che passerà tristemente alla storia per essere quello in cui il mondo del basket ha dovuto registrare la prematura dipartita (41 anni) della ex stella NBA Kobe Bryant, rimasto coinvolto in un drammatico incidente in elicottero in California, alle 10 del mattino di domenica 26 gennaio, insieme alla figlia di 13 anni e ad altre sette persone, che come Kobe e la piccola Gianna Maria Onore, su quelle maledette colline vicino Malibu, hanno trovato la morte.

CHIETI
Dopo la secca sconfitta (82-68) rimediata sul parquet del Fabriano (28), vice capolista del girone dietro la battistrada Cento (30), il Chieti (20) di coach Sorgentone (4v e 2p), che in settimana ha sostituito l’ala Sanna, accasatosi a Lecco (Serie B girone B), con il pari ruolo Pederzini (10p con 5/6 da 2, 0/1 da 3, 5r, 2 assist, 12 di valutazione in 25m), che questa categoria l’ha già vinta proprio con la maglia del Piacenza, torna alla vittoria piegando di misura (67-64) l’attrezzato Piacenza (24), con la compagine di coach Campanella diventata, alla luce dell’amaro stop rimediato al PalaLeombroni, la quinta forza del torneo…
Il match, come da previsioni, è stato tiratissimo (16-15, 32-34, 49-52), sempre sul filo dell’equilibrio, anche nel tempino decisivo (57-55 al 33’, 59-58 al 35’), con gli emiliani (il play Perin 15, il lungo Birindelli 12) che con l’ala-pivot, classe 92, Cena (10) avevano l’opportunità di scagliare, a pochi secondi dal termine, la tripla che poteva valere l’overtime ma la conclusione dell’argentino non trovava il fondo della retina, consegnando di fatto la preziosa posta in palio agli uomini del Presidente Marchesani…
Spulciando fra le statistiche, con le valutazioni di squadra che addirittura premiavano gli ospiti (65-69), direi di assegnare la palma di Mvp al lungo Rezzano (14p con 3/6 da 2, 2/4 da 3, 2/2 ai liberi, 8r, 20 di valutazione in 31m), ottimamente supportato dall’immarcescibile Ruggiero (13p con 3/11 complessivo, 6/6 a gioco fermo, 3 assist, 5 falli subìti, 14 di valutazione in 31m) e dal determinato pivot, ex Campli, Ponziani (15p con 7/11 dal campo, 1/4 in lunetta, 6r, 11 di valutazione in 26m).
Collocati sempre in settima posizione, al pari dell’Ozzano di coach Grandi, nell’imminente prossimo turno (mercoledì 29 gennaio ore 20:30) Stanic (7) e soci affronteranno in trasferta l’ostico ma certamente non irresistibile Faenza (16), reduce dalla prevedibile batosta (76-55) rimediata sul campo della capolista Cento (30); l’esterno (neo acquisto) Petrucci, l’esperto play Bruni, l’ottimo e versatile lungo Sgobba e il centro, classe 97, Tiberti i punti di forza della squadra guidata da coach Friso.
In definitiva, parliamoci chiaro, questa è una di quelle trasferte che i teatini sono obbligati a vincere se davvero intendono scalare posizioni importanti e collocarsi in una griglia playoff più consona alle aspettative della società che non esclude un nuovo movimento di mercato pur di provare a raggiungere la terra promessa.

GIULIANOVA
Dopo cinque stop consecutivi, il Giulianova (12) di coach Ciocca, adeguatamente rinforzato dall’innesto dell’esperta ala, ex Lucca, Genovese (22p con 2/4 da 2, 5/8 da 3, 3/4 in lunetta, 3r, 2 assist, 20 di valutazione in 29m, esordio super!), uccella a domicilio (73-77) la matricola Montegranaro (12) di coach Ciarpella (una vittoria nelle ultime dieci partite per la formazione veregrense) e riprende la corsa verso posizioni di classifica più adeguate al valore della squadra, che con il ritorno del regista Cardellini sicuramente sarà in grado di togliersi belle soddisfazioni e, perché no, “avvicinare” quantomeno il nono posto, al momento distante tre vittorie (in realtà, pensandoci bene, quattro vittorie, perché Jesi, che chiama 18, ha vinto entrambe la volte con i giallorossi)…
Chiuso il primo tempo sul +10 (31-41), i giallorossi hanno inevitabilmente sofferto il coriaceo ritorno dei padroni di casa (58-56 al 30’) per poi piazzare il parziale vincente nel tempino decisivo e sbancare la Bombonera, con i marchigiani che a fine gara contavano soltanto tre atleti in doppia cifra: l’ala, classe 95, Panzieri (17), la guardia, classe 97, Villa (14) e il play, classe 96 ed ex Amatori Pescara, Caverni (13).
Ancora sotto nel punteggio al 37’ (70-69), gli ospiti hanno mostrato grande personalità, gestendo in maniera magistrale le fasi decisive del match e meritando ampiamente la parte buona del referto.
Hombre del partido il jolly, ex Oleggio, Hidalgo (18p con 9/16 da 2, 0/3 da dietro l’arco, 5r, 8 cioccolatini, 23 di valutazione in 38m), a cui hanno garantito solida sponda il centro, ex Reggio Calabria, Fall (6p + 12r e 3 assist, 16 di valutazione in 28m), il talentuoso play-guardia, classe 98, Piccone (12p con 3/10 complessivo, 4/5 ai liberi, 3r, 11 di valutazione in 29m) e il chirurgico esterno, classe 99, Chiti (9p con 4/4 dal parquet, 5r, 11 di valutazione in 17m).
Rinfrancati dal prezioso blitz compiuto in terra marchigiana, nel prossimo turno (giovedì 30 gennaio ore 20:00) Balic (7) e compagnia cantante - schizzati all’undicesimo posto, seppur in compagnia di Montegranaro e Senigallia -  affronteranno in casa proprio il Senigallia di coach Foglietti, franchigia sicuramente non dotata di panchina lunga ma con elementi nel roster tutt’altro che disprezzabili, vista la presenza dei play Paparella e Giacomini, del bomber pesarese Gurini e dei collaudati lunghi Pozzetti e Pierantoni; i giuliesi hanno già battuto i marchigiani nel match di andata (57-67) però occhio a dare per spacciati gli uomini di Foglietti, che sono atleti orgogliosi e poco abituati alla resa incondizionata (citofonare Chieti)…

TERAMO
Terza sconfitta consecutiva (62-66) per i biancorossi (8) di coach Cilio, che vengono regolati sul parquet amico dal cinico Civitanova (22) dell’ex coach biancorosso Domizioli, che a Teramo, dove ipoteticamente lo scorso anno aveva firmato un triennale, non ha certamente trascorso i giorni più gratificanti della sua vita…
Dopo un primo tempo dove si è segnato, soprattutto in casa teramana, con il contagocce (16-32), gli ospiti (Pierini 11, Rocchi 10, Alessandri 10, Francesco Amoroso 10), al ritorno sul parquet dopo la pausa lunga, continuavano a controllare agevolmente il ritmo della gara e, approfittando anche delle percentuali nel tiro da 3 non esattamente esaltanti dei locali (8/30, 27%), a cui si univa un nefasto 2/10 in lunetta, entravano nel tempino decisivo con ben quattordici lunghezze di vantaggio (36-50), che in un match a basso punteggio sembrava davvero rappresentare un tesoretto decisivo…
Nel quarto periodo, però, i teramani guidati dal tecnico, esordiente in categoria, Cilio, mostravano perentoriamente il loro lato migliore e con uno sforzo apprezzabilissimo tornavano ad un solo possesso di distanza (56-58 a 04:02 dalla sirena) dai più quotati avversari…
Civitanova, però, non si lasciava minimamente impressionare dal momento di difficoltà e con grande mestiere ripristinava le lunghezze di vantaggio fondamentali per gestire con relativa serenità le battute finali di un match che, grazie al referto rosa conquistato, valeva ancora per una settimana il sesto posto in solitaria; considerata la perdurante assenza per infortunio  dell’ottimo under Masciarelli, non mi sembra cosa da poco!
Hombre del partido, ca va sans dire, l’ex Roseto, classe 80, Valerio Amoroso (18p con 2/4 da 2, 3/7 da 3, 5/6 in lunetta, 8r, 2 assist, 4 falli subiti, 23 di valutazione in 34m), mentre in casa teramana, con il coach comasco che ha utilizzato molto meno di quello che il sottoscritto aveva previsto il centro Bruno (2p + 5r e 1 assist, 3 di valutazione in 14m), doppia cifra soltanto per due elementi: l’esterno, classe 97, Di Bonaventura (24p con 8/13 da 2, 2/8 da 3, 2/5 ai liberi, 11r, 9 falli subiti, 5 assist, 29 di valutazione in 36m) e l’ala forte Lestini (19p con 2/6 da 2, 5/8 da dietro l’arco, 0/1 in lunetta, 4r, 14 di valutazione in 32m).
Collocati in penultima posizione solitaria, con quattro punti di vantaggio sul fanalino di coda Porto Sant’Elpidio (4) di coach Sabatino, nel prossimo turno (mercoledì 29 gennaio ore 18) Cucchiaro (6) e gli altri in canotta biancorossa sfideranno al PalaGuerrieri la vice capolista Fabriano (28) in un match dal pronostico ampiamente chiuso, vista l’abissale differenza esistente fra i due roster, costruiti con budget lontani anni luce, ovviamente per obiettivi diametralmente opposti…
Tuttavia, per i biancorossi del Presidente (uscente?) Ruscitti, è l’occasione di testare le proprie peculiarità e la propria “quadratura” a pochi giorni dal derby casalingo con il Giulianova (12), in programma domenica 2 febbraio (ore 18), che metterà in palio, per ovvi motivi, punti importantissimi, sia per la classifica che per il morale delle due franchigie abruzzesi.    

Ho finito, buon vento alle spalle, stay tuned!

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Gabri Di Bonaventura
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Gabri Di Bonaventura
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