[Ricerca Avanzata]
Venerdì, 26 Aprile 2024 - Ore 14:26 Fondatore e Direttore: Luca Maggitti.

Serie A2 Est – Roseto Sharks
PROVE TECNICHE DI MORTE SPORTIVA
Daniele Camponeschi e Antonio Norante, all’inizio della stagione 2018/2019, ufficializzano la partnership fra Roseto Sharks e Stella Azzurra Roma.

Simone Pierich e Daniele Cimorosi, Capitano e Patron del Roseto Sharks, nella stagione 2018/2019.

Daniele Camponeschi e Michele Martinelli, all’inizio della stagione 2018/2019. Martinelli è stato l’ispiratore dell’accordo biennale che ha permesso al Roseto di disputare gli ultimi 2 campionati in Serie A2, sostenuto dal contributo economico della Stella Azzurra Roma.

Tutto è pronto per l’ennesima morte sportiva del basket a Roseto, per di più nella stagione dei 100 anni.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Lunedì, 25 Maggio 2020 - Ore 12:15

Tutto è pronto per l’ennesima morte sportiva del basket a Roseto, per di più nella stagione dei 100 anni.

La Società ha ufficializzato la fine della partnership biennale con la Stella Azzurra, tramite un comunicato in cui si precisa che l’accordo è finito per l’ostilità di un gruppetto di tifosi che lo ha da sempre aspramente criticato.

Il sodalizio rosetano si lamenta pure della mancata solidarietà ricevuta, visto che istituzioni e società civile hanno in larga parte scelto il silenzio e del clima nel quale la squadra è stata costretta a operare quando era a Roseto e cioè nei fine settimana in cui giocava in casa, visto che viveva e si allenava a Roma.

Questa la versione della Società, che individua nelle difficili condizioni ambientali la principale ragione del mancato prolungamento dell’accordo con gli stellini, senza i cui soldi non è più possibile continuare a fare basket in Serie A2.

Va però osservato che qualcosa deve essere accaduto fra le parti, che nonostante abbiano dichiarato perfetta unità di intenti, se si separano dopo aver sopportato le difficoltà con la tifoseria (sfociate nei fatti di Cagliari) del primo anno (2018/2019) culminato con la disputa dei playoff e quindi molto soddisfacente a livello agonistico, devono per forza aver avuto qualche argomento sul quale non si sono trovati d’accordo.

Le difficoltà della stagione 2019/2020, poi, devono aver fatto il resto. Altrimenti, visto che la Stella Azzurra dovrebbe comunque trovare un palasport in cui giocare, se dovesse rilevare il titolo di A2 degli Sharks, non si capisce perché non proseguire a Roseto, gestendo criticità ambientali comunque conosciute da due stagioni e che hanno avuto il loro acme quanto a negatività nel primo e non nel secondo anno.

Comunque, se non dovessero intervenire eccezionali prese di posizione da parte del Comune e di imprese locali, la strada sembra segnata: vendita del titolo di A2 e forse ripartenza dalla Serie B.

Anche se l’attuale proprietà sarebbe scoraggiata al punto che potrebbe mollare tutto o ripartire dalla Serie C Silver, come nel 2009. Peccato davvero, perché – per l’ennesima volta nella sua storia – il Roseto ha tracciato una strada di innovazione, uscendo poi per primo dal suo stesso seminato.

Luca Maggitti


Roseto Sharks
COMUNICATO STAMPA DEL 23.05.2020
PARTNERSHIP ROSETO SHARKS – STELLA AZZURRA: I MOTIVI DEL MANCATO RINNOVO
Dopo due anni di collaborazione tra il Roseto Sharks e la Stella Azzurra Roma il responsabile della società romana, Daniele Camponeschi, in un incontro che si è tenuto a Roseto ed al quale hanno partecipato il proprietario degli Sharks  Daniele Cimorosi, il Presidente Antonio Norante e il coach Germano D’Arcangeli, ha comunicato la decisione di interrompere il rapporto tra le due società.
Si conclude così un sodalizio che ha permesso a Roseto di disputare le ultime stagioni sportive in A/2, con alterni risultati, dando vita ad un’esperienza probabilmente unica nell’ambito della pallacanestro italiana. Mettere insieme la storia, la passione per il basket e la serie A/2 del Roseto con una società che rappresenta il miglior vivaio giovanile italiano come la Stella Azzurra, è stato sicuramente proficuo per entrambe le società che hanno puntato ad un progetto originale e senz’altro innovativo permettendo al Roseto anche di garantirsi altri due anni in A/2 e alla società romana di formare prospetti interessanti ritenuti tra i migliori talenti del basket nazionale. Veder giocare finalmente dei giovani, come i vari Giordano, Visintin, Canka, Eboua, Bayeye e tutti gli altri ragazzi che hanno fatto una preziosa esperienza e sono maturati negli Sharks, è stato motivo di soddisfazione ed orgoglio per Roseto e per i veri amanti della pallacanestro. In questi due anni leggere ed ascoltare  i commenti positivi di tutti gli addetti ai lavori a livello nazionale, che hanno definito in ogni occasione il Roseto una squadra unica nel panorama odierno del basket italiano, ha ampiamente dimostrato che si è trattato di un tentativo ben riuscito.
Purtroppo, come ben sappiamo, l’accoglienza di una seppur minima parte di rosetani che si definiscono tifosi, ma che hanno ampiamente dimostrato sin dai primi momenti di avere ben poco a che fare con il vero tifo e con il vero spirito sportivo, ha reso tutto più difficile. E’ opportuno ricordare a tal proposito l’atteggiamento violento, non solo verbale, che è stato dimostrato in ogni occasione, sia nelle gare interne che esterne, nei confronti dei giocatori, dei tecnici e della società da un gruppetto di facinorosi che hanno fatto di tutto per contrastare questa partnership. Purtroppo bisogna dire che, anche quando la società e la squadra hanno reagito ad ogni tipo di provocazione, lecita o illegale, ottenendo lusinghieri risultati sportivi, come l’accesso ai play-off della stagione 2018/2019, da parte dell’ambiente cittadino vi sono stati solo isolati episodi di solidarietà verso la proprietà e contro i disdicevoli comportamenti nei riguardi degli Sharks che, invece, avrebbero meritato l’immediata e totale condanna da parte di tutti, a partire dai rappresentanti delle istituzioni.  In molti hanno preferito far finta di niente, evitando di esserne coinvolti, mentre alcuni benpensanti e presunti esperti di basket, dimostrando di non aver ben compreso il progetto che si stava portando avanti, hanno continuato ad alimentare polemiche ad ogni costo, salvo poi rimangiarsi tutto di fronte ai risultati ottenuti dalla squadra, com’è accaduto al termine dello scorso campionato. Non avrebbero fatto meglio a far sentire la propria vicinanza e il proprio calore alla società e a dei ragazzi che, soprattutto nella stagione sportiva che si è appena conclusa, ne avrebbero avuto tanto bisogno ? Invece, anche in quest’ultimo anno, abbiamo dovuto assistere ad episodi e polemiche di bassissimo profilo impensabili ai bei tempi del basket giocato nella palestra D’Annunzio in cui il pubblico, fatto di veri sportivi, era un tutt’uno con il Roseto di quegli indimenticabili giorni e lo dimostrava sostenendolo in ogni momento e senza alcuna esitazione.
L’incomprensibile atteggiamento di avversione da parte di una parte dell’ambiente rosetano, sfavorevole ad un progetto senz’altro lungimirante ma che, probabilmente, non è stato ben compreso, è stata la principale motivazione che ha portato la Stella Azzurra alla decisione di non rinnovare un accordo che, in un clima diverso, sarebbe potuto andare avanti consentendo al Roseto di avere anche in futuro quel partner indispensabile per proseguire nella A/2.
Pur con amarezza prendiamo atto della volontà che ci è stata comunicata in merito all’accordo che, avendo durata biennale, è scaduto al termine del campionato in corso e non verrà rinnovato. Allo stesso tempo ringraziamo i dirigenti romani e lo staff tecnico per il lavoro svolto assieme ed auguriamo le migliori fortune a tutti i giocatori di cui abbiamo apprezzato l’impegno, la professionalità, la modestia e, sicuramente, anche la pazienza dimostrata in questi due anni in cui hanno indossato ed onorato la divisa del Roseto Sharks.
Roseto Sharks


ROSETO.com
Stampa    Segnala la news

Condividi su:




Focus on Roseto.com
Roseto.com - Il basket e la cultura dei campanili senza frontiere. - Registrazione al Tribunale di Teramo N. 540 Reg. Stampa del 19.08.2005.
Direttore responsabile: Luca Maggitti   Editore: Luca Maggitti   Partita IVA 01006370678
© 2004-2024 Roseto.com | Privacy | Disclaimer Powered by PlaySoft