Due movimenti di mercato hanno interessato Teramo e Giulianova, che hanno ulteriormente rinforzato i loro organici.

I biancorossi di coach Stirpe hanno messo sotto canestro la potenza di Michel Guilavogui, che si stava allenando con il Roseto e che sabato scorso era stato il cannoniere dell’amichevole vinta dalla squadra di coach Trullo contro il Pescara di C Gold di coach Vanoncini, segnando 24 punti.

L’atleta, 21enne di 197 cm, proveniente proprio dal vivaio del Pescara Basket, sembrava destinato a rinvigorire il settore lunghi del sodalizio cestistico del Lido delle Rose, ma evidentemente il Teramo, che aveva liberato Andrea Bianchi (figlio del roccioso “Pietrone”) per ragioni personali nei giorni precedenti, si è inserito e ha concluso il blitz, portando alla Tasp il giocatore, che si è così presentato: «Mio padre è originario del Senegal e mia madre è di Vercelli. Si sono conosciuti a Pescara e io infatti sono nato qui in Abruzzo, per la precisione ad Atri. Ho iniziato a giocare a basket con la società del Pescara Basket all’età di 8 anni e sono stato lì dal periodo del minibasket e fino all’Under 18. Poi è arrivata una chiamata per me molto stimolante dalla Virtus Siena, così mi sono trasferito in Toscana per gli ultimi due anni di giovanili. Contemporaneamente, ho giocato in prima squadra con la maglia della Virtus prima in C Gold e poi, dopo aver vinto il campionato, anche in Serie B. In seguito ho avuto altre esperienze in C Gold, prima a Montevarchi e poi a Civitavecchia».
 
Sulla amichevole giocata nelle file del sodalizio rosetano, queste le dichiarazioni del nuovo lungo della Tasp: “Ho iniziato la preparazione con il Roseto, fino ad arrivare la scorsa settimana all’amichevole giocata contro il Pescara Basket. In quella partita l’allenatore mi ha dato molto spazio e ho avuto modo di mettermi in mostra. Poco dopo è arrivata la chiamata da Teramo, che ha mostrato subito grande interesse nei miei confronti. A questo punto ho trovato interessante la proposta della Teramo a Spicchi e ho deciso di accettare di venire qui. Sono in città da poche ore ma ho ricevuto subito una bella impressione dalla squadra e dalla società. Sono stato accolto bene, c’è un ambiente positivo sia dentro che fuori il gruppo dei giocatori. So di avere davanti a me una grande occasione e la voglio sfruttare al massimo. Sono carico e mi impegnerò il più possibile per dimostrare che posso essere competitivo anche a questo livello”.

Se Teramo ha irrobustito il reparto lunghi, Giulianova ha pensato di rinforzarsi in regia, ingaggiando il playmaker under, classe 2002 di 180 cm, Gabriele Dron.
 
L’atleta è un prodotto del vivaio dell’HSC Roma, società con la quale ha disputato i campionati giovanili fino all’Under 18 di eccellenza. Nella stagione 2018/2019, un primo assaggio di serie B con la casacca della Stella Azzurra Roma, stagione chiusa con quasi 5 punti di media.

Lo scorso campionato, il passaggio alla Petriana Roma per disputare il campionato di C Gold, mettendo a referto ben 11 punti, 4 rimbalzi e 4 assist di media, cifre personali di grosso spessore tenuto conto che stiamo parlando di un giocatore che solamente lo scorso febbraio ha compiuto 18 anni.