La comunità di Roseto degli Abruzzi piange Antonio Pigliacelli, 53 anni, scomparso a causa del Covid-19.

Antonio, che i suoi amici chiamavano “Il Nero”, lascia la moglie Cinzia e i figli Simone, Vanessa e Valentino.

Il primo ricordo del compianto Antonio – che conoscevo soltanto di vista – me lo hanno dato oggi, commossi, mamma Liliana e papà Dino, che sono stati suoi ospiti in una delle tante cene che amava organizzare e che rallegrava con la sua debordante simpatia.

Papà mi ha raccontato della sua generosa ospitalità e di come “Il Nero” fosse solito salutare con vigorose pacche sulle spalle, alla maniera di chef Antonino Cannavacciuolo.

Il sindaco di Roseto, Sabatino Di Girolamo, su Facebook ha scritto: «Questa mattina all'alba è deceduto un nostro concittadino di 53 anni, giovane padre di tre figli, per Covid. Esprimo a nome di tutti partecipazione al dolore della famiglia; non è il primo decesso a Roseto, ma questo caso ci conferma che il virus sa essere spietato anche con persone giovani e sane. Sono sbigottito e profondamente addolorato».

Una amica della famiglia di Antonio Pigliacelli, Cinzia Mattiucci, pubblicando la foto che riportiamo in cui “Nero” cavalca felice sulla battigia in sella a un cavallo pezzato, ha scritto questo toccante messaggio su Facebook: «Ridere, fare festa, essere generosi. Questo è quello che ci lasci su questa terra! Ci lasci più di quanto ti abbiamo dato. Non ci sono tante parole, perché non ci sembra vero. Abbiamo temporeggiato a dircelo, come se ci potesse essere uno sbaglio, un fraintendimento. Invece, caro Nero, anche stavolta ci hai lasciato a bocca aperta».

Le nostre condoglianze alla famiglia del cavaliere Antonio (io penso che tutti quelli che amano i cavalli siano persone molto sensibili e speciali) e a tutti quelli che gli hanno voluto bene.

Le esequie si svolgeranno domani, mercoledì 25 novembre 2020, alle ore 15 nella chiesa di Santa Teresa di Calcutta di via Santa Petronilla, a Campo a Mare di Roseto degli Abruzzi.

La capienza massima è di 122 (centoventidue) persone, osservando il distanziamento e indossando la mascherina. All’esterno della chiesa saranno posizionate sedie, per quanti non riuscissero a trovare posti all’interno.

Per volere della famiglia, non fiori ma opere di bene.