La copertina del libro ‘Fotografare New York City’ di Marco Cimorosi.
Marco Cimorosi.
Una foto contenuta nel libro.
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Il rosetano alle prese con la street photography nella Grande Mela. Il volume in vendita dal 3 dicembre 2020 a Roseto nelle librerie Mondadori e La Cura, che ospiterà pure una mostra con alcune delle immagini comprese nel libro.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Lunedì, 30 Novembre 2020 - Ore 14:45
È possibile sorprendere con le immagini della città più fotografata al mondo? Sì, se riesce a trovare un punto di vista particolare, curioso, fuori dall’ordinario. È quello che è riuscito a fare Marco Cimorosi con gli scatti raccolti nel suo primo libro dal titolo “Fotografare New York City”.
Il volume di 192 pagine e 174 foto con i contributi di Saro Di Bartolo, Luca Maggitti e Paolo Di Vincenzo, propone, come recita il sottotitolo, Aritmiche visioni metropolitane, con lo sguardo di uno street photographer.
«Per descrivere New York – spiega l’autore – si è detto tanto tra realtà e fantasia. La città restituisce sempre e comunque quel senso di aritmia che, per chi ama la fotografia, è uno degli ingredienti principali per la propria creatività».
Fotografo professionista, Cimorosi (Roseto degli Abruzzi, 1960) ha collaborato con la rivista Digital Camera e ha tenuto mostre in tutta Italia. Da dieci anni, insieme al fondatore del network www.domiad.it, Domenico Addotta, organizza nella sua città “United Colors of Photography”, appuntamento di richiamo a livello nazionale.
Il volume può essere acquistato a Roseto degli Abruzzi, a partire da giovedì 3 dicembre 2020, nella libreria Mondadori e nella libreria La Cura, dove sarà allestita anche una mostra con alcune delle foto contenute nel libro – o, a richiesta, nelle principali librerie abruzzesi.
Saro Di Bartolo, apprezzato maestro dell'immagine, scrive nel suo intervento: «Cimorosi non è soltanto un valente artista, ma è pure sensibile e talentoso poeta della street photography. È un colto narratore della quotidianità dei nostri tempi e ciò fa di lui uno storico della contemporaneità, un ritrattista della nostra epoca che ne lascia una documentazione per il futuro».
«Marco Cimorosi – aggiunge Luca Maggitti nel suo contributo – parla poco, non urla mai e sorride spesso. Soprattutto, osserva. Il suo sorriso è figlio dell’essere un uomo che vive di fronte al mare, pronto all’accoglienza e al rispetto, poco incline al giudizio e per nulla al pregiudizio. Il mare che da sempre ne colma lo sguardo gli ha pure dato la voglia di solcarlo e viaggiare, alla scoperta di città e persone. Le parole non dette le trasforma in fotografie, che sono infinite aperture di dialoghi».
«Riuscire a sorprendere con un soggetto così noto – sottolinea Paolo Di Vincenzo nel suo approfondimento – è come immaginare una foto della Gioconda di Leonardo diversa. Complicatissimo, si potrebbe dire: conosciamo alla perfezione l’originale e l’abbiamo vista, nel corso degli anni, variata in tutte le salse, ma non è un’operazione impossibile. E così, mentre chiunque conosce tutti i luoghi canonici della città che non dorme mai, Cimorosi fa vivere al lettore un’esperienza della metropoli americana diversa».
INFO
cimorosimarco@hotmail.com
ROSETO.com
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