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ROSETO 100 – 1921-2021: un Secolo di Pallacanestro nel Lido delle Rose.
ABDUL FOX: IL SALUTO DEL NEWYORKESE TUTTOFARE.
Abdul Fox durante il Trofeo Lido delle Rose 1999.
[Elio D’Ascenzo].


Abdul Fox durante IL Campionato di Serie A2 1999/2000.
[Elio D’Ascenzo].


Abdul Fox durante IL Campionato di Serie A2 1999/2000.
[Elio D’Ascenzo].


Protagonista della storica promozione in Serie A1 del 2000, è tornato nel 2017 per riabbracciare Roseto. Oggi ci invia un video. In calce, la pagina che lo riguarda tratta dal libro ‘il CUORE del ROSETO’ del 2014.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Mercoledì, 24 Marzo 2021 - Ore 16:30

Abdul Fox, newyorkese che oggi vive in Georgia, dove lavora in una palestra della quale è co-proprietario, è stato una sola stagione a Roseto, ma è bastata per renderlo indimenticabile.

Lo statunitense era infatti uno dei tre stranieri (insieme all’altro extracomunitario Albert Burditt e al comunitario Alejandro Gomez) che, agli ordini di coach Phil Melillo e presieduti da Michele Martinelli, portarono il Roseto alla prima, storica, indimenticabile promozione in Serie A1.

Abdul è sempre rimasto in contatto con Roseto degli Abruzzi, dove nel 2017 è tornato per una vacanza premio. Poteva scegliere un posto a sua scelta nel mondo, scelse il Lido delle Rose.

Il suo video è in inglese, ma è comprensibilissimo il suo affetto per Roseto e il suo primo Secolo di pallacanestro. Anche perché si ricorda ancora tutti i suoi compagni di viaggio.

I più giovani e quelli che non lo conoscono, possono leggere la pagina a lui dedicata nel mio libro del 2014 “il CUORE del ROSETO”, pubblicata dopo il video.

VIDEO
Abdul Fox
IL SALUTO DEL NEWYORKESE TUTTOFARE
https://www.facebook.com/lucamaggitti/videos/10226036184597415


Abdul Fox
Il newyorkese tuttofare.

“Si trasforma in un razzo missile, con circuiti di mille valvole,  fra le stelle sprinta e va”. Su questo frammento della sigla del cartone animato “Ufo Robot”, dopo averlo ammirato rubar palla e volare a schiacciare in contropiede, i tifosi del Roseto di Serie A2 1999/2000 costruirono il coro personalizzato per Abdul Fox, esterno classe 1971 di 198 cm. Americano di New York dalle movenze feline, guardia che all’occorrenza giocava ala piccola, Abdul fu il primo straniero del Roseto che stravinse il campionato senza passare dai playoff e guadagnando la serie A1 fra la sorpresa generale. Fox, prodotto del college di Rhode Island, iniziò la sua carriera di professionista in CBA, a Pittsburgh, prima del giro del mondo partendo dal Venezuela, dove c’erano tanti dollari ma anche un turnover elevatissimo, vista la breve distanza dagli Stati Uniti. Dopo la parentesi latinoamericana, Abdul scelse l’esperienza oltreoceano iniziando da Israele, ingaggiato dal Maccabi Netanya. La consacrazione a Cipro, con la maglia dell’AEL Limassol, squadra con la quale giocò anche in coppa e che lo vide capocannoniere a 26 punti di media. Dal Limassol al Roseto (stesso percorso farà qualche stagione dopo Duane Woodward, anche lui newyorkese). Fox fu uno straniero ideale per il sistema di gioco di coach Phil Melillo. Esterno atletico, capace di volare in contropiede come di difendere duro sul migliore avversario, fu diligente e seppe cambiare il suo modo di aiutare la squadra nel corso della stagione, quando l’infortunio di Paolo Moretti portò a Roseto Mario Boni e Abdul ridefinì – su richiesta di Melillo – il suo modo di giocare, diventando più uomo squadra per lasciare spazio ai canestri di SuperMario. Bravissimo nel palleggio arresto e tiro, bravo nell’uno contro uno, spettacolare saltatore, sempre allegro, Abdul Fox concluse la stagione della promozione giocando 30 gare, tutte in quintetto, segnando 14,2 punti e catturando 2,6 rimbalzi in 31,3 minuti di impiego medio in campo. Dopo l’esperienza rosetana, Fox andò a giocare nella seconda lega spagnola a Melilla e poi in Svizzera, ai Lugano Snakes. Tornò anche in Italia, in Legadue a Rimini nel 2002/2003, allenato dal rosetano Tony Trullo. Appese le scarpette al chiodo e comprata una casa a Tampa Bay, in Florida, Abdul ha prima lavorato per la Toyota, occupandosi di credito, mentre oggi gestisce una palestra.

[VIDEO IN ORDINE DECRESCENTE DI PUBBLICAZIONE]
ROSETO 100
1921-2021: un Secolo di Pallacanestro nel Lido delle Rose.


0011.Abdul Fox.
https://www.facebook.com/lucamaggitti/videos/10226036184597415

0010.Pierpaolo Marini.
https://www.facebook.com/lucamaggitti/videos/10225983068949557

0009.Brandon Sherrod.
https://www.facebook.com/lucamaggitti/videos/10225956694290207

0008.Mario Boni.
https://www.facebook.com/lucamaggitti/videos/10225937588412572

0007.Cesare Pancotto.
https://www.facebook.com/lucamaggitti/videos/10225924102515433

0006.Giustino Danesi De Luca.
https://www.facebook.com/lucamaggitti/videos/10225893142701457

0005.Giampiero Porzio.
https://www.facebook.com/lucamaggitti/videos/10225883122570960

0004.Vincenzo Di Bonaventura.
https://www.facebook.com/lucamaggitti/videos/10225685986162673

0003.Iwan Bisson.
https://www.facebook.com/lucamaggitti/videos/10224908584088107

0002.Claudio Bonaccorsi.
https://www.facebook.com/lucamaggitti/videos/10224804551487357

0001.Luca Maggitti (lancio del progetto).
https://www.facebook.com/lucamaggitti/videos/10224740229239341


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Luca Maggitti
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