Undicesima di andata in archivio per le tre franchigie cestistiche abruzzesi impegnate nel campionato di Serie B (girone C), proviamo a riassumere rapidamente quanto accaduto a Giulianova, Roseto e Teramo in questo turno infrasettimanale di dicembre.

GIULIANOVA
Nona sconfitta in fila per il Giulianova (4) del nuovo tecnico Foglietti (0v e 2p), trafitto (76-69) sul parquet del redivivo Faenza (10) di coach Serra…
Dopo aver approcciato benissimo al match, chiudendo il primo quarto in vantaggio di cinque lunghezze (15-20), i giallorossi - nonostante la pesante assenza del metronomo Caverni che in pratica ha ridotto la rotazione a 6/7 elementi (!) - provavano addirittura a scalare le marce alte e con una tripla del veterano Fattori (18p con 3/7 da 2, 4/7 da 3, 7r, 6 assist, 22 di valutazione in 35m) schizzavano sul +11 (17-28 al 14’), lasciando intravedere la concreta possibilità di confezionare il secondo blitz stagionale e, soprattutto, interrompere la striscia negativa che è costata la panchina al pur preparato tecnico marchigiano Domizioli (2v e 7p), che in Abruzzo, fra Teramo e Giulianova, ha rimediato due amari esoneri in pochi anni…
I padroni di casa, però, avevano il grande merito di reagire prontamente al momento di difficoltà e così, grazie anche ad una serie di siluri piazzati da dietro l’arco dei sogni e ad una ritrovata consistenza difensiva, Siberna (8) e soci piazzavano un parziale a dir poco provvidenziale (19-11), raggiungendo gli spogliatoi per la pausa lunga con solo quattro punti da recuperare (35-39)…
Alla ripresa dei giochi, i locali completavano rapidamente la rimonta (44-44 al 24’), mettendo progressivamente in grande difficoltà la truppa viaggiante, che solo grazie ad una tripla scagliata sulla sirena dall’ispirato esterno Motta (19p con 2/4 da 2, 4/10 da 3. 3/3 ai liberi, 3r, saldo negativo di 2 fra perse e recuperate, 7 assist, 19 di valutazione in 39m) riusciva ad entrare nel tempino decisivo con uno svantaggio inferiore alla doppia cifra (59-52)…
Quando tutto sembrava volgere a favore degli uomini di coach Serra, i giuliesi tornavano a mostrare grande carattere e pazientemente, possesso dopo possesso, si riposizionavano in linea di galleggiamento, mettendo sotto pressione gli avversari che, dopo la bella tripla subita da Giacomelli (6p con 2/9 complessivo, 1/1 in lunetta, 5r, 3 perse, 5 assist, 5 di valutazione in 29m), si ritrovavano soltanto un punto avanti (66-65) quando mancavano 03:25 alla sirena e tutto poteva ancora accadere…
Sotto solo di un possesso pieno a 49” dal termine (72-69) e con la palla dell’ipotetico pareggio fra le mani, gli stremati ospiti perdevano l’occasione propizia, lasciando strada agli emiliani che con una schiacciata dell’ex Chieti e Teramo Aromando (12) chiudevano definitivamente la pratica, condannando la franchigia abruzzese al nono stop consecutivo…
Per la cronaca, palma di Mvp al determinato lungo Poggi (19p + 9r e 7 falli subiti, 27 di valutazione in 30m), ben supportato dalla vincente guardia Vico (7) e dall’esperto esterno Petrucci (11).
Nel prossimo turno, in programma domenica 12 dicembre alle ore 18, capitan Di Carmine (16p con 8/14 da 2, 8 carambole, 4 assist, 22 di valutazione in 37m) e soci affronteranno al Palacastrum il Civitanova (2) di coach Schiavi in un match delicatissimo, viste le condizioni di classifica a dir poco precarie delle due compagini…
Se dai marchigiani, che ultimamente hanno aggiunto in regia l’eccellente Costa (classe 97) che però è attualmente indisponibile, era prevedibile un cammino difficoltoso, visto che quasi tutti gli addetti ai lavori hanno definito (elencate in ordine alfabetico ) Civitanova, Luiss Roma e Montegranaro le tre squadre più a rischio del girone, dai giuliesi era legittimo attendersi qualcosa di più, vista la presenza nel roster del collaudato play Caverni (che questa categoria l’ha pure vinta, con la canotta Amatori Pescara), degli esterni Motta e Giacomelli, dei lunghi Di Carmine e Fattori e degli interessanti under Buscaroli (8), Cianci (2) e Bischetti (0)…
Comunque, alla luce dei due prossimi impegni che vedranno i giallorossi ospitare, appunto, prima Civitanova (2) e poi (domenica 19 dicembre, ore 18) proprio la Luiss Roma (4), la posizione di classifica dei giuliesi dovrebbe tendere al sereno, consentendo alla franchigia del Presidente Gentile di spazzare via le nuvole, di trascorrere in tranquillità le vacanze natalizie e di valutare un innesto che possa aiutare il nuovo tecnico Foglietti a massimizzare le potenzialità di una squadra che comunque, a mio modesto avviso, possiede una struttura di base che potrebbe/dovrebbe scongiurare il pericolo retrocessione.  

ROSETO
Veni, vidi, vici.
Ottavo sigillo consecutivo (e decimo stagionale) per il lanciatissimo Roseto (20) di coach Quaglia, che sul temibile legno del PalaRossini regola (58-72) il quotato Ancona (14) di coach Coen e consolida meritatamente la vetta della graduatoria in esclusiva…
Dopo un primo tempo marchiato a fuoco dalla superiorità tecnico-tattica dei rosetani (29-42), con gli ospiti quasi incuranti dell’assenza di un elemento importantissimo come il capitano Ruggiero, i locali, strigliati a dovere nella pausa lunga dal coach ex Atri e Chieti Coen, ritrovavano improvvisamente durezza difensiva e confidenza offensiva, griffando un terzo parziale da urlo (22-11) ed entrando nell’ultimo periodo con due sole lunghezze da recuperare (51-53)…
Trovata la parità al 35’ (55-55) con un canestro realizzato nel pitturato dall’under Aguzzoli (6), erano cinque punti consecutivi realizzati chirurgicamente dal dinamico Nikolic (17p con 7/8 da 2, 3/3 a gioco fermo, 5r, saldo attivo di 2 fra perse e recuperate, 20 di valutazione in 23m) a ridare l’opportuna inerzia alla franchigia biancoblu, abilissima e impareggiabile nel rompere i giochi dei navigati marchigiani (Panzini 14, Cacace 15, Pozzetti 8, il temuto bomber Centanni soltanto 4) che, nel tempino decisivo, erano davvero costretti ad accontentarsi delle briciole (soltanto 7 miseri punti realizzati, dopo i 22 del terzo quarto!)…
Hombre del partido - aggiungerei, citando i Joy Division, again and again - l’eterno, immarcescibile Amoroso (17p con 0/1 da 2, 4/6 da dietro l’arco, 5/5 ai liberi, 1r, 7 falli subiti, 4 assist, 23 di valutazione in 32m) che sta attraversando un periodo di forma, per usare un aggettivo caro al buon Tonino Caivano, davvero micidiale!
Piccolo inciso: se Roseto dovesse arrivare a giocarsi i playoff con il vantaggio del fattore campo (con tutto quel che comporterebbe in termini di entusiasmo legato al calore di cui sono straordinariamente capaci i supporters di casa) e l’ex maglia azzurra nativo di Cercola (classe 1980!) dovesse soltanto avvicinarsi al rendimento mostrato in queste prime undici gare di regular season, credo che l’approdo alla terra promessa diventerà non solo molto probabile ma addirittura inevitabile… o sbaglio?!?
Nell’importantissimo blitz compiuto in terra marchigiana, da menzionare, soprattutto alla luce della prestazione sottotono registrata dall’esperto Di Emidio (2p con 1/7 dal parquet, 3r e 2 assist, addirittura -1 di valutazione in 32m), la prova del play under, ex Vicenza, Zampogna, capace di realizzare 14 punti (4/7 da 3), catturare 3 carambole e guadagnare un bel 14 di valutazione in 27m giocati da veterano assoluto…  
Nel prossimo turno (domenica 12 dicembre ore 18), Pastore (9p con 3/12 complessivo, 2/2 in lunetta, 4r, 6 cioccolatini, 7 di valutazione in 34m) e soci sfideranno al PalaMaggitti l’ostico Ozzano (14) del coach Loperfido, quest’ultimo esordiente in categoria, come d’altra parte il giovanissimo “enfant du pays” Quaglia, che a sua volta sta davvero facendo i bambini con i baffi, deliziando alla grande l’esigente platea rosetana…
Anche se il pronostico è tutto dalla parte della franchigia presieduta da Ciafardoni, occhio perché la gara è tutt’altro che scontata, vista la buona organizzazione di gioco mostrata fino ad oggi dalla compagine emiliana, che ha nei piccoli Folli, Barattini, Bonfiglio e Lasagni, nelle ali Iattoni, Chiappelli e Ceparano, quest’ultimo un 2001 ex Cecina di cui sentiremo sicuramente parlare in futuro, e nel buonissimo centro ucraino, classe 94, Klyuchnyk (assente nell’impegno infrasettimanale vinto 73-68 al supplementare con il fanalino di coda Montegranaro di coach Baldiraghi)  i punti di riferimento tecnici più collaudati e incisivi.  
Domenica, contro Ozzano, dovrebbe esordire Nicola Mei, esterno in uscita dalla A2 di Chiusi e amatissimo protagonista della bella stagione del Roseto in A2 nel campionato 2016/2017. Un ritorno/rinforzo che conferma l’obiettivo finale della compagine del Lido delle Rose.

TERAMO
“Siamo stati sodomizzati, nei primi due quarti, dal loro talento e dalla loro fisicità”.
Credo bastino ampiamente queste inequivocabili e coraggiose parole dello schietto tecnico teatino Salvemini a riassumere la netta sconfitta (68-44) subita dalla Tasp Teramo (10) sul campo della Sebastiani Rieti (16), una delle corazzate del torneo, nell’occasione però priva dei lunghi Ghersetti e Chiumenti e anche dell’ottavo senior eventualmente a disposizione, cioè il play marchigiano Traini…
Dopo la caparbia vittoria (56-69) ottenuta nel derby al Palacastrum di Giulianova (4), chi si attendeva una Tasp combattiva e pimpante sul parquet del PalaSojourner è rimasto sicuramente disorientato dalla prova incolore offerta dai biancorossi, pur al cospetto dei più quotati avversari, nell’occasione orchestrati magnificamente in panca dal coach bolognese Finelli… basti pensare che le valutazioni finali di squadra dicono Rieti 74 e Teramo 33… what else?
Chiuso il primo tempo sul + 21 dei reatini (21-12, 42-21), il match si è trascinato stancamente fino alla fine (51-25 al 25’, 54-32 al 30’, 56-37 al 35’), con le due squadre che in pratica davano l’idea, almeno agli occhi del sottoscritto, di perseguire esclusivamente l’obiettivo di non sprecare ulteriori energie fisiche e mentali per mettersi nelle migliori condizioni possibili in vista del prossimo impegno agonistico…
Mvp indiscutibile l’ala Loschi (27p con 6/8 da 3, 32 di valutazione in 32m), a cui hanno offerto puntuale sponda il veterano Ndoja (15) e la cazzuta guardia, ex Roseto, Contento (11), mentre fra gli ospiti i migliori realizzatori sono risultati l’ala-pivot Di Donato (8p + 5r, 6 di valutazione in 24m), il capitano Cucco (8p + 3r, 2 di valutazione in 33m) e il play mancino Bottioni (7p + 5r, 7 di valutazione in 35m).
Nel prossimo turno, sempre domenica 12 dicembre alle ore 18, Bertocco (6p + 2r, -2 di valutazione in 24m) e gli altri in canotta Tasp sfideranno sul legno del Palaskà l’ondivago Cesena (10), reduce dalla larga vittoria (73-47) ottenuta nel turno infrasettimanale con la debole Luiss Roma (4) di coach Paccariè…
Caratterizzata dalla presenza in campo del leader Mascherpa, guardia-play che viaggia a 11 di media e che solitamente gioca i palloni decisivi, la compagine di coach Tassinari può contare primariamente sulle qualità balistiche del cecchino, ex Roseto e Giulianova, Genovese, sul talento del play sardo, classe 2000 ed ex Montegranaro, Gallizzi, sulla concretezza dell’atletico esterno Anumba, sui polpastrelli educati dell’esterno Moretti e del play-guardia Brighi, e sulla discreta fisicità dell’ala-pivot Nwokoye…
Detto ciò, ormai vicini al giro di boa, è chiaro che se la franchigia del Presidente Nardi vuole realmente provare a centrare l’obiettivo playoff non può permettersi nemmeno lontanamente di perdere terreno in casa affrontando squadre che, seppur ostiche, almeno al momento navigano quasi stabilmente nella seconda metà della graduatoria… dico bene o dico giusto?!?

Per il momento è tutto, ci becchiamo presto, buon vento alle spalle.

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Gabri Di Bonaventura
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