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Venerdì, 26 Aprile 2024 - Ore 10:17 Fondatore e Direttore: Luca Maggitti.

Serie B, Girone C – Giulianova, Roseto, Teramo.
ROSETO E TERAMO CUGINI CORSARI, GIULIANOVA KO E ULTIMO POSTO.
Aleksa Nikolic, del Roseto.

Il Teramo festeggia la vittoria a Cesena.

Il punto di coach Gabri Di Bonaventura sulle abruzzesi di Serie B. 12^ giornata di ritorno.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Lunedì, 18 Aprile 2022 - Ore 17:45

Dodicesima giornata di ritorno per le tre compagini cestistiche abruzzesi impegnate nel campionato di Serie B (girone C), proviamo a riassumere rapidamente quanto accaduto, nel sabato che ha preceduto la festività pasquale, a Giulianova, Roseto e Teramo.

GIULIANOVA
Quindicesimo stop consecutivo per il Giulianova (6) di coach Domizioli, questa volta infilzato pesantemente (101-70) sul legno della Bombonera, al cospetto di un Montegranaro (6) determinatissimo ad agganciare in graduatoria i giuliesi e i cugini del Civitanova…
Dopo un primo quarto godibilissimo ed equilibrato (27-30), i veregrensi iniziavano a difendere sul serio e con un parziale perentorio (24-14) raggiungevano gli spogliatoi per la pausa lunga con sette lunghezze di vantaggio (51-44) e con la chiara consapevolezza - alla luce della risicata rotazione (6 elementi) in dote attualmente al tecnico Domizioli, quest’ultimo “abbandonato” anche dal lungo under Cianci, finito a Vigevano (vicecapolista del girone A, sempre Serie B) -  che il meglio doveva ancora arrivare…
E per i giuliesi, come ricordava l’ineffabile Bukowski, le nuove avversità giungevano come un treno in orario…
Nel terzo quarto, infatti, i locali di coach Cagnazzo, nonostante una rotazione (7 elementi) non molto più profonda degli avversari abruzzesi, scalavano le marce alte e con un parziale micidiale (29-15) mettevano in ghiaccio il risultato (80-59 al 30’), blindando anche la differenza canestri per quanto riguarda il confronto diretto fra le due compagini, visto che all’andata i giallorossi, guidati in quel match da coach Foglietti, avevano prevalso 67-62…
Per la cronaca, l’ultima frazione scivolava via con i marchigiani che, nonostante la modalità “amministrazione controllata”, continuavano a perforare agevolmente la retina giuliese (il play-guardia under Re 22, l’esterno classe 2000 Korsunov 19, il lungo Crespi 13), scollinando il trentello di scarto finale che segnava il sospirato ritorno alla vittoria per la Sutor…
Hombre del partido il pescarese Masciarelli (17p + 8r, 4 assist, 7 falli subiti, 24 di valutazione in 32m) mentre fra gli ospiti doppia cifra per l’attivissima guardia, classe 2002, Bischetti (18p con 2/3 da 2, 4/4 da 3, 2/2 in lunetta, 5r, 5 falli subiti, 3 perse, 22 di valutazione in 37m), per il play-guardia, classe 2000, Pierucci (14p + 4r e 2 assist, 16 di valutazione in 37m), per l’esterno Motta (14p + 2r, 3 di valutazione in 29m) e per l’ala piccola Milani (10p + 9r e 3 assist, 7 di valutazione in 31m).
Nel prossimo turno (sabato 23 aprile, ore 18), Caverni (8) e soci affronteranno in trasferta la Luiss Roma (26) di coach Paccariè, impegno che, alla luce di quello che, nelle successive ultime due gare, il calendario riserverà ai giallorossi del factotum Sacripante – e cioè il Roseto (42) in casa (anche se poi, di fatto, si giocherà al PalaMaggetti e non al Palacastrum) e la NPC Rieti in trasferta (38p ma una partita da recuperare, in casa della battistrada Rimini, che chiama 42) – rappresenta l’ultima vera occasione per provare a fare punti ed evitare la dolorosa retrocessione diretta in C Gold.

ROSETO
Mostra i muscoli il coriaceo Roseto (42) di coach Quaglia, che riscatta la sconfitta casalinga all’overtime (75-78) rimediata nell’ultimo turno con il cazzuto Ancona (36) e sbanca perentoriamente (83-102) il parquet del temibile Ozzano (32) di coach Loperfido…
Dopo un primo quarto di studio (21-18), con i locali sorretti principalmente dal solido centro ucraino, classe 94, Klyuchnyk (30), gli ospiti inserivano il turbo e, griffando un parziale entusiasmante (23-35), chiudevano la prima metà di gara sul +9 (44-53)…
Nella terza frazione Nikolic (11p + 2r, 7 di valutazione in 21m) e soci sembravano poter controllare agevolmente le sorti del match (49-59 al 24’, 58-72 al 27’) ma un paio di triple realizzate da Lasagni (9) e Folli (11) consentivano agli emiliani di entrare nel tempino decisivo con soltanto sei lunghezze da recuperare (68-74)…
Nikolic e il navigato Mei (10p con 3/5 complessivo e 2/2 in lunetta, 6 di valutazione in 23m) riportavano rapidamente il Roseto sul +11 (68-79 al 32’) e quando ancora il talentuoso lungo serbo griffava cinque minuti dopo la bomba del +14 (77-91 a 03:01 dalla fine), inesorabilmente calava il sipario sulla contesa, con la truppa rosetana pronta a festeggiare il ritorno alla vittoria insieme ai 40 tifosi adriatici arrivati ad Ozzano per sostenere i biancoblu…
Desideroso di riscattare l’opaca prova fornita al PalaMaggetti contro i dorici, la palma di Mvp l’agguantava il veterano Amoroso, protagonista di una prova davvero stratosferica (34p con 7/13 da 2, 5/8 da 3, 5/5 a gioco fermo, 2 recuperi, 2 assist, 7 falli subiti, 34 di valutazione in 30m), senza dimenticare i preziosi contributi portati in dote dall’ispiratissimo play under Zampogna (17p con 5/7 dal campo, 3/3 ai liberi, 2r, 5 falli subiti, 8 cioccolatini, 29 di valutazione in 29m), dal lucido regista Di Emidio (10p + 7r e 8 assist, 18 di valutazione in 32m) e dal combattivo Serafini (9p + 7 carambole e 2 assist, 13 di valutazione in 18m).
Nel prossimo turno (domenica 24 aprile, ore 18:00), Pastore (7p + 5r e 4 assist, 11 di valutazione in 21m) e soci, al fine di difendere strenuamente la seconda poltrona e provare ad insidiare la leadership del Rimini (42p ma una gara da recuperare, in casa con NPC Rieti il 5 maggio), affronteranno fra le mura amiche il rinfrancato Teramo (24), con i biancorossi di coach Salvemini impegnati a guadagnarsi la zona franca (quella che va dal nono all’undicesimo posto) per chiudere la stagione evitando le fisiologiche insidie di un eventuale playout, quest’ultimo un evento certamente inimmaginabile ad inizio torneo…
Con queste premesse, e davanti ad una cornice di pubblico da categoria superiore, dovremmo assistere ad un derby sicuramente scintillante, dove la più attrezzata, e naturalmente favorita, franchigia del Presidente Ciafardoni farà bene a non sottovalutare l’organizzazione, il talento e l’orgoglio della compagine presieduta da Nardi, che in questa stagione, a dispetto di una classifica non esattamente esaltante, ha comunque già vinto sei volte lontano dal Palaskà.

TERAMO
Come ricordava l’inimitabile John Belushi (1949-1982) nel film Animal House (John Landis – 1978), quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare.
Arrivato il momento più delicato della stagione - nella classica gara mors tua, vita mea - il Teramo (24) di coach Salvemini, sospinto da numerosi supporters al seguito, compie una vera e propria impresa, espugnando (76-79) il Carisport e mettendo spalle al muro il Cesena (22), con la formazione guidata da coach Tassinari divenuta, giocoforza, indiziata numero uno a disputare i playout insieme all’ondivago Jesi (19) e alle altre due franchigie che, fra Civitanova, Giulianova e Montegranaro, riusciranno ad evitare la retrocessione diretta in C Gold…
Dopo un primo quarto decisamente favorevole ai padroni di casa (34-24), gli ospiti - ancora privi del califfo Di Donato e costretti a dover rinunciare, dopo soltanto 3m di gioco, per una brutta scavigliata, al play titolare Bottioni (2) - provavano a tenere botta nella seconda frazione, terminata 17-17, raggiungendo gli spogliatoi per la pausa lunga con dieci lunghezze di svantaggio (51-41) ed un piano partita da rimodulare in fretta, soprattutto per quel che riguardava l’organizzazione delle rotazioni, divenute a dir poco precarie…
Nel terzo periodo, il decisivo aumento di aggressività registrato nell’apparato difensivo della compagine viaggiante creava un evidente corto circuito nelle trame offensive avversarie, cosa che consentiva a Bonci (7p + 9r e 2 recuperi, 15 di valutazione in 31m) e soci di riacquistare fiducia e di tornare in assoluta linea di galleggiamento (62-58 al 30’)…
Con i padroni di casa che sciupavano l’impossibile dalla lunetta (10/20, 50% mentre Teramo registrava, con 11/16, un buon 69%), i biancorossi interpretavano al meglio i momenti chiave del match e, capovolgendo quasi scientificamente il copione visto nella gara persa al Palaskà (50-54) nel turno precedente con la Sebastiani Rieti (40), trovavano la tripla del sorpasso (67-69 al 35’) grazie ai polpastrelli da pianista del capitano Cucco (8p + 4r e 4 assist, 3 di valutazione in 38m)…
Cesena provava a recuperare terreno e con il rientrante esterno Anumba (16) trovava la bomba del -1 (70-71 a 04:14 dalla sirena) ma gli ospiti non si lasciavano impressionare e poco dopo, con la prima punta perimetrale Bertocco (19p con 7/16 dal parquet, 2/2 ai liberi, 7r, 4 falli subiti, 2 assist, 23 di valutazione in 33m), si riprendevano le quattro lunghezze di vantaggio (70-74 a 02:51 dalla fine)…
Cesena però non mollava la presa e con l’esperto Mascherpa (20) si guadagnava l’opportunità di impattare con un tiro dalla lunetta (74-75 a 01:27 dalla sirena) ma il ferro sputava la conclusione del play ex Reggio Calabria e, sul rimbalzo offensivo catturato dagli emiliani, era l’atletico Anumba, protagonista di una bellissima schiacciata nel terzo periodo, a fallire di un niente la tripla del +2…
Un preziosissimo, quanto elegante, canestro realizzato in penetrazione dall’under Tasp Cipriani (14p con 4/6 complessivo, 5/6 in lunetta, 4r, 6 falli subiti, 4 assist, 24 di valutazione in 32m) restituiva un possesso pieno di vantaggio agli ospiti (74-77 a 55” dal termine), poi Brighi (10) siglava dalla lunetta il -2 (75-77) e coach Salvemini chiamava immediatamente sospensione, quando il tabellone elettronico indicava ancora 22” da giocare…
Rimettendo il pallone nella metà campo offensiva, i teramani approfittavano della sanguinosa scucitura difensiva degli emiliani che, per negare disperatamente il passaggio a Cucco, lasciavano ricevere completamente indisturbato nel cuore dell’area Antonelli (Mvp assoluto, 29p con 10/16 da 2, 2/3 da 3, 3/4 a gioco fermo, 7r, 2 stoppate, saldo negativo di 2 fra perse e recuperate, 4 falli subiti, 3 assist, 33 di valutazione in 34m)…
Il canestro più facile del match, realizzato nel pitturato dal centro ex Bisceglie e San Severo, in pratica, ipotecava fortemente la parte buona del referto (75-79), con i biancorossi che, dopo aver subito un tiro libero (76-79 a 11” dalla fine) di Moretti (8), fallivano, a fil di sirena e sempre con Antonelli, la tripla dall’angolo che addirittura avrebbe potuto garantire loro anche il vantaggio negli scontri diretti, visto che all’andata Cesena aveva espugnato il Palaskà con il risultato di 61-66…
Come già anticipato, nel prossimo turno (domenica 24 aprile alle ore 18:00), i biancorossi - attualmente situati in undicesima posizione solitaria, l’ultima utile per evitare i playout – affronteranno al PalaMaggetti la vice capolista Roseto (42) in un derby che, alla luce di questo fondamentale blitz compiuto dalla Tasp, potrebbe consentire ai teramani una leggerezza mentale utilissima per affrontare un derby dove la pressione risiederà totalmente sulle spalle della franchigia biancoblu…

Per il momento è tutto, ci becchiamo la settimana prossima, buon vento alle spalle.

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Gabri Di Bonaventura
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