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Mercoledì, 24 Aprile 2024 - Ore 18:26 Fondatore e Direttore: Luca Maggitti.

Serie B, Girone D – Pescara, Roseto, Teramo.
ROSETO ALL’ULTIMO TIRO, TERAMO CORSARO A SALERNO, PESCARA KO.
Valerio Amoroso scaglia la tripla della vittoria contro Taranto.
[Marco Pompetti]


Il Teramo festeggia la vittoria a Salerno.
[Tasp Teramo]


Il punto di coach Gabri Di Bonaventura sulle abruzzesi di Serie B. 7^ giornata di ritorno.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Martedì, 07 Marzo 2023 - Ore 11:30

Settima di ritorno per le tre franchigie cestistiche abruzzesi impegnate nel girone D della terza categoria nazionale, proviamo ad analizzare più nel dettaglio quanto accaduto a Pescara, Roseto e Teramo nel primo fine settimana di marzo, turno che precede lo stop per le Final Four di Coppa di Lega che si disputeranno a Busto Arsizio (11 e 12 marzo, impegnate Sebastiani Rieti, Faenza, Vigevano ed Orzinuovi).

PESCARA
Come da copione, e aggiungerei ulteriormente depotenziata dalla cessione al Bisceglie (26) dell’ala-pivot, classe 2000, Del Sole, ennesima battuta d’arresto stagionale (esattamente la numero 19) per la matricola Pescara (6) di coach Cova, questa volta agevolmente regolata in terra capitolina (94-48), al cospetto della Luiss Roma di coach Paccariè (36), attuale capolista del girone insieme al Ruvo di Puglia di coach Campanella…
Chiuso il primo quarto sul 34-12, la formazione capitolina (Murri 17, Jovovich 13), pur iniziando prestissimo a saccheggiare la panchina, continuava inesorabilmente ad aumentare il proprio vantaggio (56-22 al 20’, 76-33 all’alba dell’ultima frazione), alzando il piede dall’acceleratore soltanto nei minuti finali…
Palma di Mvp, tanto per cambiare, al metronomo Pasqualin (6p + 6r e 7 assist, 19 di valutazione in 23m) mentre fra i pescaresi da rimarcare le doppie cifre del solito, inossidabile Capitanelli (11p + 10 carambole e 7 assist, 21 di valutazione in 37m) e del dinamico socio di reparto, prospetto classe 2003 e rientrato da due gare dopo una operazione al ginocchio sostenuta nell’estate scorsa, Kadjividi (11p + 11r, 15 di valutazione in 26m nonostante un rivedibile 1/8 ai liberi), con il camerunense protagonista di diverse poderose e apprezzabili schiacciate…
Nel prossimo turno (domenica 19 marzo, ore 18), la franchigia del factotum Di Censo - dopo la pausa per le Final Four di Coppa di Lega - ospiterà al PalaElettra il lanciatissimo Roseto (34) in un derby che i virgulti pescaresi proveranno ad onorare con tutte le loro forze, pur sapendo che il pronostico è decisamente avverso alla generosa matricola adriatica.

ROSETO
Soffre decisamente più del previsto ma grazie alla zampata finale del (non a caso!) navigato ex nazionale Amoroso (11p + 4r e 3 assist, 15 di valutazione in 29m), il Roseto (34) di coach Quaglia piega al fotofinish (75-74) l’ondivago Taranto (22) di coach Olive e continua la rincorsa alla coppia di testa Luiss Roma e Ruvo di Puglia, franchigie entrambe distanti meno di una vittoria, visti gli scontri diretti favorevoli agli uomini del Presidente del Consorzio biancazzurro Le Quote, Fabio Brocco…
Dopo un primo tempo particolarmente equilibrato (39-39), con gli ospiti preoccupati – sulla falsariga di quanto già visto fare da quasi tutte le compagini del girone – di negare caparbiamente tiri dal pitturato, offrendo in cambio soluzioni perimetrali in quantità industriale, la terza frazione sembrava iniziare a far emergere la distanza di valore esistente fra i due roster (59-51 al 26’) ma alcune disattenzioni difensive, che di sicuro il giovane tecnico locale Quaglia non avrà gradito, consentivano ai pugliesi (sugli scudi il centro, ex Vicenza e Pavia, Corral, 23p + 7r) di ricucire lo strappo ed entrare minacciosamente nel tempino decisivo in perfetta parità (61-61)…
A quel punto, la gara non trovava più un padrone e quando l’esterno argentino Bruno (15) centrava dal mezzo angolo, a 45” dal termine, il rocambolesco jumper del +2 (72-74), le cose sembravano davvero mettersi male per i biancoblu del Presidente Ciafardoni…
Peggio mi sento quando, sul rovesciamento di fronte, complice anche una buonissima difesa ospite, i rosetani non concretizzavano il possesso, concedendo agli avversari – a 31” dal termine - l’arancia del potenziale colpo definitivo…
L’errore al tiro di Bruno concedeva invece ai locali, dopo il quarto fallo di squadra commesso immediatamente dallo scaltro argentino Cena (19), una chance di pareggio o di vittoria, purché colta negli ultimi cinque secondi di gioco…
Ma - John Belushi docet! - quando il gioco diventa duro, i duri cominciano a giocare!
Il tempestivo, quanto prevedibile, time-out chiesto dalla panchina adriatica permetteva al Roseto di spostare la palla in attacco e anche di disegnare una rimessa che prevedeva un passaggio da Santiangeli (Mvp, 17p con 5/12 complessivo, 5/7 a gioco fermo, 3r, 8 falli subiti, 4 assist, 23 di valutazione in 32m) ad Amoroso con conseguente sviluppo di un movimento “hand off” (comunemente inteso come passaggio consegnato)… ecco chi sono i duri!
Lo “specchio per allodole” funzionava perfettamente, soprattutto per la maestria del numero 12 (classe 1980, don’t forget!) che, dopo aver fintato il consegnato al “go to guy” ex Fabriano, si separava dal suo avversario con un palleggio velocissimo e scagliava, da dietro l’arco virile, un siluro che finiva la sua corsa accarezzando il macramè tarantino e facendo esplodere di gioia il PalaMaggetti… game, set and match!
Per la cronaca, molto bene, tra i padroni di casa, l’ex Cividale, classe 99, Nikolic (20p con 4/7 da 2, 4/5 da 3, 5r e 19 di valutazione in 27m), obiettivamente il rinforzo migliore in cui i tifosi rosetani, a questo punto della stagione, potessero sperare al fine di provare a centrare una delle due promozioni che la formula della cadetteria in corso – a dir poco selettiva! - mette in palio…
Nel prossimo turno (come ricordato, domenica 19 marzo ore 18) Di Emidio (9p + 6 assist, 10 di valutazione in 32m) e il resto degli atleti in canotta Liofilchem affronteranno, nel classico testa-coda di giornata, la giovane truppa pescarese guidata da coach Cova, in un derby che, per la Quaglia’s Band, costituirà poco più di un allenamento, magari con le orecchie tese a quanto accadrà sul parquet del Corato (14), dove sarà di scena la Luiss Roma, visto che sul legno del coriaceo Cassino (28) la titolata Ruvo di Puglia anticiperà sabato 18 marzo alle ore 18.

TERAMO
Dopo due sconfitte in fila (Corato fuori e Luiss Roma in casa), torna audacemente alla vittoria il Teramo (18) di coach Gabrielli, che espugna meritatamente (73-77) il parquet del Salerno (20) di coach Ponticiello, un team fortemente penalizzato, oltre che dalla cessione al Monopoli (12) del bomber Laquintana, anche dalla prolungata assenza per infortunio del play mancino, ex Campli e Tasp Teramo, Bottioni…
Dopo un primo tempo giocato sul filo dell’equilibrio (39-40), dove fra i teramani brillava particolarmente il ritrovato under Calbini (17p con 5/11 complessivo, 5/7 ai liberi, 4r, 11 di valutazione in 29m), gli ospiti rompevano gli indugi, mettendo alle corde i disorientati campani, incapaci di creare vantaggi in attacco grazie ad una difesa biancorossa ottimamente calibrata, visto che si mostrava “aggressiva” sui migliori terminali avversari (Donadoni 13, Zucca 12 e Rinaldi 5) e saggiamente “permissiva” sugli elementi meno accreditati (citofonare in particolare i due play Beatrice e Sulina, 3p in toto su otto conclusioni)…
I sospirati dividendi permettevano alla Tasp di entrare nella frazione decisiva con un bel tesoretto (49-60) ma la veemente reazione dei locali, che fruttava una serie di ficcanti contropiedi, ripristinava in un amen la parità (62-62 al 35’)…
In una fase topica del match, prima una bomba frontale dell’ispirato Casoni (Mvp, 16p con 2/3 da 2, 4/9 da 3, 8r, 19 di valutazione in 28m, partendo dalla panca!) e poi una conclusione di forza segnata nel pitturato dal capitano Di Donato (8p + 2r, 2 di valutazione in 14m), restituivano fiducia agli ospiti (62-67 al 36’), ma i padroni di casa, spronati dall’esperto tecnico Ponticiello, non mollavano la presa e con l’ispirato Moffa (24p senza mai uscire dal parquet!) trovavano i liberi del sorpasso (69-68 a 02:01 dalla fine)…
Teramo però tirava fuori nuovamente attributi ed artigli e sul 70-72, a 48” dall’ultima sirena, concretizzava con il glaciale Guastamacchia (3p in 12m, 1 di valutazione) la bomba del +5 (70-75)….
Partita finita? Non pensateci nemmeno!
L’inesauribile Moffa riportava nuovamente sul -2 i campani (73-75) e a pochissimi secondi dal termine Donadoni tentava addirittura la tripla della vittoria, ma il ferro sputava la conclusione della guardia locale, consentendo a Perin (7p + 4r e 2 assist, 8 di valutazione in 31m) di sigillare, dalla linea della carità, il preziosissimo blitz…
Rinfrancati dall’undicesima posizione in solitaria, la Tasp del Presidente Nardi, nel prossimo turno (19 marzo ore 18) sfiderà al PalaPellegrini l’ambiziosa Juve Caserta (28) di coach Luise, formazione fortemente motivata - insieme al cazzuto Cassino - a raggiungere la quarta poltrona, l’ultima che consente di disputare i playoff per la Terra Promessa…
In definitiva, servirà davvero una grande prova per avere la meglio su Mei e compagni, anche se quanto mostrato a Salerno dai teramani non fa certamente dormire sonni tranquilli all’attrezzata compagine campana.

Al momento è tutto, ci becchiamo fra due settimane, salud, dinero y amor.

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Gabri Di Bonaventura
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Gabri Di Bonaventura
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