Valerio Amoroso in Gara 2. [Cusano Photo]
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Il punto di coach Gabri Di Bonaventura sulle abruzzesi impegnate nella postseason, dopo Gara 2 delle serie.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Giovedì, 18 Maggio 2023 - Ore 21:00
Dopo la seconda gara di post-season, che ha registrato la seconda battuta d’arresto sia per il Roseto del Presidente Ciafardoni che per il Teramo del Presidente Nardi, proviamo ad analizzare rapidamente quanto accaduto al PalaMaggetti e al PalaPiccolo.
ROSETO-FABRIANO (Gara 2)
Drammatico scivolone casalingo (83-92) per il Roseto di coach Quaglia, che, complice la pressione derivante dalla sconfitta subita nell’ultimo giro di lancette in gara 1, si scioglie come neve al sole davanti alla compattezza del Fabriano di coach Aniello, squadra abilissima a controllare il ritmo del gioco, aggiudicandosi meritatamente i primi tre periodi (23-25, 41-49, 60-71) e cedendo di un soffio soltanto l’ultimo, quando la posta in palio era già da tempo in cambusa…
Certo è che, dopo la prima metà di gara chiusa sul -8 con una tripla dall’angolo dell’ex Santiangeli (15p con 5/15 dal campo, 6r, 8 di valutazione in 38m), era legittimo attendersi dai padroni di casa una reazione direttamente proporzionale al valore dell’organico allestito dalla società adriatica ed invece - paradossalmente proprio in quel momento - i marchigiani hanno letteralmente mangiato in testa ai loro avversari, scavando un solco che sembrava avere il sapore della resa incondizionata, seppur il tabellone elettronico lasciasse ancora tredici minuti per tentare la risalita (48-69 al 27’)…
Quando tutto, almeno ai miei occhi, sembrava perduto, i locali - approfittando anche di un fisiologico calo di tensione dei cartai, che fondamentalmente, vista l’assenza di Verri, spremono sei giocatori più un paio di under – recuperavano solidità difensiva e confidenza offensiva, griffando un parziale micidiale (20-2!) che di fatto ridava corpose speranze alla Liofilchem (68-71 al 34’)…
Lo sforzo psicofisico compiuto per riaprire il match, però, intaccava sensibilmente il serbatoio biancoblu, decisamente penalizzato dall’infortunio domestico che relega il lungo ex Cividale Nikolic ad un ruolo – come già visto in gara 1 - praticamente impalpabile (2p i soli 4m, 1 di valutazione), favorendo i cinici ospiti (il centro Fall 10, l’under perimetrale Gulini 8) che, in un amen, riaprivano la forbice del vantaggio, rimettendo le mani sulla inestimabile parte buona del referto (68-78 a 04:39 dalla sirena)…
Pochi minuti più tardi, un canestro realizzato nel pitturato dal chirurgico Petracca (13p con 5/8 dal parquet) iniziava inesorabilmente a far scorrere i titoli di coda (72-82 a 01:48 dalla fine), per la gioia dei sostenitori marchigiani giunti, anche in questa occasione, al seguito della truppa sapientemente orchestrata dal giovane coach Aniello…
Palma di Mvp all’ex Roseto, Giulianova e Teramo Francesco Papa (17p con 6/10 complessivo, 4/5 a gioco fermo, 9 carambole, 2 recuperi, 5 falli subiti, un principesco 29 di valutazione in 34m) mentre, fra i rosetani, oltre al già citato Santiangeli, doppia cifra per il veterano Amoroso (16p + 8r e 2 assist, 19 di valutazione in 33m), per il play Zampogna (13p con 3/7 da 3, 3r, 9 di valutazione in 24m), per il volitivo Dincic (13p + 3r, 12 di valutazione in 20m) e per il regista locale Di Emidio (12p + 2r e 3 assist, 9 di valutazione in 28m), mentre il gaucho Morici (7p + 5r, 7 di valutazione in 33m) ha sicuramente conosciuto serate migliori.
Ormai spalle al muro e con pochissimo da perdere, visto che è stato perso quasi tutto, la franchigia rosetana venerdì 19 maggio, alle ore 21, proverà a violare il parquet marchigiano e ad allungare la serie ma (per quello che vale, cioè meno di zero!) la sensazione del sottoscritto è che, alla luce delle innegabili difficoltà palesate dalla Liofilchem in gara 1 e soprattutto in gara 2, la serie sia arrivata al capolinea.
CASERTA-TERAMO (Gara 2)
Nonostante l’apprezzabilissima reazione mostrata dopo la pessima prova esibita in gara 1, la Tasp Teramo esce nuovamente con un pugno di mosche in mano dal PalaPiccolo, lasciando alla Juve Caserta la parte buona del referto e mettendo sulla racchetta della compagine guidata dal tecnico Luise il punto del match-ball…
Dopo un primo tempo favorevole ai padroni di casa (47-38), la truppa biancorossa, trascinata da un Perin monumentale (31p con 10/21 complessivo, 8/8 a gioco fermo, 2r, 10 falli subiti, 29 di valutazione in 36m), riusciva a chiudere la terza frazione sotto soltanto di due possessi pieni (67-61), riaccendendo le speranze dei tifosi teramani generosamente presenti, anche in questa occasione, nell’impianto casertano…
Ancora sotto di soli quattro punti a 03:49 dalla fine (76-72), grazie ad una tripla dell’ala forte Casoni (10p + 5r e 2 assist, 12 di valutazione in 29m), Teramo teneva orgogliosamente in grande apprensione i più accreditati avversari, toccando il -3 a 01:49 dall’ultima sirena (80-77), grazie ai due liberi griffati dal solito, irriducibile Perin…
Nel frangente decisivo, però, sette punti consecutivi del creativo play mancino Lucas (Mvp, perché i punti non soltanto si contano ma si pure pesano, con 19p + 4r, 17 di valutazione in 26m) garantivano ai locali (Ndoja 15, Drigo 13, Mei 12, l’under Romano 12) il doppio vantaggio nella serie, con il tabellone elettronico che, al termine del match, premiava Caserta con un brillante 91-82…
Fra gli atleti teramani, detto di Perin e Casoni, da rimarcare le doppie cifre del figlio d’arte Calbini (14p + 5r e 6 cioccolatini, 16 di valutazione in 27m) e dell’intraprendente play under Sacchi (10p + 2 assist, 6 di valutazione in 14m).
Anche se le valutazioni di squadra prodotte a fine gara restano algebricamente impietose per i ragazzi di coach Gabrielli (115-76!), la prova fornita dalla Tasp (soprattutto in attacco, sensibilmente meno in difesa) lascia sicuramente la fiammella della speranza accesa, anche se ora, per conservare la terza categoria nazionale, la compagine biancorossa dovrebbe battere tre volte in fila una compagine che è stata costruita con un budget decisamente diverso e che, non dimentichiamolo, ha mancato i playoff soltanto per differenza canestri…
Insomma, servirebbe una vera e propria impresa sportiva, a partire da gara 3, che si disputerà al PalaPellegrini venerdì 19 maggio, con inizio alle 20:30.
Per il momento è tutto e visto che l’arbitro è quasi sul punto di alzare la palla per la contesa, ci becchiamo fra pochissimo, buon vento alle spalle.
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Gabri Di Bonaventura
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