Roseto degli Abruzzi, 18 giugno 2023. Erikas Kelpša, lituano di Kaunas, all’entrata del Palazzo del Mare di Roseto degli Abruzzi. [Luca Maggitti Di Tecco]
Lituania, 26 ottobre 2022. Il re Filippo del Belgio e la regina Mathilde, in visita in Lituania, ascoltano un saluto musicale di Erikas Kelpša. [www.pirmamuzikos.lt]
Renzo Ruggieri durante un suo concerto. [Wikipedia]
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Il giovane lituano, che lo scorso ottobre ha suonato per i reali del Belgio in visita nel suo paese, fra i concorrenti del prestigioso concorso internazionale diretto dal ‘Rosetano buono per il mondo’ Renzo Ruggieri. Il video della breve intervista.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Domenica, 18 Giugno 2023 - Ore 11:45
“In the wee small hours of the morning...”
“Nelle piccole ore del mattino” domenicale, pedalo felice lungo la ciclabile di Roseto degli Abruzzi, cullato dalla versione di Mark Tremonti di questa canzone portata al successo da Frank Sinatra (sempre grazie all’autorevolissimo – sia per storia cestistica rosetana sia per qualità musicale – Daniele Francani).
Pedalo e mi guardo un poco intorno. Poco, perché si rischia sia di forare per i molti pezzi di vetro sulla ciclabile, residui di alcooliche notti giovanili, sia di essere spazzati via da qualche pilota di formula zeta, in libera uscita a bordo di turbo monopattini o biciclette servoassistite da 50 all’ora.
Smalti lucidi come Ferrari fremono di esporsi al sole e agli occhi della maschile concupiscenza, lavori in corso accumulano acqua nonostante i giorni di sole, capannelli ai totem dei parcheggi – elevati al rango di moderni oratori – e due ausiliarie del traffico che mi sembrano gentili e disponibili si fanno largo fra i richiedenti spiegazioni, viaggiando in coppia.
Fatta la mia prima razione di pedalata nel Lido delle Rose che si risveglia, finalmente immerso in una domenica di sole, mi riprometto – al ritorno – di fermarmi al Palazzo del Mare, laddove ho visto una violoncellista provare, seduta praticamente all’ingresso.
C’è il “13° Italia Award – World Accordion Contest”, festival di rilevanza mondiale per fisarmonica e altri strumenti organizzato da Renzo Ruggieri, artista di fama internazionale e “Rosetano buono per il mondo” che, ovviamente, come tutti i profeti in patria fa fatica a farsi rispettare (sarà che lui, come tutti gli artisti veri, non elemosina nulla al potere e si vergogna a chiedere a gente che magari non sa distinguere un concerto di rilevanza internazionale dalla sagra dell’urlo).
Torno e – tolte le cuffie e congedato Mark Tremonti – sento una fisarmonica. Scendo, armo il telefonino in modalità video, inquadro il manifesto e poi mi sposto, scorgendo l’efebica bellezza di un ragazzino biondo, quasi assopito sulla sua fisarmonica. Si accorge che lo sto filmando e anima un po’ la sua prova. È ovvio che si sta preparando per l’esibizione al piano di sopra del Palazzo del Mare, ma che la struttura non consente spazi in cui provare, visto che il piano terra è dato in comodato a strutture private. Così il nostro prova dove provava la violoncellista vista all’andata: su una sedia all’ingresso, mentre la gente gli passa davanti.
È la magia della musica, che tutto spazza via. Questo ragazzo che suona rende bello persino l’ingresso malcurato del Palazzo del Mare, struttura disegnata senz’altro da uno con la mano pesante. Così come fa passare in secondo piano la carenza di spazi quando le cose si fanno seriamente (come questo concorso internazionale).
Finito il brano, il giovanissimo artista mi guarda e sorride, così – con il mio inglese “aldobiscardiano” – provo a fargli qualche domanda. Ne scaturisce la breve intervista video che propongo in calce, in cui – dopo aver saputo che era lituano – gli ho mollato il pistolotto di Lituania e Roseto degli Abruzzi terre in cui il basket è una religione, dicendogli anche che il suo connazionale Gediminas Zalalis ha vinto la Serie C Gold con il Roseto 20.20 (accadimento che credo lo abbia interessato il giusto).
Come che sia, alla fine dell’intervista gli dico che voglio pubblicarla sul mio sito e gli chiedo di scrivermi bene il suo nome sulla tastiera del mio telefono, per non sbagliare. Lui scrive: Erikas Kelpša. Bene, non mi resta che “fargli la tac” sul web.
Così scopro che è un brillante fisarmonicista lituano (l’ho visto coi miei occhi da qualche minuto) e che è di Kaunas (lo ignoravo). E ignoravo pure che lo scorso 22 ottobre 2022, in occasione della visita dei reali del Belgio in Lituania, Erikas ha salutato musicalmente re Filippo del Belgio e la regina Mathilde con la sua fisarmonica.
Bello, bellissimo.
Un fisarmonicista scelto dallo stato della Lituania per salutare i reali del Belgio, nella repubblica di Roseto degli Abruzzi prova all’entrata del Palazzo del Mare.
Ancora una volta è premiato il mio adagio da tifoso del Lido delle Rose: tutto nasce o passa per Roseto, poi si espande. Evidentemente, non soltanto nella pallacanestro.
Ma, al di là delle mie convinzioni da tifoso della mia città, è provato il fatto che per fare il giornalista serve battere il marciapiede ed entrare nelle storie, conservando la curiosità e la forza di essere “con tutti o contro tutti, secondo verità”. Il resto è un miscuglio di veline e richiesta di pubblicità senza volerla pagare.
Complimenti al grande Renzo Ruggieri, che dà lustro a Roseto degli Abruzzi con manifestazioni di rilevanza mondiale da anni e che – opinione personale – andrebbe seriamente sostenuto dal potere e da chi gestisce i soldi pubblici. Perché non tutte le manifestazioni sono uguali. E compito di una classe dirigente, illuminata e colta, è anche quello di saper fare selezione, tenendo lontano chilometri tutti i possibili conflitti di interessi.
VIDEO
Erikas Kelpša a Roseto degli Abruzzi
https://www.facebook.com/lucamaggitti/videos/1362116147674298
Luca Maggitti Di Tecco
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