RUVO DI PUGLIA 71
ROSETO 73
Parziali: 29-11; 10-25 (39-36); 16-18 (55-54); 16-19 (71-73).

RUVO DI PUGLIA: Traini 10, Ghersetti 5, Galmarini 18, Jackson 21, Leggio 10, Eliantonio, Di Terlizzi n.e., Deri 7, Toniano n.e., Granieri n.e.. Coach: Campanella.

ROSETO: Donadoni 5, Petracca 12, Klyuchnyk 14, Mantzaris 9, Durante 9, Santiangeli 5, Maiga 14, Tamani 5, Guaiana n.e., Dervishi n.e., Marcucci n.e.. Coach: Gramenzi.

La Pallacanestro Roseto del “coach e generale” Franco Gramenzi vince lo scontro diretto espugnando Ruvo di Puglia con il risultato di 71-73 e prendendosi il primo posto in classifica, in virtù del 2-0 negli scontri diretti con i pugliesi, battuti anche all’andata al PalaMaggetti all’ultimo tiro.

Si tratta della sesta vittoria in sette partite (e il derby in casa è stato perso rocambolescamente 72-74), da quando Mitch Poletti ha lasciato la squadra, privandola dell’ala forte titolare (unica di ruolo), oltre che del cannoniere e miglior rimbalzista.

Una vittoria che è dunque l’elogio della squadra e della forza del gruppo e che, in più, ha sugli scudi un protagonista inatteso: il classe 2005 Ousmane Maiga, maliano della Roseto Basket Academy, che sotto la guida di Gramenzi sta facendo passi da gigante.

Le squadre erano arrivate alla partita con problemi di infortuni. Coach Campanella ha dovuto rinunciare a Contento, Toniato e Diomede, ruotando in 7, mentre Gramenzi ha lasciato a riposo Guaiana, ruotando in 8.

Alla palla contesa iniziale, Ruvo parte con Traini, Jackson, Leggio, Galmarini, Ghersetti. Roseto risponde con Mantzaris, Durante, Santiangeli, Petracca, Klyuchnyk.

La prima frazione è appannaggio dei pugliesi, che mettono sotto Roseto 29-11 giocando con la grande determinazione e la grinta che di solito si usano quando mancano alcuni titolari.

Roseto ha il merito di restare mentalmente in partita e, sostenuto dai tanti tifosi scesi in Puglia, piazza un contro parziale di 10-25 che porta le squadre a bere il the del riposo sul 39-36.

Il protagonista assoluto della seconda frazione è Ousmane Maiga, che entrato in campo gioca come un veterano e senza paura in 8 minuti segna 11 punti (tirando 1/1 da 2, 2/3 da 3 e 3/3 ai liberi), con 11 di valutazione e +13 di plus/minus.

Al rientro dagli spogliatoi, Roseto torna sotto ma resta a distanza di sicurezza sul 46-38, poi Mantzaris sale di intensità e si mette al comando delle operazioni infilando una tripla e ispirando il gioco dei compagni.

Roseto vince il quarto 16-18 e al 30° insegue 55-54, sorpassando a inizio ultimo quarto e completando uno strepitoso piano partita con il 16-19 che consente la vittoria per 71-73, nonostante un finale da “pacco e doppio pacco” nel quale prima Roseto getta una rimessa al vento e concede l’ultimo tiro a Ruvo con un secondo da giocare e Ruvo a sua volta commette 5 secondi di infrazione sulla sua rimessa.

Le statistiche finali del Roseto vedono la miglior valutazione (19) per Ousmane Maiga, che in 21 minuti segna 14 punti (1/1 da 2, 3/4 da 3 e 3/3 ai liberi), prende 3 rimbalzi e smazza un assist, vantando anche il plus/minus migliore a quota 23. Evidentemente il ragazzino ci prende gusto contro le grandi, visto che qualche settimana fa si era già messo in mostra, con una tripla decisiva, nella partita interna vinta contro il San Vendemiano.

“Solito” partitone per l’Airone di Leopoli, al secolo Dimitri Klyuchnyk, che in 24 minuti segna 14 punti, prende 4 rimbalzi, serve 2 assist e totalizza 16 di valutazione.

Molto bravo anche Andrea Petracca, che segna 12 punti (con 3 triple molto importanti) in 33 minuti, aggiungendo 6 rimbalzi e 2 assist e totalizzando 15 di valutazione.

Doppia cifra di valutazione (15) per Giordano Durante, che in 34 minuti segna 9 punti, prende 5 rimbalzi e dispensa 7 assist.

Altra doppia cifra di valutazione per Vangelis Mantzaris (12), con 9 punti, 3 rimbalzi e 5 assist in 33 minuti.