VICENZA 77
ROSETO 80
Parziali: 18-20; 18-16 (36-36); 17-22 (53-58); 24-22 (77-80).

VICENZA: Bugatti 16, Riva 9, Antonietti 7, Carr n.e., Cernivani 23, Cucchiaro 7, Lurini 6, Pavan 2, Pendin n.e., Sanad, Campiello 2, Brambilla 5. Coach: Ghirelli.

ROSETO: Durante 9, Fabris n.e., Maiga n.e., Donadoni, Guaiana 5, Tamani 6, Mantzaris 17, Klyuchnyk 16, Santiangeli 15, Thioune, Petracca 12. Coach: Gramenzi.

La Pallacanestro Roseto espugna Vicenza con il punteggio di 77-80 e chiude al primo posto la stagione regolare, guadagnando il diritto a essere la testa di serie numero 1 nel tabellone 2 dei playoff promozione che dopo quarti, semifinali e finali decreterà una delle due squadre promosse in Serie A2.

La gara ha visto Roseto partire con uno starting five composto da Mantarzis e Durante doppio regista, Guaiana ala piccola, Petracca ala grande e Klyuchnyk centro.

Il primo quarto è scivolato sui binari dell’equilibrio con le squadre sul 18-20 alla fine della frazione iniziale. Non cambia l’andamento nel secondo tempino, con il parziale vinto dai veneti per 18-16 che porta le squadre all’intervallo sul 36-36.

Le statistiche a fine primo tempo vedono per Roseto sugli scudi Marco Santiangeli, che partendo dalla panchina segna 10 punti in 11 minuti, ben supportato da Klyuchnyk e Mantzaris.

Nel terzo quarto il Roseto torna a vincere la frazione con un parziale di 17-22, che assicura un minimo vantaggio di 5 punti al 30° (53-58).

La compagine abruzzese aumenta il vantaggio e si ritrova al 35° avanti di 8 punti sul 62-70. La partita sembra vinta, ma il Roseto incappa in un momento di blackout e i padroni di casa sono bravi a pareggiare a quota 77.

Nei secondi finali, il pallone che scotta lo porta avanti Mantzaris che, ricordandosi dei suoi quarti di nobiltà cestistica si prende la responsabilità di scagliare la tripla che vale il 77-80 che chiude la partita e, soprattutto, consente al Roseto di chiudere al primo posto la stagione regolare e di guardare ai playoff potendo sempre avere le partite decisive in casa, nell’auspicabile fortino del PalaMaggetti.

Le statistiche finali conferiscono la palma di MVP a capitan Mantzaris, che in 37 minuti confeziona una doppia doppia da 17 punti, 10 rimbalzi e 6 assist, con 23 di valutazione.

Doppia cifra anche per Klyuchnyk (16 punti + 8 rimbalzi), Santiangeli (15+2) e Petracca (12+3).

La Pallacanestro Roseto comincerà i playoff sfidando l’ottava del Girone A, Sant’Antimo, nei quarti di finale. Se i rosetani dovessero superare il primo scoglio, in semifinale troverebbero la vincente della sfida fra Gema Montecatini e Fabriano.

GIORDANO DURANTE 7-
Qualche missile terra aria di troppo che parte dalle sue mani ma anche tanta pressione difensiva, che frutta almeno un paio di rubate ed altrettanti contropiedi, ed un vitale tre punti ad inizio ultimo quarto (9 punti con 4/9 dal campo, cui aggiunge 6 rimbalzi, 3 perse ed altrettanti recuperi, e ben 6 assist in 38').

VINCENZO GUAIANA 6-
Una buona dose di lavoro sporco ma minima intraprendenza (5 punti con 2/4 dal campo, 4 rimbalzi, 2 perse ed 1 recupero in poco meno di 20').

ALESSIO DONADONI n.g.
Un errore al tiro ed un rimbalzo in appena 5'.

ELHADJI THOUNE 4
Appena 7', che onestamente sono parsi anche troppi, su di un parquet che lo vede vagabondare senza costrutto e che lo trova particolarmente a disagio ogni volta che la sfera gli viene recapitata.

MARCO SANTIANGELI 7-
Segna 10 dei suoi 15 punti totali (con 5/8 al tiro, cui aggiunge 2 rimbalzi, 1 persa, 1 assist e 3 falli subiti in 28') in una prima frazione in cui sorregge quasi da solo l'attacco di una Roseto che fa una grande fatica a trovare i propri riferimenti offensivi. Rischiosissimo, tuttavia, ai fini del risultato, il grossolano fallo in attacco che commette ad 1' e 45" dalla fine.

DIMITRI KLYUCHNYK 7+
Rimedia, con una seconda parte di gara intensa e ricca di sostanza, ad un avvio
un tantino soft e nel corso del quale commette diversi ed evitabili errori da sotto (16 punti con 6/13 dal campo, 8 rimbalzi, 2 perse ed altrettanti assist in appena 21').

VANGELIS MANTZARIS 8-
Assai più intraprendente del giocatore stanco e rinunciatario sceso sul parquet domenica scorsa, è autore di alcuni tiri chiave e della giocata da campione che fa saltare il banco, oltre che della solita mole di lavoro che svolge a rimbalzo ed in regìa. Certo, il pallone che si fa soffiare da Bugatti al 38' ed il frettoloso errore commesso da tre punti l'azione successiva, sono errori pesanti per un giocatore della sua esperienza, ampiamente silenziati, comunque, dal colpo di classe finale (17 punti con 0/2 da 2, 5/9 da 3, 10 rimbalzi, 5 perse e 6 assist in poco meno di 37').

ANDREA PETRACCA 6,5
Non particolarmente produttivo nella prima frazione, porta il suo mattoncino specialmente nella seconda, nel corso della quale piazza un pesante tre punti, un paio di preziosi canestri dalla media ed un importante libero nel finale (12 punti con 5/10 dal campo, 3 rimbalzi, 1 assist ed 1 stoppata in poco meno di 33'). Presente.

GEORGES TAMANI 6
Non spumeggiante ma comunque decente (6 punti con 3/7 dal campo, cui aggiunge 4 rimbalzi e commette 3 falli in poco più di 11'), all'interno di un reparto che, proprio alla vigilia dei playoff, pare veder vacillare qualche certezza.

COACH FRANCO GRAMENZI 6,5
Chiamati al riscatto dopo due turni deludenti, i suoi uomini devono aspettare l'ultimo secondo per venire a capo di un avversario oggettivamente modesto e, soprattutto, delle insicurezze sedimentate nel corso delle ultime settimane. E' la classe di Mantzaris a risolvere una gara mai chiusa per la cronica mancanza di cinismo e al termine della quale, nonostante la Liofilchem sia riuscita a difendere il primo posto in classifica, è lecito chiedersi quanto la squadra di Gramenzi, alla vigilia dei playoff, sia effettivamente in salute, specie se confrontata con la spaventosa macchina da guerra che aveva per le mani non più tardi di un mese fa.