Lukas Aukstikalnis (8). [Mimmo Cusano]
Brian Sacchetti (7,5). [Mimmo Cusano]
Vincenzo Guaiana (7,5). [Mimmo Cusano]
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I voti ai rosetani, vittoriosi in Puglia e giunti alla 13^ vittoria consecutiva in campionato.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Domenica, 24 Novembre 2024 - Ore 22:30
RUVO DI PUGLIA 79
PALLACANESTRO ROSETO 84
Parziali: 26-28; 10-19 (36-47); 26-11 (62-58); 17-26 (79-84).
La partita su ROSETO.com.
http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=22038
GIORDANO DURANTE 7-
Poca gloria per sé e qualche evitabile avventatezza in alcuni possessi pesanti, ma il lavoro difensivo che riesce a svolgere, specie nel finale, su Jackson, davvero non ha prezzo (8 punti con 3/5 dal campo, 1 rimbalzo, 4 perse, 1 recupero e 5 assist in poco meno di 27').
LUKAS AUKSTIKALNIS 8
Un fenomeno che non conosce difesa in grado di mettergli il bavaglio, capace di segnare canestri di rara bellezza, nei momenti topici e senza mai cambiare mimica facciale (25 punti pressoché equamente distribuiti nel corso della gara, frutto di un 2/5 da due ed uno spettacolare 7/11 da tre, cui aggiunge 4 rimbalzi, 4 perse e 5 falli subiti in 30'). E' vero, Gramenzi ha costruito un sistema granitico, ma il fatto di avere nel motore uno come lui fa tutta la differenza del mondo: nessun giocatore di B è in grado di esprimersi a livelli così alti.
ALESSIO DONADONI 6
Non incide in attacco ma assicura fisicità, presenza difensiva e aiuto a rimbalzo, specie nei momenti in cui Guaiana è a sedere (2 punti con 1/1 dal campo, 3 rimbalzi e 3 falli in 14').
NICOLÒ DELLOSTO 6-
10' un tantino incolori, nei quali sbaglia un paio di tiri aperti da fuori ma segna, tuttavia, un importante canestro da sotto, dopo una stoppata subita da Aukstikalnis (2 punti con 1/4 dal campo e 2 rimbalzi in poco meno di 11').
VINCENZO GUAIANA 7,5
Un costante lavorio ai fianchi del portatore di palla avversario e, nel mentre, uno sguardo con la coda dell'occhio a quel satanasso di Jackson, su cui la difesa di Roseto fa quello che può, nel miglior modo possibile. Un fattore in attacco, specie nella prima parte della gara (11 punti con 4/6 dal campo, 3 rimbalzi, 2 perse, 3 recuperi e 2 assist in 22').
KYRIL TSETSERUKOU 6
Parte molto bene sia a rimbalzo che in attacco, sebbene due falli repentini consiglino Gramenzi di usare per più tempo Tiberti e, per alcuni minuti, uno schieramento senza un vero centro. Probabilmente avrebbe meritato un po' di spazio in più (6 punti con 3/5 dal campo, 2 rimbalzi ed 1 assist in 8').
ANDREA PASTORE 6-
Falloso e meno incisivo che in altre occasioni, ma anche lui trova il modo di rendersi utile mettendoci applicazione difensiva ed un buon canestro ad inizio secondo quarto. Non una grande idea la forzatura fuori ritmo partorita al 26' dall'angolo, figlia della fretta e della voglia di risolverla da solo (2 punti con 1/4 dal campo, 1 rimbalzo, 1 recupero e 4 falli in 15').
ANDREA TRAINI 6-
È comprensibile che ci tenesse a far bene dopo tre turni di stop e, soprattutto, contro il suo recente passato, ma è sembrato più intento a cercare il numero ad effetto per farsi rimpiangere da chi, in estate, aveva preferito separarsene, che a giocare con la giusta lucidità per indirizzare una gara così insidiosa (5 punti con 2/9 dal campo, 2 rimbalzi, 2 recuperi e 2 assist in poco meno di 18').
EDOARDO TIBERTI 7
Soffre da matti sia contro la mole di Borra che contro il dinamismo di un erculeo Lorenzetti, ma non demorde e, nonostante qualche errore di troppo da sotto, sale di tono nel finale, tenendo fisicamente e segnando liberi pesantissimi (11 punti con 2/7 dal campo, 7/8 dalla lunetta, 5 rimbalzi, 1 persa, 2 stoppate, 4 falli fatti e 6 subiti in 25' parecchio intensi).
BRIAN SACCHETTI 7,5
Come da copione, lavora nell'ombra per gran parte della gara per poi salire in cattedra proprio nei momenti in cui i duri cominciano a giocare. Il tre punti che porta i suoi sul +3 a 23", per il decisivo 79-82, cercato con pazienza realizzando spaziature al limite della perfezione, reca la sua firma. Solido, intelligente, furbo e in grado di tenere botta anche contro gente molto più grossa nei minuti in cui Gramenzi decide di andare senza centro vero (12 punti con 4/9 dal campo, 5 rimbalzi, 2 perse, 2 recuperi e 2 assist in 30' abbondanti). Determinante.
COACH FRANCO GRAMENZI 8
Ben consapevole del fatto che una vittoria nella città natale dell'eroe nazionale Gianluca Basile avrebbe praticamente blindato la prima posizione, vede i suoi imporre il proprio indiavolato ritmo ad una compagine che, con Borra in campo, avrebbe più gradito camminare, e quindi inizialmente giganteggiare, salvo subire un impetuoso rientro avversario per poi risorgere, attingendo a piene mani dalle certezze costruite in mesi di duro lavoro e a risorse caratteriali tipiche solo delle grandi squadre. Quelle certezze capaci di far resistere i suoi nonostante un inconsueto disavanzo a rimbalzo (Ruvo soverchia Roseto per 44-31 nelle battaglie in quota) e la serata non impeccabile di almeno un paio di elementi (l'attacco di Roseto porta comunque 4 uomini in doppia cifra e sfiora, con un eccellente 13/27, il 50% da tre punti). E sono tredici, nonostante un calendario da infarto. Applausi.
Lorenzo Settepanella
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