O MIA BELA PANTERINA
O mia bela Panterina che te ruggisci de lontan
tuta nera e piscinina, ti te dominet Milan.
Sota a ti se viv la vita, se sta mai coi man in man
canten tucc “lontan de Napoli se moeur”
ma po’ i vegnen chi a Roseto...
(Luchino finto meneghino)
PANTHERS ROSETO 69
SANGA MILANO 66
Parziali: 16-20; 19-11 (35-31); 18-23 (53-54); 16-12 (69-66).
PANTHERS ROSETO: Kraujunaite 6, Lucantoni 13, Sorrentino 2, Caloro 10, Espedale 15, Polimene n.e., Lizzi, Falgiatore n.e., Bardarè, Sakeviciute 16, Coser 7, Capra n.e.. Coach: Righi.
SANGA MILANO: Toffali 13, Nori 13, Guarnieri n.e., Moroni 3, Zelnyte 9, Allievi 14, Tibè 4, Cicic 10, Serralunga n.e., Finessi n.e.. Coach: Pinotti.
Capolavoro Panthers, che eliminano nel quarto di finale la favorita Sanga Milano e vincono 69-66, guadagnando la semifinale.
Alla palla contesa, Roseto comincia con Lucantoni in regia, Caloro e Kraujunaite esterne, Coser ala grande, Sakeviciute centro. Il Sanga Milano risponde con Moroni, Toffali, Allievi, Zelnyte, Tibè.
Subito problemi di falli per il Roseto, con Coser a 2 falli in 2 minuti e metro arbitrale rigoroso. Al 5°, Roseto comanda 11-6, ma anche Kraujunaite commette il suo secondo fallo. Milano piazza un 7-0 di break e pareggia a quota 11, costringendo coach Righi al timeout a 3:56. Milano continua nel parziale e sale sul 9-0, sorpassando 11-13. Espedale entra e in tre secondi segna la tripla del controsorpasso 14-13, ma è ancora Milano, con Cicic sugli scudi, a chiudere avanti la frazione sul 16-20.
Nel secondo quarto, Roseto continua a giocare con enorme abnegazione difensiva e può contare sulle fiammate offensive di Espedale, che insieme a Kraujunaite confeziona una serie di canestri per il riavvicinamento sul 24-26 al 15° e l’allungo – grazie al parziale di frazione di 19-11 – per il 35-31 che chiude il primo tempo.
Le statistiche all’intervallo vedono Allievi con 8 punti per Milano, mentre per Roseto ci sono 13 punti di Espedale, ben supportata da Caloro (7) e dalla coppia di lituane Kraujunaite-Sakeviciute, entrambe a quota 6.
Nel terzo quarto Toffali si mette in partita con 5 punti consecutivi, dopo lo zero in 20 minuti del primo tempo e Milano vince la frazione 18-23, comandando al 30° per 53-54.
Nell’ultimo quarto, Milano continua a dosare le azioni di attacco e a essere molto presente a rimbalzo offensivo, conducendo 57-62 al 35°. A 2:47, la tripla di Lucantoni porta al 62 pari, poi ancora una fiammata di Toffali per il 62-66. Coser per il 64-66 e Lucantoni per il pareggio a 66 a 1:32. Coser dalla lunetta a 59 secondi fa 1/2 e il punteggio dice 67-66. Lucantoni al 24° secondo segna il 69-66, con 12 secondi e 9 decimi sul cronometro.
Rimessa Sanga Milano in zona di attacco e Roseto che può spendere ancora un fallo, commesso a 4 secondi. Rimessa Milano che non segna e Roseto è in semifinale.
Le statistiche individuali finali incoronano Livija Sakeviciute, che in 35 minuti segna 16 punti e cattura 4 rimbalzi, dispensando 3 assist e totalizzando la valutazione più alta di squadra con 21.
Molto bene anche Gianella Espedale, che in uscita dalla panchina segna 15 punti, con 4 rimbalzi e 1 assist per 15 di valutazione in 16 minuti ad altissima intensità.
Doppia cifra anche per Lavinia Lucantoni (13 punti, 2 rimbalzi e 6 assist in 27 minuti) e Beatrice Caloro (10 punti, 4 rimbalzi e 6 assist in 32 minuti).
Tutta la squadra merita grandi complimenti, coach Simone Righi in testa, per come questo difficile incontro è stato preparato, giocato e vinto.
Negli altri tre quarti di finale, hanno vinto tutte le squadre del Girone A. Nel primo incontro, Costa Masnaga ha piegato Udine per 54-71, nel secondo Empoli ha battuto Mantova per 55-77 e nel terzo San Giovanni Valdarno ha battuto Matelica 66-42.
Oggi, semifinali con ingresso gratuito.
Alle 18, il derby toscano fra San Giovanni Valdarno ed Empoli.
Alle 20.15, Costa Masnaga contro Panthers Roseto.