Joel Boganelli e coach Carlo Di Giusto, degli Amicacci Abruzzo Giulianova. [Luca Maggitti Di Tecco]
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Venerdì 2 maggio gli Amicacci sfidano la corazzata Thuringia Bulls, nella Final 4 di Istanbul. Chi vince va in finale di Coppa Campioni sfidando la spagnola vincitrice del derby. Complimenti agli Amicacci per questo storico traguardo.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Giovedì, 01 Maggio 2025 - Ore 11:15
Comunque vada, sarà un successo. E lo sarà a livello europeo!
Gli Amicacci Abruzzo Giulianova sono la prima squadra italiana a giocarsi la Coppa dei Campioni del basket in carrozzina assegnata con la formula della Final 4.
Alla manifestazione di Istanbul, Turchia, si sono qualificate due squadre spagnole, una tedesca e una italiana.
Gli spagnoli sono il CD Ilunion di Madrid e il Bsr Amiab Albacete, che si sfideranno nella semifinale di venerdì 2 maggio, in programma alle ore 17.45. La squadra tedesca è invece quella della Rsb Thuringia Bulls, che sfiderà gli Amicacci Abruzzo Giulianova nella seconda partita, prevista alle ore 20 di venerdì.
Le due squadre vincenti si affronteranno sabato 3 maggio alle ore 20 per la conquista della Champions Cup, mentre le perdenti giocheranno la finalina per il 3° e 4° posto, in programma alle 17.45.
Sulla carta, il sodalizio sportivo di Giulianova – nato nel 1982 e curato con sovrumani sforzi da Peppino Marchionni e i suoi collaboratori – è la cenerentola delle pretendenti al più importante trofeo continentale.
Basti pensare alla ricchezza dello stato della Thuringia – uno dei 16 che compongono la Repubblica Federale Tedesca – oppure all’importanza di essere la squadra espressione della capitale spagnola, Madrid. O, ancora, la forza della squadra di Albacete, espressione della città capoluogo dell’omonima provincia, all’interno della comunità autonoma di Castiglia-La Mancia.
Giulianova, con i suoi poco più di 23mila abitanti, sembra davvero capitata per sbaglio al gran ballo delle grandi.
Invece è una bella storia di sport e di grandi sacrifici, di impegno quotidiano, orgoglio e volontà.
La squadra, che nella stagione 2022/2023 ha vinto il suo primo Scudetto e la sua prima Supercoppa Italiana, ha conquistato il suo primo alloro nel 2008 (Trofeo CIP).
A livello internazionale, invece, ha vinto – entrambe le volte in Spagna – la Challenge Cup nel 2011 e la André Vergauwen Cup nel 2012: rispettivamente terza e seconda coppa europea per importanza.
Adesso è tempo di provare a perfezionare la “missione impossibile”, grazie alla preparazione e all’esperienza di un coach eccezionale come Carlo Di Giusto, che in carriera ha vinto 48 trofei oltre a un alloro personale.
Luca Maggitti Di Tecco
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