Edoardo Tiberti, MVP di Gara 1, a fine partita sotto la Curva Nord. [Mimmo Cusano]
Lukas Aukstikalnis. [Mimmo Cusano]
Vincenzo Guaiana. [Mimmo Cusano]
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Roseto stravince Gara 1 con un parziale esiziale dopo 25 minuti, arrivando a 43 punti di vantaggio su Faenza. Martedì 13 maggio, alle 20.45, Gara 2 al PalaMaggetti. La squadra merita il grande pubblico! La partita, le pagelle, le foto.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Lunedì, 12 Maggio 2025 - Ore 00:45
PALLACANESTRO ROSETO 101
FAENZA 62
Parziali: 24-15; 21-16 (45-31); 24-16 (69-479; 32-15 (101-62).
PALLACANESTRO ROSETO: Durante 2, Stankovic 5, Aukstikalnis 18, Donadoni 11, Dellosto 3, Guaiana 12, Buscicchio, Tsetserukou 17, Pastore 9, Traini n.e., Tiberti 21, Sacchetti 3. Coach Gramenzi.
FAENZA: Poletti 4, Calbini 19, Vico 10, Poggi 7, Sirri 2, Magagnoli 4, Ammannato 1, Cavallero 11, Garavini n.e., Fragonara 4. Coach: Garelli.
Un meraviglioso Roseto annichilisce Faenza per 101-62 e conquista Gara 1 del Quarto di Finale della serie playoff.
Alla palla contesa, Roseto – con l’infortunato Traini in panchina per onor di firma – parte con Durante in regia, Guaiana e Aukstikalnis esterni, Dellosto ala grande e Tiberti centro. Faenza risponde con Fragonara in regia, Calbini e Cavallero esterni, Poletti e Poggi sotto le plance.
Il primo quarto vede Roseto cominciare bene con il + 10 del 5° (17-7). Faenza è spinta da Calbini e Vico e risale dal massimo svantaggio di 14 punti (23-9), concludendo la prima frazione indietro per 24-15. Nel Roseto gioca un grande parziale Tiberti, che segna 7 punti e cattura 5 rimbalzi.
Nella seconda frazione, il Roseto trova due preziose triple da Guaiana (10 punti all’intervallo) e una conclusione da oltre l’arco virile da Donadoni. Faenza è retta dal trittico composto da Poletti, Calbini e Vico e al 15° insegue 33-24. Gli ospiti hanno anche la tripla del possibile -4, sbagliata da Vico e così il Roseto piazza un altro break che porta i padroni di casa al riposo lungo avanti 45-31.
Le statistiche del primo tempo vedono nel Roseto 11 punti di Tiberti con 8 rimbalzi in 13 minuti, ben supportato da Guaiana (10 con 3 rimbalzi), Aukstikalnis e Tsetserukou (7 punti a testa). Per Faenza, il migliore è capitan Vico con 10 punti in 11 minuti, supportato da Calbini con 8 punti e Cavallero con 6.
Nel terzo quarto, Faenza parte bene con Calbini e la partita sembra riaperta, ma Roseto ha il potere di piazzare uno stordente parziale che dopo il 25° (54-42), porta la squadra di coach Gramenzi avanti al 30° di 22 punti sul 69-47, trascinata da Lukas Aukstikalnis che segna 11 punti nella frazione, arrivando ai 16 del 30°.
Il Roseto in trance agonistica della seconda parte del terzo quarto, deflagra in tutta la sua potenza in una ultima frazione da estasi mistica, nella quale vengono sganciate 8 triple da Donadoni, Pastore, Tiberti, Sacchetti e dal giovanissimo Stankovic. Roseto piega Faenza, che si ritrova sotto anche di 43 punti sul 101-58, prima che il 101-62 chiuda Gara 1.
Le statistiche di fine partita premiano Edoardo Tiberti, MVP con una doppia doppia da 21 punti e 12 rimbalzi in 26 minuti con 28 di valutazione.
Molto bene anche Aukstikalnis che chiude con 18 punti e 4 rimbalzi.
Doppia cifra anche per Kiryl Tsetserukou con 17 punti e 3 rimbalzi, Vincenzo Guaiana con 12 punti e 5 rimbalzi e Alessio Donadoni con 11 punti.
A fine gara, così coach Gabri Di Bonaventura, commentatore della telecronaca: «La squadra di coach Gramenzi ha dato una prova di maturità eccezionale, nonostante l'assenza del talentuoso Traini, aggiudicandosi tutti e 4 i parziali e lasciando spesso le briciole in difesa ai temuti avversari e mostrando una condizione atletica che lascia davvero ben sperare per il prosieguo della serie».
Menzione speciale per il pubblico rosetano, tanto caloroso quanto corretto, che non ha mai smesso di incitare i propri beniamini, offrendo un grande spettacolo nello spettacolo.
Da segnalare l'eccezionale concentrazione degli atleti di coach Gramenzi, che anche sopra di 30 punti non hanno mai smesso di difendere forte.
Domani è già tempo di Gara 2, con inizio alle ore 20.45, sempre al PalaMaggetti di Roseto. La squadra merita un pubblico eccezionale come quello domenicale.
Luca Maggitti Di Tecco
PAGELLE
PALLACANESTRO ROSETO-FAENZA 101-62
Le pagelle del professor Lorenzo Settepanella.
GIORDANO DURANTE 7
Guarda poco il canestro e quando lo fa non ha grande mira, ma è presente in ogni voce statistica funzionale agli equilibri di squadra (2 punti con 1/5 dal campo, 5 rimbalzi, 3 perse e 8 assist in 23'), sfondamenti coraggiosamente subiti compresi. Intelligentissimo Gramenzi a contenerne il minutaggio, e quindi preservarne le energie, nonostante l'assenza di Traini.
VINCENZO GUAIANA 7,5
Impeccabile difesa bidimensionale come di consueto e grande qualità anche in attacco, specie dalla distanza, quando la gara ancora presenta un certo margine di incertezza. Poi lascia il proscenio ai compagni (12 punti con 5/11 dal campo, 5 rimbalzi ed 1 assist in 25')
LUKAS AUKSTIKALNIS 8
Poco incisivo in una prima frazione in cui la squadra usa più i lunghi che gli esterni (1/4 in poco meno di 13'), recupera con gli interessi nella seconda parte della gara, nel corso della quale, nonostante l'assai contenuto numero di possessi offensivi che gestisce, emette bagliori così accecanti quasi da giustificare i prezzi rincarati dei biglietti. Su tutti il tre punti che spara al 29' da posizione leggermente angolata, gesto tecnico ed atletico di rara bellezza (18 punti con 4/7 dal campo, 8/8 ai liberi, 4 rimbalzi, 2 perse ed 1 assist in poco meno di 23'). Silenzioso e micidiale, all'interno di un equilibrio al quale è funzionale senza essere condizionante.
KYRIL TSETSEROKOU 7,5
Detta legge nel cuore dell'area ospite, senza ricevere alcuna opposizione dai fisicati ma non proprio ruggenti lunghi avversari, mostrando buona mano anche dalla media e ai liberi. Assai consistente (17 punti con 6/7 dal campo, commettendo l'unico errore al tiro sulla più facile delle schiacciate, 3 rimbalzi, 2 perse ed 1 recupero in appena 17').
EDOARDO TIBERTI 8,5
Ineguagliabile baluardo difensivo capace inviluppare Poletti e di impedirne spesso la ricezione, dominante a rimbalzo e micidiale anche in attacco, ove mostra una dimensione perimetrale sempre più convincente ed affidabile. Impeccabile, inoltre, nella gestione dei falli, in una gara potenzialmente assai impegnativa da quel punto di vista (21 punti con 8/14 dal campo, 12 rimbalzi, 1 persa ed 1 recupero in poco meno di 26').
ALESSIO DONADONI 7+
Energia allo stato puro tanto nella propria metà campo, ove non cede un millimetro nei mismatch che si trova a fronteggiare, quanto in quella avversaria, che colpisce ripetutamente e tiene in costante apprensione per la grande varietà del repertorio offensivo esibito. Solo un tantino falloso (11 punti con 4/7 dal campo, 1 persa, 1 recupero ed 1 assist in poco meno di 19').
NICOLÒ DELLOSTO 6
Parte in quintetto e sfrutta subito la scia di fiducia concessagli dallo staff colpendo dal perimetro e difendendo forte. Qualche errore nelle rotazioni ed un paio di errori su tiri aperti gli tolgono, poi, un pizzico di verve e di minutaggio (3 punti con 1/3 dal campo, 2 rimbalzi, 1 persa e 2 assist in 18').
ANDREA PASTORE 7
Guardia naturale ma secondo playmaker per necessità grazie a indubbie doti di ball handling e visione di gioco, nonché ex di turno, parte con qualche incertezza in fase di impostazione ed un paio di forzature. Il Pastore che scende in campo nella ripresa è, invece, un killer implacabile. Il liberatorio tiro pesante che segna al 29', subito dopo il sontuoso candelotto di Aukstikalnis, apre una esaltante sparatoria collettiva che esalta l'ambiente e travolge come una valanga un avversario in stato di shock (9 punti con 3/8 dal campo, 3 rimbalzi, 4 assist e 4 falli in poco meno di 20', tutti spesi da regista).
BRIAN SACCHETTI 6,5
L'ultimo ad essere recuperato dall'infermeria, gioca una gara priva di spettacolarità ma di grande accortezza, giostrando da regista occulto e dando una buona mano sotto i tabelloni (3 punti con 1/3 dal campo, 4 rimbalzi e 2 assist in 25').
COACH FRANCO GRAMENZI 8
Porta agevolmente a casa la Gara 1 di una serie potenzialmente insidiosa mandando in campo una squadra ferocemente determinata e pressoché perfetta nella realizzazione di un piano partita articolato: chiudere l'area, tagliando il più possibile i rifornimenti al temuto ex Poletti, imprimere un ritmo alto e bilanciare l'attacco in modo da togliere riferimenti agli avversari. Sostiene che in alcune esecuzioni i suoi non siano stati impeccabili, ma oggettivamente sarebbe stato difficile confezionare una Gara 1 migliore di quella andata in onda al PalaMaggetti (Roseto concede agli avversari meno del 40% dal campo, segna con il 52%, smazza 20 assist, manda 5 uomini in doppia cifra ed un sesto a quota 9 limitando il minutaggio di tutti a non oltre 25', riversando sul parquet una intensità oggettivamente mostruosa e spazzando via un avversario che riesce a resistere per non più di due quarti e mezzo). Ora si resetta per replicare fra 48h, con un occhio da parte di entrambi alla gestione delle energie, variabile chiave di questa serie e di quelle che verranno.
Lorenzo Settepanella
ROSETO.com
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