PALLACANESTRO ROSETO 88
FAENZA 73
Parziali: 17-22; 25-19 (42-41); 23-17 (65-58); 23-15 (88-73).

PALLACANESTRO ROSETO: Durante 16, Stankovic n.e., Aukstikalnis 11, Donadoni 14, Dellosto 5, Guaiana 8, Buscicchio n.e., Tsetserukou, Pastore 15, Traini n.e., Tiberti 14, Sacchetti 5. Coach Gramenzi.

FAENZA: Poletti 3, Calbini 14, Vico 10, Poggi 5, Sirri n.e., Magagnoli, Ammannato 3, Cavallero 24, Garavini n.e., Fragonara 14. Coach: Garelli.

La Pallacanestro Roseto vince anche Gara 2, dopo un avvio complicato, battendo 88-73 Faenza e portandosi 2-0 nella serie.

Alla palla contesa, Roseto – sempre privo dell’infortunato Traini, in panchina per onor di firma – parte con Durante in regia, Guaiana e Aukstikalnis esterni, Dellosto e Tiberti sotto canestro. Faenza risponde con Fragonara in regia, Calbini e Cavallero esterni, Poletti e Poggi sotto i tabelloni.

L’avvio sorride a Faenza, che si scrolla di dosso la pesante sconfitta di Gara 1 (101-62), impattando al meglio la contesa. Infatti, prima conduce 0-8 e poi va sul massimo vantaggio di 9 punti sul 4-13, con un grande avvio di Calbini (6 punti nel primo quarto) e Cavallero (8). Roseto è sorpreso e ci mette qualche minuto a stringere in difesa e riprendersi, cominciando a segnare con Dellosto. Al 5° i padroni di casa inseguono 8-15, mentre al 10° 17-22.

La svolta per la squadra del Lido delle Rose ha il viso grintoso del “samurai brianzolo” Donadoni, che dopo il primo canestro nel primo quarto ha un impatto devastante nella seconda frazione, segnando 8 punti, rubando palloni e prendendo rimbalzi. Roseto, rinvigorita, riprende fiducia e vince la seconda frazione per 25-19, andando a bere il the del riposo sul 42-41, dilapidando nel finale di tempino il pur minimo vantaggio acquisito di 5 punti, sul 40-35.

Alla fine del primo tempo, per il Roseto i migliori sono Donadoni con 10 punti e 4 rimbalzi e Tiberti con 10 punti e 3 rimbalzi. Per Faenza, grandi prove di Cavallero (13 punti) e Calbini (11, oltre a 4 rimbalzi e 2 assist).

Al rientro dagli spogliatoi, Roseto trova un altro protagonista. E se nel primo tempo era stato Donadoni, nel secondo è Durante, che segna due triple di fondamentale importante nella terza frazione, oltre a 2 tiri liberi, per il 54-44 del 25° e il 65-58 del 30° minuto.

L’eccezionale prova del play veneto continua anche nell’ultima frazione e coincide con l’allungo rosetano, che dopo i 12 punti di vantaggio nel 3° quarto (56-45), nell’ultima frazione si distende sempre grazie all’ultima frazione di Durante (altri 8 punti con altre 2 triple) e al 35° comanda 82-63, prima del massimo vantaggio di 20 punti sul 85-65. Roseto, sospinta da un tifo in crescendo, riesce così a vincere anche Gara 2, seppur in modo diverso rispetto alla tonitruante affermazione della prima gara della serie.

Le statistiche finali vedono MVP Giordano Durante, che in 23 minuti segna 16 punti, cattura 4 rimbalzi, serve 9 assist, subisce 4 falli e totalizza 23 di valutazione.

Molto bene anche Andrea Pastore con 15 punti, 3 rimbalzi e 4 assist, per 16 di valutazione in 23 minuti.

Doppia cifra anche per Edoardo Tiberti – con 14 punti, 6 rimbalzi e 5 falli subiti con 16 di valutazione in 31 minuti – e Alessio Donadoni con 14 punti, 5 rimbalzi e 16 di valutazione in 19 minuti.

Impreciso, ma comunque in doppia cifra Lukas Aukstikalnis con 11 punti, 3 rimbalzi e 4 assist.

Roseto giocherà Gara 3 venerdì a Faenza, con la possibilità di chiuderla sul 3-0.

GIORDANO DURANTE 8
Gli errori al tiro che commette nella prima frazione tirano ulteriormente il freno a mano di un attacco che già soffre per l'imprecisione dei suoi terminali designati. Quando però, nella ripresa, apre il fuoco, è tutto un altro andare, e l'assist per Pastore che le sue mani generano al 34', facendo passare l'arancia fra tre maglie bianche, nella cruna di un ago, è da applausi a scena aperta. Per non parlare della grintosissima difesa, ancora una volta violenti sfondamenti subiti compresi, e delle superlative letture eseguite ad altissima velocità (16 punti con 4/9 dal campo, 4 rimbalzi, 1 persa, 1 recupero e la bellezza di 9 assist in appena 23'). Che la buona sorte lo conservi in salute.

VINCENZO GUAIANA 7
Apparentemente meno coinvolto del solito e sicuramente non spettacolare, comunque capace di produrre tanta sostanza in ogni zona del campo (8 punti con 4/6 al campo, 4 rimbalzi e 3 assist in 25').

LUKAS AUKSTIKALNIS 6
Un paio di gemme da applausi nel mezzo di una gran quantità di forzature e scelte anche per lui un tantino ardite, sebbene ce la metta tutta per rendersi utile anche negli altri aspetti del gioco (11 punti con 3/15 dal campo, 3 rimbalzi, 3 perse, 1 recupero, 4 assist ed 1 stoppata in 31'). Il trattamento subito dalla difesa ospite è, comunque, e al solito, brutale, specie per le gomitate che subisce quando si muove nel tentativo di ricevere la palla.

KIRYL TSETSEROKOU 5
Un tantino svagato e pasticcione, al punto che Gramenzi gli concede appena 8' nel corso dei quali non segna, tira giù 2 due rimbalzi, perde 1 pallone e, sostanzialmente, non entra mai in partita.

EDOARDO TIBERTI 8
Altra prova di grande spessore e di costante intensità nel corso di tutta una gara assai dispendiosa dal punto di vista fisico e nervoso. Sale prepotentemente in cattedra a partire dal secondo quarto, segnando a ripetizione da sotto e dalla media, sostenendo un attacco che risente delle polveri bagnate di Durante e, soprattutto, Aukstikalnis (1/8 dal campo dopo i primi due quarti per il lituano), continuando a fare reparto quasi da solo per via del limitatissimo utilizzo di Tsetseroukou e surclassando tutti i lunghi del reparto avversario (14 punti con 6/12 dal campo, cui aggiunge 6 rimbalzi, 1 persa, 1 recupero, 2 assist ed 1 stoppata in 31'). Impagabile.

ALESSIO DONADONI 7,5
Un micidiale fattore difensivo e soprattutto offensivo ad inizio secondo quarto, nei primi tre minuti del quale rovescia nel canestro avversario 8 punti senza errori al tiro. Si raffredda quando Gramenzi, per paura di vedergli commettere il terzo fallo, lo toglie al 15', sebbene sia prezioso anche dopo per intraprendenza e precisione dalla lunetta (14 punti con 4/6 dal campo, 5 rimbalzi, 1 assist ed 1 stoppata in 19').

NICOLÒ DELLOSTO 7+
Straordinariamente reattivo e combattivo fin dal primo minuto, inizia segnando da sotto e da fuori, prosegue tirando giù rimbalzi e ringhiando lungo le linee di passaggio, incontrando qualche problema solo con la propria situazione falli (5 punti con 2/4 dal campo, 10 rimbalzi, 1 persa ed 1 recupero in 16'). Dopo i preziosissimi segnali di vita emessi in Gara 1, ancora un passo in avanti.

ANDREA PASTORE 7,5
Guardia e playmaker, attacco e difesa, istinto e buon senso, temperamento e saggezza. Eccellente (15 punti con 5/10 dal campo, 3 rimbalzi, 1 persa, 1 recupero e 2 assist in 23').

BRIAN SACCHETTI 6,5
Ancora non al meglio fisicamente, e ancora una volta non nello starting five, si mostra più intraprendente in attacco rispetto a Gara 1, gestendo più possessi e segnando un paio volte dalla distanza in un frangente cruciale, aggiungendo un prezioso contributo sia in difesa che in fase di costruzione (5 punti con 2/4 dal campo, 3 rimbalzi, 2 perse, 3 recuperi, 2 assist in 22').

COACH FRANCO GRAMENZI 8
Consapevole del fatto che Gara 2 sarebbe stata molto diversa dalla partita andata in scena domenica, risponde alla feroce determinazione ospite con una straordinaria prova collettiva, che supera le non trascurabili difficoltà offensive iniziali e la serata non memorabile di almeno un paio di elementi. Trova la misura nella seconda parte della gara grazie ad un incremento dell'intensità difensiva e ad un attacco che, migliorando ulteriormente la qualità della fittissima rete di passaggi e tagli che riesce a costruire, scava una netta differenza. Il suo è un Roseto camaleontico, capace di indossare la tuta da combattimento come di dispensare saggezza, di soffrire e dare spettacolo e, in ogni caso, di rimanere unito. Con questo spirito proverà a chiudere la serie venerdì, aspettandosi un confronto ancora più impegnativo dal punto di vista fisico e nervoso.