Alessio Donadoni, in Gara 1. [Mimmo Cusano]
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Gara 2 martedì 27 maggio alle ore 20.45 al PalaMaggetti. L’anteprima della partita attraverso le dichiarazioni di Nando Francani, Lukas Aukstikalnis e Andrea Pastore e gli arbitri della sfida.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Martedì, 27 Maggio 2025 - Ore 14:15
La spettacolare Pallacanestro Roseto di Gara 1, che ha piegato Capo d’Orlando per 88-61, è chiamata stasera a confermarsi in Gara 2, sempre fra le mura amiche.
Non sarà facile, perché la compagine siciliana ha dimostrato, perdendo la prima partita contro la Virtus Roma nella serie dei quarti di finale in casa, di poter infliggere una sonora sconfitta di 31 punti (95-64) ai capitolini in Gara 2.
Ne è conscio il vice allenatore dei rosetani, Nando Francani, che alla vigilia osserva: «Abbiamo vinto solo la prima gara della serie. In Gara 2 servirà la stessa energia, se non addirittura di più, perché Capo d’Orlando ha dimostrato sia in stagione regolare sia nei playoff di essere una squadra molto pericolosa. Riguardo Gara 1, vanno fatti i complimenti ai ragazzi, perché hanno disputato una partita di grande intensità, applicando il piano partita».
Guardando alla seconda partita della serie, il vice ed ex playmaker analizza: «Onestamente, non so cosa Capo d’Orlando cambierà e se cambierà qualcosa contro di noi in Gara 2. La nostra idea di Gara 1 è stata quella di effettuare alcune staffette difensive sui nostri avversari più pericolosi, senza dimenticare che Roseto ha giocato bene sia in attacco sia in difesa, dove abbiamo occupato bene gli spazi, anche se alcune cose si possono fare ancor meglio».
Prima di Gara 1, Lukas Aukstikalnis ha ricevuto il premio di MVP della stagione regolare, che si aggiunge a quelli di MVP e Cannoniere della Supercoppa vinta dal Roseto. Il Lituano sorride e chiosa: «Sono orgoglioso del premio di MVP ricevuto e fiero di giocare per questi magnifici tifosi. Roseto mi ha accolto in modo meraviglioso e noi come squadra cerchiamo di ripagare l’affetto dei tifosi, vincendo e facendoli divertire».
Fra Gara 1 e Gara 2 parla pure il play-guardia Andrea Pastore, che dichiara: «Nei primi minuti di Gara 1 siamo stati un po’ contratti in attacco, rispetto alle nostre possibilità. Siamo però stati bravi in difesa a concedere poco a Capo d’Orlando, che indubbiamente ha pagato lo sforzo di una serie arrivata alla bella nel quarto. Poi, come già accaduto nella serie contro Faenza, siamo stati bravi a mantenere un ritmo alto per tutti i quattro quarti e questo ci ha consentito di prendere il largo. La nostra forza deve essere quella di cercare di mantenere sempre questo ritmo».
Pastore, che sta giostrando sia da guardia sia da secondo playmaker, visto l’infortunio capitato ad Andrea Traini, ha ricevuto diversi complimenti da alcuni addetti ai lavori, che lo hanno ribattezzato il Gianluca Basile della cadetteria. Lusingato, il ragazzo di Latina ha risposto: «Ringrazio del paragone che è troppo generoso nei miei confronti. Il mio ruolo principale è la guardia, quindi quando in campo c’è Giordano Durante sono tranquillo Quando il nostro play è in panchina mi sale un po’ la tensione, ma cerco di migliorare trovando nella mia testa un equilibrio fra i miei due ruoli. Ad onor del vero, però, se tutto funziona bene è soprattutto merito dei miei compagni, che mi rendono facile il lavoro. Durante la stagione regolare era già capitato di giocare il doppio ruolo e quindi ero un po’ preparato. Certo, sarebbe stato meglio avere con noi Andrea Traini, ma è andata così e cerchiamo allora di fare comunque tutti insieme il massimo».
Tornando alla partita, palla contesa alle ore 20.45 al PalaMaggetti di Roseto degli Abruzzi, agli ordini degli arbitri Tommaso Rinaldi di Livorno e Matteo Paglialunga di Fabriano (AN).
Luca Maggitti Di Tecco
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