CAPO D’ORLANDO 74
PALLACANESTRO ROSETO 78
Parziali: 16-21; 21-22 (37-43); 23-14 (60-57); 14-21 (74-78). 

CAPO D’ORLANDO: Moltrasio 8, Fresno 13, Marini 4, Jasaitis 20, Antonietti 2, Palermo, Cecchinato 2, Barattini 7, Galipò n.e., Markovic 18. Coach: Bolignano.

PALLACANESTRO ROSETO: Aukstikalnis 11, Sacchetti 8, Tsetserukou 7, Tiberti 6, Guaiana 14, Buscicchio n.e., Pastore 12, Dellosto 2, Durante 10, Donadoni 8. Coach: Gramenzi.

La Pallacanestro Roseto espugna per 74-78 Capo d’Orlando, soffrendo moltissimo ma chiudendo la serie 3-0 e accedendo alla finale playoff. 

Alla palla contesa, Capo d’Orlando – senza Furin – parte con Barattini in regia, Fresno e Markovic esterni, Jasaitis ala grande e Marini centro. Roseto – senza Traini – risponde con Durante in regia, Guaiana e Aukstikalnis esterni, Dellosto ala grande e Tiberti centro. 

Roseto parte di buona lena, conducendo 4-10 dopo il canestro di Durante a due minuti e mezzo dall’inizio. La rubata di Dellosto porta al massimo vantaggio degli abruzzesi sul 4-14 a 5:50, ma i padroni di casa sono bravi a ricucire con Markovic e Marini, prima che il centro orlandino si faccia male difendendo su Tsetserukou e subendo un involontario colpo al volpo. I siciliani pareggiano a quota 14, poi è ancora Roseto a mettere testa avanti, piazzando un altro mini parziale che porta le squadre sul 16-21 del 10°. 

Nel secondo quarto, si comincia con Sacchetti e Guaiana per il 16-25, poi Pastore firma il nuovo massimo vantaggio sul +11 del 18-29 al 13°. Roseto stringe in difesa, i paladini non trovano per lunghi minuti la strada del canestro e allora gli abruzzesi volano in contropiede ancora con Guaiana, per poi segnare con Pastore – dopo una rubata di Durante – il 20-37 che dà il massimo vantaggio di 17 punti al Roseto al 16° minuto. Come già nel primo quarto, Roseto rialza la testa prestando il fianco alla volitiva Capo d’Orlando, che in un rush di fine primo tempo risale dal -17 al -6 della sirena, sul 37-43. 

Roseto vince la frazione 21-22, ma perde l’occasione di indirizzare la partita, anche per merito della volontà dei siciliani che sanno di giocare con le spalle al muro in virtù del 2-0 nella serie. 

Alla fine del primo tempo, per Capo d’Orlando, che ha il centro Marini fuori per un colpo al naso, il migliore è Jasaitis con 10 punti e 5 rimbalzi in 16 minuti con 14 di valutazione, che nel momento peggiore dei suoi segna due triple. Bene anche Markovic con 8 punti e Barattini con 7. Per il Roseto, doppia cifra – tirando 5/5 da 2 punti – per Guaiana a quota 10 punti in 15 minuti, con 14 di valutazione, supportato da Durante con 8 punti e Aukstikalnis con 7. 

Il terzo quarto è un rebus per Roseto, che smette di fare canestro e perde palloni in abbondanza. Capo d’Orlando – spinta dal pubblico che prende coraggio – dopo il -17 del primo tempo battaglia a viso aperto e con il terzetto Jasaitis-Fresno-Markovic vince la frazione 23-14, arrivando sul massimo vantaggio di 3 punti e chiudendo al 30° avanti sul 60-57. 

Nell’ultimo quarto Capo d’Orlando è gladiatoria e arriva addirittura a 11 punti di vantaggio, sul 70-59. Nell’ora più buia, Roseto ha il merito di non mollare e rientrare in partita con una sparatoria di Donadoni, che segna tutti i suoi 8 punti nel momento topico. Roseto pareggia a 70, ma i siciliani mai domi, nonostante l’uscita per infortunio a una caviglia a Fresno, pareggiano a 74. 

Nel concitato finale, Tiberti e Guaiana firmano il 74-78. 

Le statistiche finali del Roseto premiano Vincenzo Guaiana con 14 punti, 5 rimbalzi e 15 di valutazione in 29 minuti. 

Doppia cifra anche per Andrea Pastore che chiude a 12 punti, 5 rimbalzi, 4 assist e 14 di valutazione in 26 minuti. 

Lukas Aukstikalnis segna 11 punti e nel secondo tempo non incide, anche se la difesa paladina lo maltratta evidentemente. 

Infine, Giordano Durante segna 10 punti, cattura 5 rimbalzi e smazza 5 assist in 30 minuti, totalizzando 15 di valutazione. 

Roseto attenderà adesso la vincente della serie di semifinale fra Mestre e Luiss Roma.

Vincerla, nonostante la brutta partita dei rosetani, è stato importantissimo.