La gladiatoria Pallacanestro Roseto di Gara 1, che ha piegato Mestre per 83-63, scavando l’esiziale solco con un primo quarto vinto 28-8, cerca stasera la conferma per indirizzare al meglio la serie.
Di contro Mestre, che ha saputo tenersi in equilibrio negli altri tre periodi della partita, adotterà una serie di contromisure con l’obiettivo di ribaltare il fattore campo della finale.
La prima contesa della serie finale ha visto premiato l’atteggiamento gladiatorio del Roseto, che ha giocato un primo quarto di spasmodica intensità, confermando quella che è stata la sua cifra stilistica fin dalla Supercoppa vinta a inizio stagione.
Ritmi indiavolati, difesa feroce con cambi sistematici e azioni offensive ricche di “passing game” e povere di “pick and roll”. Una squadra che ha mandato il solluchero i propri tifosi, che hanno davvero offerto un colpo d’occhio da almeno una categoria superiore.
Coach Neven Spahija, tornato dalla Croazia a vedere le partite della serie finale, ha rivisto il pubblico che gremiva il PalaMaggetti quando lui allenava “Il Roseto più forte di sempre”, che però giocava in Serie A1!
Dunque grandi meriti alla squadra di coach Franco Gramenzi, che ha saputo far innamorare un intero popolo, quello rosetano, riunito sotto una insegna capace di abbracciare tutto il PalaMaggetti troneggiando in Curva Nord.
L’insegna è quella di “FIGLI DEL MARE”, scritta a caratteri cubitali, con una coreografia da brividi culminata nel canto a squarciagola finale di “Gente di mare” da parte del pubblico.
Oggi, per il Roseto è tempo di resettare tutto e affrontare Gara 2 con la stessa feroce determinazione utilizzata nella prima contesa.
Purtroppo, oltre all’indisponibilità, che dura dall’inizio dei playoff, di Andrea Traini, la Pallacanestro Roseto dovrà fare i conti con le non perfette condizioni fisiche di Giordano Durante, uscito nel terzo quarto di Gara 1 vittima di un problema alla gamba sinistra. Durante e Traini sono i due registi designati della squadra.
E se Traini sa già che non sarà delle restanti partite, lo staff del Roseto farà tutto ciò che è possibile per riproporre nella miglior forma possibile il volitivo play titolare della squadra del Lido delle Rose, che ha dalla sua un carattere fortissimo e la voglia di giocarsi fino in fondo la serie finale.
La speranza è che l'infortunio accusato in Gara 1 sia gestibile nel brevissimo periodo, stante i playoff.
Palla contesa alle ore 20.45 al PalaMaggetti di Roseto degli Abruzzi, agli ordini degli arbitri Gabriele Occhiuzzi di Trieste e Filippo Giovagnini di Torino.