Gianluca Ginoble durante Gara 2 fra Pallacanestro Roseto e Mestre. [Mimmo Cusano]
Neven Spahija e Davide Moretti durante Gara 1 fra Pallacanestro Roseto e Mestre. [Mimmo Cusano]
Dino Maggitti e Liliana Di Tecco – tifosi da oltre mezzo secolo della pallacanestro rosetana – durante Gara 2 fra Pallacanestro Roseto e Mestre. [Mimmo Cusano]
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Grande entusiasmo e pubblico eccezionale nelle prime due partite della serie finale al PalaMaggetti. Fra i tifosi presenti sugli spalti: Gianluca Ginoble del Volo, Neven Spahija e Davide Moretti. Le dichiarazioni di Pastore, Ferrari e Gramenzi.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Giovedì, 12 Giugno 2025 - Ore 19:15
La Pallacanestro Roseto conduce 2-0 la serie di finale contro Mestre, dopo aver vinto due partite molto diverse: di 20 punti la prima (83-63), di un’incollatura la seconda (72-69).
Andrea Pastore, protagonista di Gara 2 con 13 punti in 24 minuti, ha dichiarato: «Queste sono partite da playoff e queste, soprattutto, sono partite da serie finale. Chi pensava, dopo la nostra vittoria di 20 punti in Gara 1, che Gara 2 sarebbe stata facile non aveva capito nulla. Complimenti dunque a Mestre, che ha giocato bene mettendoci in difficoltà. E però complimenti anche a noi, che siamo riusciti, in una serata in cui abbiamo avuto diverse difficoltà, comunque a vincerla».
La vittoria della compagine del Lido delle Rose è stata spinta dal commovente sostegno del pubblico, che ha gremito in ogni ordine di posto il Palasport Remo Maggetti. Un pubblico tanto caloroso quanto corretto, come ha rimarcato anche il coach del Mestre, Mattia Ferrari, dichiarando: «Ho già giocato qui a Roseto i playoff, sia di Serie A2 con Legnano sia di Serie B con Rimini, e devo fare i complimenti per il calore di un pubblico che certamente dà un forte sostegno ai propri beniamini, ma lascia giocare gli avversari».
Grandi complimenti al pubblico ha rivolto anche Franco Gramenzi, coach della Pallacanestro Roseto, che ha chiosato: «Questo pubblico è incredibile e ha creato una atmosfera magica. Sono sempre vicini, fanno sentire il supporto e i giocatori si sentono sia orgogliosi di vestire la maglia sia onorati di tanta attenzione, ricambiando con tutto quello che hanno dentro».
Fra i tanti tifosi presenti al PalaMaggetti martedì, per Gara 2, spiccava la presenza di Gianluca Ginoble, rosetano originario del borgo antico di Montepagano e star internazionale del Volo, con il quale sta riscuotendo grande successo di ascolti con programmi in prima serata su Canale 5. Il vincitore del Festival di Sanremo del 2015 con il suo trio, presentando la canzone “Grande amore”, si è molto divertito e ha condiviso alcune storie sui suoi social media, con il risultato immediato che adesso la Pallacanestro Roseto si ritrova migliaia e migliaia di simpatizzanti in tutto il mondo, in forza dell’affetto dei fans per l’artista rosetano famoso nei continenti.
Oltre a Gianluca Ginoble, in Gara 2 c’era anche Davide Moretti, figlio d’arte di Paolo, che indossava la canottiera numero 7 del Roseto promosso in Serie A2 nel 2000 appartenuta al padre.
Davide ha giocato in Serie A con la Reyer Venezia e ha seguito Gara 1 con Neven Spahija: coach del “Roseto più forte di sempre” della Serie A 2004/2005 e suo attuale allenatore nella città lagunare.
Luca Maggitti Di Tecco
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