MESTRE-ROSETO (Gara 3)
“Mister I ain’t a boy, no I’m a man
And I believe in a promised land”
(Bruce Springsteen “The Promised Land”, 1978.)
Veni, vidi, vici.
Sul prestigioso parquet del Palasport Taliercio di Venezia, la determinata Liofilchem Roseto di coach Gramenzi piega nettamente (63-85) la malcapitata Mestre di coach Ferrari e vola in A2…
Dopo l’inizio scoppiettante dei padroni di casa (7-0 al 2’), il time-out immediato, chiamato sagacemente dal navigato tecnico teramano, sortiva gli effetti sperati, con i biancazzurri che iniziavano a difendere sul serio e a sciogliersi in attacco, trascinati brillantemente dall’spirato cobra lituano Aukstikalnis (21p di cui 13 solo nel primo periodo, 2r e 4 assist, saldo negativo di 3 fra perse e recuperate, 19 di valutazione in 21m, ovviamente Mvp), assolutamente immarcabile per la retroguardia veneta…
Entrati nella seconda frazione con cinque punti di vantaggio (18-23), Tiberti (18p + 8r, 20 di valutazione in 22m, altra prova da incorniciare per il lungo classe 97) e soci tentavano immediatamente la fuga (24-35 al 14’), mettendo in grande difficoltà la costruzione di gioco dei locali, apparsi la brutta copia di gara 2, ance se le iniziative estemporanee dell’ex Giordano (13), la versatilità di Lo Biondo (9) e i polpastrelli educati di Galmarini (9) consentivano alla Gemini Mestre, sospinta a gran voce dal proprio pubblico, di tornare sul -6 (33-39)…
Gli ultimi due giri di lancette della prima metà di gara, però, tornavano a sorridere alla truppa ospite che, con le conclusioni del buon Tsetserukou (9p + 5r, 10 di valutazione in 16m), tornavano negli spogliatoi per la pausa lunga con un rassicurante vantaggio in doppia cifra (36-47)…
Al rientro sul legno veneziano, spronati dalle diverse centinaia di tifosi rosetani arrivati con ogni mezzo possibile per incoraggiare Sacchetti (6p + 6r e 6 assist, 20 di valutazione in 19m) & company, la compagine brillantemente allestita dal D.S. Marco Verrigni attaccava cinicamente la giugulare (45-64 al 26’), entrando nell’ultimo tempino con la promozione virtualmente già depositata in cambusa (49-71)…
Raggiunto in un amen il +26 (51-77 al 32’), Durante (10p + 2 assist, 10 di valutazione in 27m) e soci entravano comodamente in amministrazione controllata, giungendo con grande serenità all’ultima sirena, che culminava con la conquista dell’ambito obiettivo, festeggiato con il caloroso popolo rosetano, pronto ad invadere pacificamente l’impianto lagunare, colorandolo di biancazzurro…
Il giusto epilogo di una stagione esaltante dal giorno zero, grazie alla solidità economica del Consorzio Le Quote, presieduto da Fabio Brocco, alla competenza indiscutibile di coach Gramenzi e dei suoi preziosissimi collaboratori (in primis l’ottimo assistente Francani e il super preparatore fisico Prof. Faragalli, senza dimenticare Gullotto e Cumani) e al sostegno, costante ed impareggiabile, fornito dalla piazza rosetana, che negli ultimi due campionati ha sempre apprezzato, anche nelle (pochissime) sconfitte, l’atteggiamento dei ragazzi in canotta Liofilchem.
Ora è il momento di tributare una grande festa a chi lo merita, dopodiché vedremo in quale direzione intenderà muoversi il sodalizio biancazzurro per pianificare il prossimo campionato di A2.
Ad maiora semper!
ROSETO.com
Gabri Di Bonaventura
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