Coach Franco Gramenzi e capitan Brian Sacchetti con il Double: trofei del Campionato e della Supercoppa. [Stefano Varani]
Lukas Aukstikalnis, giocatore simbolo della stagione, capace di vincere premi MVP praticamente sempre. [LNP/Ciamillo&Castoria]
Alessio Donadoni, Vincenzo Guaiana e Giordano Durante – i componenti della ‘vecchia guardia’ – con il trofeo della Promozione in Serie A2. [Stefano Varani]
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Il campionato del Double (Supercoppa e Promozione in Serie A2), visto attraverso alcuni numeri significativi e i voti ai 10 giocatori della rotazione e al coach.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Sabato, 28 Giugno 2025 - Ore 10:45
La Pallacanestro Roseto 2024/2025 sarà ricordata molto a lungo, grazie a una stagione eccezionale culminata nel “Double” e cioè la vittoria della Supercoppa di Serie B e la promozione in Serie A2.
Complessivamente, a livello ufficiale la squadra ha giocato 2 partite di Supercoppa, 2 di Coppa Italia, 37 di stagione regolare (conteggiate 36 in quanto è stata tolta la vittoria sul campo in casa contro Chieti, perché la compagine teatina si è ritirata dal campionato) e 9 di playoff, per un totale di 50 gare.
Le sconfitte sono state 1 in Coppa Italia e 5 in stagione regolare (2 in casa e 3 in trasferta), per un totale di 6.
La percentuale di vittorie è stata quindi dell’88%.
In campionato, la squadra è arrivata matematicamente al primo posto prima della Final Four di Coppa Italia e ha concluso la stagione regolare a 62 punti, lasciando a 12 punti di distanza Ruvo di Puglia (50), squadra che è stata promossa in Serie A2 insieme al Roseto.
Nei playoff, Roseto ha piegato per 3-0 Faenza nel quarto di finale, 3-0 Capo d’Orlando in semifinale e 3-0 Mestre in finale.
Il 9-0 nella postseason è un record mai realizzato prima, con l’attuale gestione dei playoff.
La squadra ha avuto una rotazione a 10 giocatori, calibrata alla perfezione da coach Franco Gramenzi, che con il “Double” rosetano arriva a 13 tra campionati, trofei e coppe vinti in carriera, oltre a 3 riconoscimenti personali.
Nella stagione 2024/2025, inoltre, il direttore sportivo Marco Verrigni ha vinto il premio di migliore nel suo ruolo in Serie B, Gramenzi quello di coach of the year e Lukas Aukstikalnis ha vinto praticamente tutti o quasi i trofei personali, essendo stato nominato miglior giocatore del campionato, oltre che dei playoff e – in Supercoppa – MVP e capocannoniere (pistolero).
IL PAGELLONE DI FINE STAGIONE
GIORDANO DURANTE 9
Razzente per i suoi compagni, sfiancante per gli avversari, ha giocato a velocità insostenibili per i registi delle altre squadre. Re degli assist, veterano, nonostante sia soltanto un classe 2002, merita di tornare in Serie A2 per vedere se può starci da protagonista.
LUKAS AUKSTIKALNIS 9,5
Capocannoniere e miglior giocatore della Supercoppa, in apertura di stagione. Capocannoniere della stagione regolare a 16,6 punti, tirando con il 47% da 3 punti. Capocannoniere dei playoff a 14,9 punti, MVP del campionato. Serve altro?
VINCENZO GUAIANA 9
L’uomo più impiegato da coach Franco Gramenzi, nonostante i minutaggi molto equilibrati distribuiti fra tutti i componenti della rotazione. Mostro di abnegazione e capacità difensiva contro 4 dei 5 ruoli in campo, è diventato anche più pericoloso in attacco migliorando il tiro da oltre l’arco virile. Merita un posto in Serie A2 per essere protagonista.
KIRYL TSETSERUKOU 8
Eccezionalmente produttivo, in rapporto ai minuti giocati, ha chinato il capo e accettato la suddivisione dei minuti con il compagno di reparto Tiberti nel ruolo di centro, come da piano di coach Gramenzi.
EDOARDO TIBERTI 9
Re dei rimbalzi, maniaco della cura nella preparazione delle gare, arrivando al palasport anche due ore e mezzo prima della sfida, è stato di una eccezionale intensità sia difensiva sia offensiva, meritandosi probabilmente una chance in Serie A2, per vedere dove può arrivare.
ALESSIO DONADONI 8,5
Leader emozionale e difensivo della squadra, è il compagno che tutti gli altri vorrebbero portare in guerra per coprirsi le spalle. Occhi pieni di sacro fuoco e presenza su ogni linea di passaggio, uniti a mostruosa intensità. La sua entrata, in corsa dalla panchina, ha sempre significato rivoluzione in campo con vittoria rosetana.
NICOLÒ DELLOSTO 7,5
Utile sia da esterno nel ruolo di ala piccola sia da lungo in quello di ala grande, è stato bravo a mettere a segno ventelli in alcune trasferte vinte, grazie alla sua mano educata. Nei playoff la mutazione, partendo in quintetto e facendosi valere a rimbalzo.
ANDREA TRAINI 7,5
Infortunatosi nell’ultima giornata di stagione regolare, nel corso di una partita che non contava nulla vinta dal Roseto contro il Ruvo di Puglia, sua ex squadra, il talentuoso play marchigiano non ha potuto giocare i playoff. Resta la sua regia tutto genio e sregolatezza, che piace e coinvolge.
ANDREA PASTORE 8,5
Il giocatore con il quale la Pallacanestro Roseto si identifica, essendo l’unico ad aver vinto tutti e 3 i trofei della LNP, oltre al Trofeo Lido delle Rose. Difensore grintosissimo e buon tiratore, ha saputo coprire il ruolo di secondo regista lasciato libero dall’infortunio di Traini, facendo bene anche come play.
BRIAN SACCHETTI 9
Veterano capace di vincere il “Triplete” in Serie A, ha impreziosito il suo palmares con il “Double” rosetano. Bravo in attacco, bravissimo in difesa, sarebbe stato utile anche se non avesse mosso un dito, stante carisma, intelligenza cestistica e scaltrezza. Interpretando perfettamente il ruolo di capitano, è stato quello che ha indicato la strada alla vigilia del primo impegno stagionale, favorendo il nettissimo successo in Supercoppa e la conseguente trionfale cavalcata.
COACH FRANCO GRAMENZI 10
Ripartito da Gara 5 persa nel 2023/2024 contro Livorno, sapeva che l’unico miglioramento possibile sarebbe stato “aggiustare” metà di una delle 50 partite che una massacrante stagione con 8 turni infrasettimanali gli avrebbe messo di fronte. Lo ha fatto, facendo innamorare Roseto e tutta Italia grazie al suo sistema di gioco corale, estroso, veloce e votato alla condivisione della palla. Dopo i due allori della stagione rosetana, il suo palmares di allenatore demiurgo si compone di 13 fra campionati, trofei e coppe vinte e 3 riconoscimenti personali conseguiti.
Luca Maggitti Di Tecco
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