Differenti pesci, differenti prezzi, differenti cotture. Così è fare il brodetto, così è gestire il mercato giocatori. C’è chi costa poco (quasi nessuno in A2, dire il vero) e magari lo chiudi subito e quello che ha bisogno di fuoco lento e di trattamenti speciali visti i contratti “over 100.000”.

Che poi in A2 il problema non sono tanto gli stranieri (che, ovviamente, costano se li prendi buoni e già navigati perché non puoi scommettere sui rookie), quanto gli esorbitanti prezzi degli italiani di categoria che possono fare la differenza.

Come che sia, facciamo un riepilogo delle voci finora circolate, sapendo che il Roseto ha finora ufficialmente confermato il solo play Giordano Durante, protagonista della promozione.

Insieme a lui, dovrebbero restare l’amatissimo e polivalente Alessio Donadoni e il lungo Kiryl Tsetserukou. Una possibilità sembra esserci anche per capitan Brian Sacchetti. 

Poi, tanti i nomi che circolano per i restanti posti in squadra, a cominciare dai due stranieri. 

Il Roseto non è uscito dal contratto con il comunitario lituano Lukas Aukstikalnis, che però dovrebbe andare in B Nazionale (Roma o Montecatini) a capitalizzare economicamente la grande stagione rosetana.

Roseto sta pensando di collocare i due stranieri nel ruolo di play e in quello di lungo. Per il regista circola il nome dello statunitense Blake Francis, classe 1998 di 183 cm. Per il ruolo di lungo si parla del veterano Jalen Cannon, classe 1993 di 200 cm. 

Per quanto riguarda gli italiani, circolano i nomi del veterano Daniele Cinciarini (guardia classe 1983 di 191 cm) e poi di Gabriele Stefanini (play-guardia classe 1999 di 191 cm), Danilo Petrovic (ala grande classe 1999 di 203 cm), Riccardo Chinellato (ala classe 2000 di 198 cm) e Aristide Landi (lungo classe 1994 di 203 cm).

Vedremo cosa cuocerà e cosa andrà tolto dalla pentola.