Vi diamo soltanto una anticipazione dell’intervista, il “quintetto” di Antonello Ruggiero, con lui sesto uomo in uscita dalla panchina.

1.Antonello Ruggiero, sei la persona più importante della Pallacanestro Roseto, che si appresta a fare il suo storico esordio in Serie A2: legale rappresentante e club manager. Ci avresti mai pensato?
2.Quale fu la prima impressione quando arrivasti nel Lido delle Rose, nel 1998, ancora minorenne (essendo classe 1981, avevi 17 anni) – portato da Michele Martinelli?
3.Insieme a Giuliano Maresca, Valerio Amoroso, Fiorello Toppo e Simone Bagnoli componeste una Juniores allenata da coach Andrea Merletti, che partecipò alle Finali Nazionali di Reggio Calabria, prendendo anche i complimenti di un mostro sacro come coach Boscia Tanjevic. Qual è il ricordo più bello di quello storico risultato per Roseto?
4.Qui hai giocato giovanissimo in Serie A e qui Valerio Bianchini volle tenerti nonostante avesse molti giocatori extracomunitari, perché erano gli anni della liberalizzazione completa, dopo la sentenza Sheppard. Provi gratitudine per tutte le persone e per la città che ti ha adottato da ormai 27 anni?
5.Hai scelto di vivere qui perché qui hai trovato l’amore. È successo anche ad altri giocatori di fuori, come Enrico Gaeta. È ancora un buon posto in cui vivere e crescere i figli, Roseto?
6.Hai avuto una carriera di oltre 20 anni e un solo agente procuratore: Ernesto Ciafardoni, che nel 2020 ti portò qui da giocatore a chiudere la carriera. Un pensiero per Ernesto, che hai avuto agente e poi presidente e legale rappresentante e che oggi ti ha praticamente passato il testimone della gestione della Pallacanestro Roseto?
7.Ricordi il primo contratto da professionista, con l’agente? Dove fu e con chi fu?
8.A proposito di ricordi: facci il tuo quintetto ideale di ex compagni di squadra a Roseto, ruolo per ruolo, con te sesto uomo. Hai 5 slot, quelli del quintetto base...
9.Veniamo alla Pallacanestro Roseto. Arrivi nel 2020. In campo vinci un Trofeo Lido delle Rose e una Coppa Italia, fuori vinci la Supercoppa e il Campionato da team manager. Visto da fuori, il bilancio dei primi 5 anni è molto buono. Qual è il tuo giudizio?
10.Cos’hai pensato quando il Consorzio Le Quote ha pensato a te e ti ha contattato per aprire il ciclo della Pallacanestro Roseto in Serie A2?
11.Quali sono le principali differenze fra la vita e quindi i pensieri e i modi di agire di un atleta professionista e quelli di un dirigente sportivo?
12.Pallacanestro Roseto 2025/2026. Si riparte da coach Alex Finelli, che hai avuto a Scafati. Che squadra avete costruito?
13.Obiettivi della stagione?