Niente drammi, sapendo bene che bisogna migliorare in difesa se si vogliono cogliere successi in trasferta in questa difficilissima Serie A2. 

Questo il combinato disposto delle riflessioni di coach Alessandro Finelli e dell’atleta Aristide Landi, dopo la sconfitta maturata a Mestre. 

L’allenatore della Pallacanestro Roseto osserva: «Mestre ha vinto con grande merito, ma noi abbiamo disputato una partita difensiva mediocre, anzi insufficiente, con tante sbavature e tante opportunità concesse facilmente ai nostri avversari sia in “uno contro uno” sia a rimbalzo in attacco. Nonostante siamo sempre stati a contatto, visto che abbiamo chiuso sul -2 all’intervallo e a 5 minuti dalla fine eravamo rientrati nuovamente sul -2, abbiamo tanti possessi difensivi sui quali possiamo recriminare per inefficienza ed errori nostri. Questa è la prima cosa da sottolineare, che ci portiamo a casa e sulla quale dobbiamo porre attenzione, perchè per vincere fuori casa noi non possiamo avere questa insufficiente solidità e continuità difensiva». 

L’attacco ha – tutto sommato – girato bene, ma non serve se poi, soprattutto in difesa, non si stringono le maglie, come ha sottolineato il coach dei rosetani, chiosando: «Abbiamo realizzato 91 punti, senza neanche tenere ritmi altissimi di gioco, quindi è evidente che il problema fin dall’inizio è stato nella tenuta da un punto di vista fisico e atletico e di attenzione al tagliafuori in difesa. Sicuramente è stata una partita equilibrata e piacevole da vedere, ma per vincere contro una squadra ben allenata come Mestre dovevamo fare qualcosa di più nella nostra metà campo. Poi, nel momento finale dell’equilibrio, bravi i padroni di casa a trovare la via del canestro, in particolare il 15/25 totale da 3 punti prodotto da Curry, Bechi e Valsecchi, sommando le loro ottime prestazioni. Resta però l’amarezza per non aver fatto qualcosa di più in difesa, per ottenere una vittoria importante». 

Aristide Landi, veterano di tante partite, non fa drammi e conclude: «Complimenti a Mestre, per aver giocato una buona squadra per tutti i 40 minuti. Noi siamo stati bravi soltanto a sprazzi e qualche nostro errore in difesa ci è costato caro. Dobbiamo restare positivi e migliorare in difesa, senza farci scoraggiare da questa sconfitta, così come non dovevamo esaltarci per la vittoria contro la Fortitudo Bologna». 

La squadra lavorerà in settimana per preparare la trasferta contro Bergamo, prevista per domenica 5 ottobre. 

Intanto, ieri è arrivato il pronunciamento del Giudice Sportivo sull’espulsione di capitan Daniele Cinciarini a Mestre. Eccola.

DANIELE CINCIARINI (atleta LIOFILCHEM ROSETO).
Squalifica tesserato per 1 gara per aver colpito volontariamente con uno sgambetto, in fase di gioco, l’atleta avversario, ma senza conseguenze [art. 33,2/1a RG, art. 21,5a RG]

La Pallacanestro Roseto dovrebbe commutare l’espulsione in sanzione pecuniaria, pagando 2.500 euro di multa. Per la prima espulsione, questo è possibile. Dalla seconda in poi, bisogna scontarla stando fermi. Tutto sommato, visto il fallo di Mestre, è andata bene a Cinciarini, visto che è Capitano e questa è – ovviamente – una aggravante, vista la tipologia del fallo stesso.