La palla contesa di Schio-Panthers Roseto, con Alyssa Ustby – migliore delle rosetane – a saltare. [Elio Castoria]
Le Panthers Roseto alla prima partita di Serie A1 in 104 anni di pallacanestro femminile rosetana. [Elio Castoria]
Paolo De Angelis, general manager di Schio, con Valeria Pappalardo, tifosa rosetana numero 1. [Massimiliano Torregrossa]
|
Le Pantere comandano all’inizio e tengono un tempo, poi fisiologicamente cedono i 2 punti a Schio. Molto bene Ustby, bene Moroni e Bura, molto male Puisis e Verlasevic Brcaninovic. E se perdi contro Schio tirando 2/21 da 3, il futuro è roseo.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Sabato, 04 Ottobre 2025 - Ore 20:30
SCHIO 76
PANTHERS ROSETO 52
Parziali: 14-13; 21-14 (35-27); 24-17 (59-44); 17-8 (76-52).
SCHIO: Verona 9, Conde 2, Steinberga 8, Andrè 7, Zandalasini 6, Mestdagh 12, Sottana n.e., Zanardi 11, Panzera 2, Badiane 15, Keys 4. Coach: Lapeña.
PANTHERS ROSETO: Puisis 4, Moroni 5, Caloro 6, Verlasevic Brcaninovic, Ustby 20, Lucantoni 1, Nativi, Espedale 3, Farabello, Bura 10, Coser 3. Coach: Righi.
Le Panthers fanno una discreta figura all’esordio, perdendo per 76-52 contro la corazzata Schio: squadra campionessa d’Italia, fresca vincitrice della Supercoppa e lanciata verso traguardi europei.
Alla palla contesa, Schio parte con Verona in regia, Conde e Zandalasini esterne, Andrè e Steinberga sotto canestro. Roseto risponde con Moroni play, Puisis e Caloro esterne, Verlasevic Brcaninovic e Ustby lunghe.
L’inizio è di marca rosetana e porta la firma della statunitense Alyssa Ustby, che in 7 minuti segna 10 punti, cattura 4 rimbalzi e totalizza 10 di valutazione. L’eccezionale incipit della straripante atleta del Minnesota trova buon appoggio nella lunga Bura. Dopo aver condotto per 8 minuti, Roseto chiude il primo quarto sul 14-13.
Le Pantere tengono bene anche nella seconda frazione, giocata a viso aperto e persa 21-14, con il primo tempo concluso sul 35-27.
All’intervallo, la migliore di Schio è Zanardi con 8 punti, mentre per Roseto sugli scudi ci sono Alyssa Ustby con 12 punti, 6 rimbalzi e 13 di valutazione in 14 minuti e Patricia Bura con 7 punti e 2 rimbalzi in 11 minuti.
Nel secondo tempo, prevedibilmente Schio stringe in difesa e dà fondo alla rotazione, avendo praticamente due squadre, vincendo la frazione 24-17 e conducendo al 30° per 59-44. Roseto segna la prima tripla solo nella terza frazione, grazie a Coser.
Nell’ultimo quarto Schio dilaga in maniera assolutamente fisiologica, stante la differenza tecnica in campo fra la matricola rosetana e la compagine veneta costruita per provare a vincere l’Eurolega. Così, con il 17-8, si arriva al 76-52 finale.
Il bicchiere mezzo pieno del Roseto è composto dalla eccezionale lena atletica di Alyssa Ustby, che ha cantato e portato la croce chiudendo con una ottima “doppia doppia” fatta di 20 punti, 11 rimbalzi e 25 di valutazione in 27 minuti. Bene anche l’altra lunga, Patricia Bura, che in 22 minuti ha segnato 10 punti e conquistato 4 rimbalzi.
La regia di Moroni è stata più che discreta, mentre hanno deluso – e molto – sia la tiratrice statunitense Sammie Puisis (2/15 dal campo, tirando 0/9 da 3 punti), con 4 punti 6 rimbalzi e -2 di valutazione in 30 minuti sia Melisa Verlasevic Brcaninovic, che in 29 soffici minuti ha fatto virgola, preso 4 rimbalzi e chiuso con un eloquente -3 di valutazione.
E se le Panthers tirano da 3 punti con il 9% (2/21), segnano da oltre l’arco solo con le pretoriane di Righi (Coser e Gianella Espedale) e nulla ottengono da due componenti del quintetto, quasi quasi si poteva pensare a un esordio da leggenda, oltre che storico.
Ma va bene così: Schio è di un’altra categoria e le bocciate rosetane dell’esordio sapranno certamente rifarsi nell’esordio in casa, domenica 12 ottobre, contro il Geas Sesto San Giovanni.
Luca Maggitti Di Tecco
|