Un quintetto della Pallacanestro Roseto 2025/2026 al PalaMaggetti. [Stefano Varani]
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A Cento, Roseto comanda con buona autorità nel primo tempo, gioca alla pari nel terzo quarto, poi si spegne nel momento più importante, cedendo con un parziale perfino bugiardo. La partita.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Domenica, 19 Ottobre 2025 - Ore 20:45
CENTO 86
PALLACANESTRO ROSETO 75
Parziali: 18-21; 19-21 (37-42); 18-13 (55-56); 31-19 (86-75).
CENTO: Tanfoglio 3, Scarponi, Piazzi n.e., Berdini 7, Davis IV 33, Conti 6, Moretti n.e., Fall 2, Guerrieri n.e., Devoe 22, Montano 2, Tiberti 11. Coach: Di Paolantonio.
PALLACANESTRO ROSETO: Cannon 24, Donadoni, Brocco n.e., Timperi 4, Landi 15, Sabatino 8, Robinson 9, Cinciarini 13, Petrovic 2, Tsetserukou. Coach: Finelli.
La Liofilchem perde a Cento per 86-75, dopo aver comandato per 3 quarti di gara e a seguito di un crollo nella frazione finale, persa 31-19.
La squadra di coach Finelli inanella la 5^ sconfitta consecutiva ed è all’ultimo posto in classifica insieme a Milano, Forlì e Ruvo di Puglia.
La partita vede alla palla contesa Cento cominciare con Berdini, Conti, Devoe, Davis IV e Tiberti. Roseto – senza Sperduto, bloccato da un problema alla spalla – risponde con Robinson in regia, Cinciarini e Donadoni esterni, Petrovic e Cannon lunghi.
Roseto inizia con il primo vantaggio grazie a una tripla di Cinciarini. Cento pareggia a quota 11, ma Cannon fa la voce grossa e Roseto dà piccole spallate arrivando al 15-21, prima che la tripla di Devoe chiuda la frazione iniziale sul 18-21.
La buona lena e la grinta difensiva di Roseto continua nel secondo quarto, con Timperi e Landi a dar man forte a Cannon e Robinson, per il 25-31 Roseto intorno al 15°, con timeout Cento. Roseto continua a giocare e con Cannon arriva al massimo vantaggio sul 28-38 e sul 30-40 al 28°, prima che i padroni di casa piazzino un break che li fa chiudere indietro sul 37-42 alla fine del primo tempo, con le statistiche della partita che mostrano Davis IV di Cento a 14 punti e Cannon addirittura a 17.
Al rientro in campo, Cento resta ancora all’inseguimento, ma Roseto ha il merito di staccare ancora e, con Landi dalla lunetta, arrivare sul +8 dopo il 25° (44-52). Robinson sbaglia la tripla del possibile +11 e Cento rientra in partita, vincendo la frazione 18-13 e inseguendo al 30° di un sol punto sul 55-56.
L’ultimo quarto vede Roseto fare ancora la partita, tornando avanti con Robinson (55-58) e con una schiacciata spettacolare di Timperi e un conseguente canestro di Sabatino, per il 59-62 a 8 minuti dal termine. A 6 minuti e mezzo dalla sirena il punteggio è sul 63 pari, ma da quel momento Roseto ha un crollo verticale, prestando il fianco all’esiziale break dei padroni di casa, che in 2 minuti piazzano un parziale di 9-0.
Finelli capisce la mala parata e si gioca tutti i timeout a 4 minuti dalla sirena, ma ormai Cento ha cambiato marcia e vince con un punteggio persino bugiardo di 86-75, trascinata da un incontenibile Davis IV che chiude a 33 punti e 7 rimbalzi, con 8 di valutazione in 38 minuti.
Per il Roseto il migliore è Cannon con 24 punti, 3 rimbalzi e 27 di valutazione in 35 minuti.
La compagine abruzzese continua dunque il momento di crisi e, seppur conscia di dover lottare per la salvezza, si trova di fronte anche un calendario che non aiuta, oltre che due partite casalinghe a porte chiuse.
Dalla data della sua fondazione – il 2020 – è di gran lunga il momento peggiore della Pallacanestro Roseto, che dopo un lustro in cadetteria sta pagando in modo netto lo scotto derivante dal salto in Serie A2.
E, a proposito di Serie A2 e di crisi, avendo rivisto con piacere il coach di Cento, Emanuele Di Paolantonio, noi di Roseto.com – che nelle ultime 29 stagioni non siamo mai stati occasionali – ricordiamo la stagione 2017/2018, quando il Roseto di coach Di Paolantonio partì in A2 con un netto 0/8. Poi venne sostituito l’evanescente Darrell Combs col comunitario statunitense Matt Carlino e, “con le mani e con i piedi” (così come si dovrebbe fare quest’anno... e lo andiamo ripetendo dall’estate), arrivò una sudatissima salvezza al secondo turno dei playout, chiudendo 2-0 in trasferta la serie contro Napoli.
Roseto è abituato, quando si sale così in alto, spesso a soffrire. E però è in questi momenti che si vede l’attaccamento dei veri sportivi e tifosi della squadra che, oggi più che mai, ha bisogno del pubblico... anche se purtroppo non potrà essere presente nei prossimi due impegni casalinghi per via delle porte chiuse.
Insomma: il periodo è nero, ma se si guarda in avanti è forse nerissimo. Forza e coraggio, dunque. Oggi, più che mai, è vietato mollare!
Luca Maggitti Di Tecco
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