Jalen Cannon (7,5). [Stefano Varani]
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I voti ai rosetani, sconfitti in trasferta a Cento.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Domenica, 19 Ottobre 2025 - Ore 22:30
CENTO 86
PALLACANESTRO ROSETO 75
Parziali: 18-21; 19-21 (37-42); 18-13 (55-56); 31-19 (86-75).
La partita su ROSETO.com.
http://www.roseto.com/scheda_news.php?id=22683
JUSTIN ROBINSON 5
Alla prima, vera, stecca della stagione del suo condottiero, non può che inevitabilmente corrispondere una enorme fatica di tutta una manovra che, quando non può più aggrapparsi nemmeno alla classe e al mestiere di Cannon, vive, unicamente, delle sporadiche ed estemporanee fiammate di talento di qualche singolo. Sulle ginocchia per l'elevato chilometraggio finora registrato e comunque, nonostante la notevole caratura tecnica, condizionante nel bene e nel male (9 punti con 4/12 dal campo, 2 rimbalzi, 1 persa, 2 recuperi e 6 assist in 37').
JALEN CANNON 7,5
Immarcabile, specie nei primi due quarti, facendo sfoggio di un vastissimo repertorio di movimenti, in un'area nella quale non trova avversario capace di contenerlo. Ma quando la difesa di Di Paolantonio cerca di chiudere il pitturato e ne rende difficoltosi i rifornimenti, per Roseto scende la notte (24 punti con 8/9 dal campo, 3 rimbalzi, 2 perse, 1 assist in 35').
DANIELE CINCIARINI 6
Qualche errore di troppo ma, comunque, canestri di classe e mestiere fin quando ha birra in corpo. Non è, tuttavia, possibile, alla sua età, chiedergli molto di più di quello che fa (13 punti con 4/11 dal campo, 4 rimbalzi ed 1 assist in 25').
DANILO PETROVIC 4
Molle ed inconsistente in tutte le fasi del gioco (2 punti con 1/5 dal campo, 3 rimbalzi ed 1 recupero in 19').
ARISTIDE LANDI 6,5
Fornisce un contributo di grande qualità in attacco in un secondo quarto in cui ferisce dalla distanza e da sotto, facendo il suo e anche quello che non arriva dall'inoffensivo collega Petrovic. Malgrado le difficoltà difensive, impossibile chiedergli di più (15 punti con 4/7 dal campo, 5 rimbalzi, 1 persa ed 1 recupero in 21').
KIRYL TSETSEROKOU n.g.
Troppo poco tempo in campo per essere giudicato, ma fosse riuscito ad incidere, Cannon avrebbe avuto la possibilità di rifiutare un po' di più (0/1 dal campo e 2 falli in 5').
ANTONINO SABATINO 6
Ancora una volta, con energia ed intraprendenza, costituisce un fattore offensivo e difensivo in un primo quarto in cui Roseto parrebbe avere qualcosa in più dell'avversario. Avrebbe meritato qualche minuto in più al posto di Robinson e probabilmente non al suo fianco, con la speranza di avere il playmaker di NY con qualche linea di batteria in più nel finale. Ma la coperta a disposizione di Coach Finelli è fatalmente corta (8 punti con 3/7 dal campo, 1 rimbalzo, 2 perse e 2 assist in 21').
MARCO TIMPERI 6
Gesti atletici d'effetto ma anche qualche grossolana sbavatura in fase di impostazione (4 punti con 2/5 dal campo, 5 rimbalzi, 2 perse, 2 recuperi e 2 assist in 17').
ALESSIO DONADONI 5
Ci mette il fisico dietro, ma non riesce ad incidere in attacco (0/3 dall'arco, 3 rimbalzi ed 1 assist in 20').
COACH ALESSANDRO FINELLI 5
Alla fine di quella che, senza mezzi termini, ha rappresentato la settimana più critica della propria gestione tecnica, malgrado un inizio con la faccia giusta, un apprezzabile bilanciamento offensivo e anche qualche buona azione difensiva, il suo Roseto, alla lunga, continua a mostrarsi esattamente sovrapponibile a quello andato in onda negli ultimi turni e per gli stessi, arcinoti motivi che, finora, ne hanno caratterizzato l'andamento. L'enorme differenza di qualità fra i pochissimi elementi di punta a disposizione di Finelli ed il resto dell'organico, accorcia inevitabilmente l'autonomia di una compagine che riesce a competere per non oltre 30', per poi crollare, negli ultimi minuti, anche in difesa, finendo per concedere il 66% da due. I 31 punti subiti in un arrendevole e quasi scioccante ultimo quarto mettono, ancora una volta, impietosamente, in evidenza tutti i difetti strutturali di una compagine assemblata senza logica alcuna e la cui correzione, per la mancanza di qualità offerta dal mercato, pare davvero difficile. E la gara di Cento era, almeno in teoria, l'ultima delle sfide possibili di un avvio di campionato che ha messo di fronte a Roseto diverse delle sue competitor per la salvezza. Il futuro appare ancor più in salita.
Lorenzo Settepanella
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