Nando Francani. [Stefano Varani]
Il Roseto Sharks che finì il campionato di Serie A1 2001/2002. Da sinistra: Rod Griffin (vice allenatore), George Gilmore, Michael Hicks, Ian Lockhart, Joshua Grant, Max Monti, Aaron Swinson, Mario Boni, Sean Swords, Alvin Sims, Antonello Ruggiero, Bruno Impaloni (coach). [Elio D’Ascenzo]
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La Pallacanestro Roseto affida ‘momentaneamente’ la panchina a Nando Francani, sollevando dall’incarico Alex Finelli. Il comunicato e una riflessione, ripensando a un simile avvicendamento capitato un quarto di secolo fa.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Martedì, 21 Ottobre 2025 - Ore 10:00
La Pallacanestro Roseto comunica in data odierna di aver sollevato dall’incarico di primo allenatore Alessandro Finelli.
La società ringrazia il Coach per il lavoro svolto e gli augura l'in bocca al lupo per il proseguo della carriera sportiva e professionale.
La squadra sarà momentaneamente affidata al vice allenatore Ferdinando Francani, il quale dirigerà il primo allenamento già quest’oggi.
Questo è il comunicato stampa pubblicato stamane – martedì 21 ottobre 2025 – alle ore 9 circa del mattino sulla pagina Facebook della Pallacanestro Roseto.
Si avvera così – per quanto in modo scollegato e casuale – una sorta di profezia di Iwan Bisson, Italia Hall of Fame di Basket, che nella scorsa stagione, ospite a TIMEOUT 2.0, ebbe modo di esprimere tutto il suo apprezzamento per il buon lavoro fatto da Nando in sostituzione di coach Gramenzi, nelle 3 gare in cui il coach fu squalificato, aggiungendo che il delfino di Franco era pronto, a suo avviso, per diventare capo allenatore nel caso in cui Gramenzi avesse scelto una strada diversa da quella del Lido delle Rose.
La scorsa estate, poi, alcuni rumors davano Nando possibile capo allenatore in qualche squadra di Serie B Interregionale, ma le voci furono azzerate dalla sua conferma nello staff tecnico di Alex Finelli, insieme al secondo assistente, Marco Gullotto.
Oggi, nell’ora più buia, la dirigenza della Pallacanestro Roseto, nell’ottica di dare una scossa a tutto l’ambiente, congeda Finelli e punta sulla competente rosetanità di Ferdinando – Nando, per il basket – Francani, ex play tutto genio e sregolatezza che con coach Domenico Sorgentone arrivò fino alla attuale B Nazionale, giocando con l’Atri.
Nando è non soltanto un allenatore di basket con un solido curriculum di vice anche in Serie A2 – quando, nel Roseto Sharks, ha assistito coach Emanuele Di Paolantonio – ma pure un uomo di grande fiducia del sodalizio rosetano, avendo cominciato fin dal 2020, data di nascita della Pallacanestro Roseto, affiancando coach Tony Trullo, poi passando a Danilo Quaglia, infine a Franco Gramenzi e Alex Finelli.
Nando è fratello di Ernesto, già allenatore del Roseto Sharks in Serie C e Serie B una dozzina di anni fa e poi – fino a un paio di anni fa – del Roseto 20.20, da lui portato alla Serie B Interregionale, vincendo due campionati di C (Silver e Gold) consecutivi. Attualmente, Ernesto è impegnato nella Pallacanestro Roseto Academy, come allenatore delle giovanili.
Dunque la Pallacanestro Roseto – anche se “momentaneamente”, come sottolineato nel comunicato – vira verso una scelta interna, che significa rosetanità unita a competenza anche fuori dal campo, visto che Nando Francani in passato è stato pure consulente aziendale nel campo della formazione e della comunicazione.
Attualmente, non sappiamo se la “rivoluzione interna” promossa dal Consorzio Le Quote – proprietario unico della Pallacanestro Roseto – porterà a un reinserimento nel ruolo di direttore sportivo di Marco Verrigni, amatissimo dalla piazza e attualmente scout della Pallacanestro Roseto, con il compito magari di fare un paio di aggiustamenti in squadra grazie a operazioni di mercato.
Così come non sappiamo se Nando Francani sarà il coach fino a fine stagione, modificando magari a suon di vittorie quel “momentaneamente”.
Al momento è così, dunque avanti tutta dando il massimo sostegno a un rosetano alle prese con una situazione per nulla semplice.
Un abbraccio a coach Finelli, augurandogli il meglio per il suo futuro.
Un forte in bocca al lupo a coach Nando Francani, per questa difficile prova alla quale è chiamato.
A memoria pronta, una situazione analoga accadde nella stagione di Serie A1 2001/2002, quando il presidente Michele Martinelli sollevò dalla guida del Roseto Sharks il giovanissimo (27enne) Demis Cavina, affidando la panchina a Bruno Impaloni, che era partito in stagione da secondo assistente dietro Cavina e “Sugar” Ray Richardson, disperso in precampionato.
In realtà, Martinelli puntava a Virginio Bernardi – all’epoca ancora coach – ma la diade di giocatori che all’epoca guidava la squadra grazie a classe e autorevolezza, composta da Mario Boni e Joshua Grant, parlò con Martinelli consigliando la soluzione interna, per quanto momentanea, dando una chance a Impaloni nel ruolo di coach per le gare interne contro Trieste e – se ben ricordo – Treviso.
Martinelli – uomo che non amava affatto essere contraddetto, ma mai stupido al punto di incocciare le situazioni sbattendoci il muso – fece buon viso a cattivo gioco, confidando pure a Giorgio Pomponi e a me che avrebbe prontamente chiamato il suo coach nel caso in cui Impaloni avesse fallito (e visto il lignaggio delle squadre avversarie era molto probabile). Andò invece a finire che Bruno Impaloni stupì tutti con un 2/2 in casa che lo catapultò sulla ribalta nazionale (feci un paginone sul quotidiano Il Tempo) e Martinelli lo confermò.
La squadra si ritrovò dunque con un coach che all’inizio della stagione era il “terzo”, ma senza “secondo”. Quindi, con abile operazione, Michele Martinelli chiese a Max Monti – che giocava a Roseto – se “gli prestava” il suo allenatore personale: Rod “Er Pantera” Griffin, che era venuto a Roseto pagato da Monti e che lo allenava in sessioni personali suppletive.
Finì che il Roseto si ricompose con coach Bruno Impaloni e il vice Rod Griffin. E si salvò. Di più: giocò pure un turno di playoff Scudetto. In quella squadra, il giovane decimo era Antonello Ruggiero: attuale club manager e legale rappresentante della Pallacanestro Roseto.
Che dire? Speriamo nei corsi e ricorsi storici di vichiana memoria.
Forza e coraggio!
POST SCRIPTUM
A conferma del momento complicato, al limite del confuso, la Pallacanestro Roseto ha emesso, mezz’ora dopo il primo comunicato stampa che apre questo pezzo, un secondo comunicato come errata corrige, a sostituzione del precedente.
Eccolo di seguito, senza modificare l’articolo scritto.
Il presente comunicato sostituisce il precedente:
COMUNICATO UFFICIALE
La società Pallacanestro Roseto comunica di aver sollevato Alex Finelli dall'incarico di allenatore della prima squadra.
La decisione è stata presa dopo un'attenta valutazione della situazione sportiva e degli obiettivi stagionali. La società ringrazia Alex Finelli per il suo impegno e la professionalità dimostrata sin dal primo giorno di ritiro.
La Pallacanestro Roseto comunica contestualmente di aver affidato la panchina della prima squadra a Nando Francani a partire da oggi.
UFFICIO STAMPA LIOFILCHEM ROSETO
Luca Maggitti Di Tecco
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