La Liofilchem gioca oggi la 15^ giornata di andata in casa, affrontando il Forlì. 

In classifica, Roseto occupa l’ultimo posto a 4 punti, avendo vinto 2 volte in casa contro 5 sconfitte e sempre perso nelle 7 trasferte giocate. 

Forlì ha invece 10 punti e occupa il quartultimo posto in classifica, davanti a Roseto, Milano (8 punti, con una partita in meno) e Ruvo di Puglia (8), in coabitazione con Cremona e Pistoia. 

I romagnoli hanno finora vinto 3 volte in casa e perso 4, mentre in trasferta hanno vinto 2 partite, perdendone 5. 

Nelle ultime 5 gare, Forlì ha un record di 1 vinta e 4 perse, mentre Roseto viene da 7 sconfitte consecutive, delle quali l’ultima davvero brutta, a Torino, dove ha perso per 88-60. 

Dopo la vittoria contro Rieti del 26 ottobre per 83-79, la squadra che da 5 partite è allenata da Giovanni Bassi ha perso a Rimini (85-78), in casa contro Avellino (81-93) e Cividale (86-89), in trasferta a Ruvo di Puglia (88-81) e Pistoia (81-73) e a Torino dove si è visto il crollo psicologico della squadra, che dopo aver conteso per 6 volte la vittoria, in Piemonte ha ceduto fin dal primo quarto. 

Ovvio che oggi, con 7 sconfitte sulle spalle, la squadra è soprattutto impaurita e gioca intorpidita dalla sfiducia che essa stessa ha involontariamente prodotto. 

Dopo la netta sconfitta di Torino, il Consorzio Le Quote, proprietario unico del sodalizio cestistico rosetano, ha emesso un comunicato richiamando la squadra ai propri doveri. 

È certamente prerogativa di chi ci mette i soldi farsi sentire, ma appare evidente che il problema della squadra è oggi quello di bisogno di protezione, cominciando dall’ambito psicologico, per poi arrivare a quello tecnico mediante auspicabili rinforzi, che però non sono arrivati neanche questa settimana sia perché il mercato offre giocatori non in grado di fare la differenza sia perché in questo periodo Roseto non è una meta ambita, stante posizione in classifica e ambiente depresso. 

L’auspicio è che la società riesca a trovare comunque un paio di rinforzi, agendo nel contempo all’interno dell’organigramma, al fine di rinforzarlo con professionisti in grado di attutire le pressioni di una piazza delusa che oggi – come risulta evidente – la squadra non è in grado di reggere da sola. 

Intanto, bisognerebbe vincere contro Forlì, per lanciare l’urlo di chi non vuole arrendersi quando è appena novembre e c’è ancora tempo per salvarsi. 

Palla contesa alle ore 18, al PalaMaggetti, agli ordini degli arbitri Enrico Bartoli di Trieste, Claudio Berlangieri di Trezzano sul Naviglio (MI), Marco Marzulli di Pontedera (PI).