Federico Zampini, in maglia Roseto Sharks, nella stagione di A2 2017/2018. [Mimmo Cusano]
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Roseto parte male contro la forte Verona. Poi però si riprende e al 35° è sul +7. Lo stillicidio finale dei tiri liberi e la grande prova dell’ex Federico Zampini condannano Roseto alla più amara delle sconfitte.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Domenica, 07 Dicembre 2025 - Ore 20:45
VERONA 89
PALLACANESTRO ROSETO 87
Parziali: 29-15; 18-24 (47-39); 17-23 (64-62); 25-25 (89-87).
VERONA: Smith 2, Zampini 29, Serpilli 19, Spanghero 7, Monaldi 10, Poser 4, Baldi Rossi 3, Bolpin 5, Ambrosin 10, Pittana n.e.. Coach: Cavina.
PALLACANESTRO ROSETO: Cinciarini 16, Robinson 24, Cannon 22, Petrovic 11, Laquintana 4, Sabatino 2, Donadoni, Landi 5, Timperi 1, Tsetserukou 2, Gaeta n.e.. Coach: Bassi.
La Liofilchem perde all’ultimo tiro per 89-87 a Verona, contro una delle capoclassifica, giocando una partita molto buona dal secondo quarto in poi. Peccato davvero, perché al 35° Roseto aveva acquisito il massimo vantaggio di 7 punti, ma Verona – trascinata da una grandissima prova dell’ex Zampini – ha saputo rimettere testa avanti e difendere sull’ultimo possesso di Robinson, che poteva tentare la tripla per vincere la partita, ma ha invece provato l’entrata, sbagliando.
La partita vede Verona partire con Zampini, Ambrosin, Bolpin, Poser, Serpilli. Roseto risponde con Robinson, Timperi, Donadoni, Petrovic, Cannon.
Gli abruzzesi giocano un primo quarto svagato, come già visto a Ruvo e Torino, andando sotto 20-4 al 6° e 29-15 al 10°. Coach Bassi registra i suoi che vincono la seconda frazione 18-24, inseguendo alla fine del primo tempo per 47-39.
La terza frazione, grazie alle triple di Robinson, che ben supporta il dominante Cannon sotto canestro, consentono il 17-23 che porta Roseto a inseguire 64-62 al 30° minuto. Nell’ultimo quarto Roseto continua a giocare bene e sorpassa, allungando addirittura di 7 punti al 35°, con la tripla di Petrovic che vale il 69-76.
Verona non molla e trascinata dall’ex Zampini arriva davanti 89-87, dopo lo stillicidio dei tiri liberi, quando Roseto ha ancora 5 secondi per pareggiare o vincere la partita. Robinson sceglie di non tirare la tripla bensì di entrare, ma sbaglia e così Verona vince all’ultimo respiro.
Le statistiche personali incoronano MVP il play del Verona, Federico Zampini, capace di 29 punti in 28 minuti, aggiungendo 2 rimbalzi, 6 assist, 10 falli subiti e 37 di valutazione.
Nel Roseto, il miglior realizzatore è Justin Robinson, che in 34 minuti segna 24 punti (4/7 da 3 punti), cattura 2 rimbalzi, smazza 5 assist, subisce 8 falli e totalizza 29 di valutazione.
Molto bene anche Jalen Cannon, che in 27 minuti segna 22 punti con il 100% dal campo (8/8 da 2 e 6/6 dai liberi), aggiungendo 2 rimbalzi, per 24 di valutazione.
Doppia cifra per il rientrante Daniele Cinciarini, che in 25 minuti ha segnato 16 punti con 2 rimbalzi, 4 assist e 17 di valutazione.
Doppia cifra anche per Danilo Petrovic: 11 punti, 2 rimbalzi e 12 di valutazione in 28 minuti.
L'esordiente Tommaso Laquintana, salito sul pullman senza mai essersi allenato coi compagni, ha giocato una partita da 4 punti, 2 rimbalzi e 5 falli commessi in 18 minuti.
Roseto avrebbe meritato il colpaccio, per dare continuità alla vittoria contro Forlì. Adesso l'importante è resettare e pensare alla sfida casalinga contro Scafati di domenica prossima.
Luca Maggitti Di Tecco
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