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Lunedì, 15 Dicembre 2025 - Ore 9:04 Fondatore e Direttore: Luca Maggitti.

Serie A2 – Pallacanestro Roseto
RULLATI DA SCAFATI
Filippo Gaeta, classe 2009, al suo primo canestro in Serie A2.
[Stefano Varani]


La squadra ha sbracato per la prima volta in casa. Troppa la differenza di valori. La partita, le pagelle di Settepanella e le foto di Mimmo Cusano.

Roseto degli Abruzzi (TE)
Domenica, 14 Dicembre 2025 - Ore 23:30

PALLACANESTRO ROSETO 68
SCAFATI 87

Parziali: 19-21; 17-22 (36-43); 15-23 (51-66); 17-21 (68-87).

PALLACANESTRO ROSETO: Sabatino 5, Gaeta 2, Cannon 13, Laquintana 2, Petrovic 9, Donadoni 3, Robinson 9, Landi, Tsetserukou 4, Timperi 7, Di Gregorio n.e., Cinciarini 14. Coach: Bassi.

SCAFATI: Walker 14, Chiera 2, Iannuzzi 13, Mollura 7, Allen 17, Italiano 5, Mascolo 18, Pullazi n.e., Caroti 3, Fresno 6. Coach: Vitucci.


La Liofilchem Roseto perde nettamente 68-87 contro Scafati, restando all’ultimo posto in classifica. 

Così come la trasferta di Torino era stata l’unica in cui la squadra era stata spazzata via senza reagire, la partita casalinga contro i campani ha segnato per la prima volta una chiara e anticipata resa della squadra rosetana, che mai è sembrata capace di sopravanzare gli ospiti. 

Alla palla contesa, Roseto comincia con Robinson, Cinciarini, Timperi, Petrovic e Cannon. Scafati risponde con Mascolo, Walker, Mollura, Allen, Iannuzzi. 

Scafati comanda fin dalle prime battute, anche se Roseto risponde. Al 5° il punteggio è 8-11 e alla fine del primo quarto 19-21, con Iannuzzi (7 punti) a dominare sotto le plance. 

Nella seconda frazione, Scafati allunga vincendo il quarto 17-22, con una serie di triple assestate da Walker, Allen, Italiano e Mascolo, con i campani alla fine del primo tempo avanti 36-43.

Al rientro dagli spogliatoi, invece di una arrembante Roseto che prova a recuperare la partita, Scafati che prende ulteriore vantaggio guidata dall’MVP Bruno Mascolo, che segna 8 punti, con 2 triple, nel periodo, ben supportato da Walker e Allen. Al 30° il punteggio è 51-66 e la partita è precocemente finita. 

L’ultima frazione è un lungo “garbage time”, in cui si gioca per mettere a posto le statistiche personali. Lo fa anche Robinson, che negli ultimi 3 minuti segna tutti i suoi 9 punti, fischiato dal pubblico che, avendo pazientato e correttamente incitato per tutta la partita, dopo la sirena ha beccato la squadra rosetana, invitandola a mostrare gli attributi. 

Le statistiche finali premiano per i vincitori Bruno Mascolo con 18 punti in 28 minuti, oltre a 4 rimbalzi e 2 assist per 20 di valutazione in 28 minuti. 

Per il Roseto, doppia cifra per Daniele Cinciarini con 14 punti, 1 rimbalzo e 3 assist per 13 di valutazione in 24 minuti e anche per Jalen Cannon con 1 punti in 29 minuti, con 2 rimbalzi e 1 assist con 9 di valutazione. 

Da segnalare il canestro in Serie A2 di Filippo Gaeta, classe 2009, figlio d’arte di Enrico che nella stagione 1997/1998 ottenne la promozione in Serie A2, giocando con il Roseto. Il giovanissimo è stato calorosamente coccolato dai tifosi che non erano andati via prima dal PalaMaggetti, visto che ha chiuso la partita con una sua conclusione. 

Adesso la strada per il Roseto si fa sempre più dura e coach Giovanni Bassi deve necessariamente scuotere il gruppo, che nel prossimo turno andrà a Milano per sfidare l'Urania: squadra che ha vinto a Ruvo, lasciando i pugliesi a soli 2 punti dal Roseto.

Luca Maggitti Di Tecco

 

PAGELLE
PALLACANESTRO ROSETO-SCAFATI 68-87
Le pagelle del professor Lorenzo Settepanella.


JUSTIN ROBINSON 4
Trasparente ed inaccettabilmente rinunciatario in una prima frazione in cui si rifiuta sistematicamente di guardare il canestro, frastornato in una ripresa in cui è travolto dalla fisicità avversaria e segna un paio di inutili canestri nel corso del garbage time (9 punti con 3/7 dal campo, 3 rimbalzi, 4 assist ed 1 recupero in 27').

JALEN CANNON 5,5
Lasciato solo, in area, a battersi e, fatalmente, subire contro gente più grossa e atletica che, in altri tempi, si sarebbe messo in tasca (13 punti con 5/10 dal campo, 2 rimbalzi, 2 perse ed 1 assist in poco meno di 29').

DANILO PETROVIC 5,5
Preziosa risorsa offensiva capace di efficaci ma estemporanee raffiche, che però non assicura la medesima concretezza a rimbalzo e nella metà campo arretrata (9 punti con 4/6 dal campo e 2 rimbalzi in 23').

ARISTIDE LANDI 3
Una sporadica apparizione nel secondo quarto nel corso della quale inanella un fallo in attacco e due violente legnate sui ferri, ed un'altra, infruttuosa, a fine terzo quarto, da ricordare per un tiro completamente fuori bersaglio (0/3 dal campo, 1 rimbalzo e 2 perse in 8'). 

ANTONINO SABATINO 5-
Da ricordare più per i frequenti pattinamenti procurati dal basso coefficiente di attrito fra le sue scarpe rosa ed il parquet che per qualità di voci statistiche prodotte. Anche lui va a sbattere, ripetutamente, contro il muro esercitato dalla difesa avversaria (5 punti con 1/4 dal campo, cui aggiunge 1 rimbalzo e 3 falli subiti in 21'). 

KIRYL TSETSERUKOU 6-
Ancora una volta sottoutilizzato ma il meno a disagio contro la fisicità e le lunghe leve di Iannuzzi (4 punti con 2/2 dal campo, 2 rimbalzi ed 1 assist in 10').

DANIELE CINCIARINI 6
Accecanti fiammate di puro talento che portano ossigeno ai polmoni di un attacco orfano dei propri terminali designati, ma anche qualche e sconsigliata e frettolosa forzatura prodotta a fine terzo quarto (14 punti con 3/8 dal campo, 1 rimbalzo, 1 persa, 2 recuperi e 3 assist in poco meno di 24').

TOMMASO LAQUINTANA 6
Fisicità, rimbalzi, difesa e regia accurata nei tanti minuti in cui è preferito al playmaker di New York, quasi come se si fosse alla ricerca di un nuovo equilibrio tattico. È probabilmente presto per parlare di passaggio di consegne, ma qualche segnale è arrivato (2 punti con 1/4 dal campo, 7 rimbalzi, 1 persa, 1 recupero e 3 assist in poco meno di 22').

MARCO TIMPERI 5,5
L'usuale carica di atletismo e fisicità unità a qualche sbavatura di natura tecnico tattica (7 punti con 3/5 dal campo, 3 rimbalzi, 2 perse ed 1 assist in 15'). 

ALESSIO DONADONI 4
In evidente difficoltà sia in termini tecnici che di fiducia, ormai da qualche gara (3 punti con 1/5 dal campo, 3 rimbalzi, 1 persa ed 1 assist in 20'). 

COACH GIOVANNI BASSI 5
Prova a fare tutto quello che può con quello che ha, ma l'evidente differenza di atletismo e, soprattutto, fisicità in almeno tre ruoli, che causa sofferenza a rimbalzo e impossibilità di reggere nei mismatch, rappresenta la variabile per la quale non dispone di contromisure. Ottiene buone indicazioni dall'inserimento di Laquintana ma, parallelamente, con una coppia americana incapace di incidere, assiste ad una gara già compromessa a partire da metà terzo quarto. Senza gli opportuni correttivi, la lotta per la salvezza pare sempre più difficile.

Lorenzo Settepanella


IMMAGINI
PALLACANESTRO ROSETO-SCAFATI 68-87
Le foto di Mimmo Cusano
https://www.facebook.com/media/set/?set=a.10233171349126501&type=3
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