Serie A2 2017/2018. L’esultanza dei giocatori del Roseto Sharks, salvo in gara 2 del 2° turno di playout, a Napoli. [Mimmo Cusano]
|
Partendo dall’attuale momentaccio, uno sguardo alle stagioni passate che hanno fatto soffrire la piazza.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Sabato, 20 Dicembre 2025 - Ore 14:30
La Liofilchem si allena in vista della trasferta di Milano contro l’Urania, con l’obiettivo di centrare la prima vittoria dopo 8 sconfitte esterne consecutive (Roseto è l’unica che non ha ancora vinto fuori casa, fra le 20 di A2).
Al sesto anno del progetto, il sodalizio nato nell’estate del 2020 sconta il suo momento peggiore. Serviranno almeno due colpi di mercato per provare a uscire dall’impasse e centrare la salvezza, anche se l’impressione è che la sofferenza e il basso numero di vittorie saranno una costante.
In 104 anni di storia, la Roseto cestistica maschile ha ottenuto soltanto quattro volte la promozione sul campo in A2 (1957, 1982, 1998, 2025) e una in A1 (2000). E negli ultimi 43 anni, considerando le stagioni in A1 e A2, ci sono state soltanto 4 stagioni complicate come l’attuale.
La prima è quella di A2 1982/1983, con la neopromossa Roseto retrocessa dopo un solo campionato, arrivando penultima a 20 punti insieme a Ferrara nel campionato a 16 squadre e poi retrocessa, perdendo lo spareggio in campo neutro proprio contro gli estensi. Fu la stagione cominciata con coach Renzo Ranuzzi, artefice della promozione, sostituito in corsa da Bruno Boero e il campionato che vide il lungo Sylvester Norris (2 metri e 13, con voglia di andare a cavallo e nostalgia degli Stati Uniti) sostituito dal pari ruolo Dave Speicher.
La seconda è nella massima serie, nel campionato 2005/2006, con Roseto arrivata ancora a 20 punti nel campionato a 18 squadre, insieme a Capo d’Orlando e Avellino, nella penultima fascia ma 15^ in virtù della classifica avulsa. Salvo sul campo, grazie all’ultima giornata di stagione regolare con la vittoria contro Capo d’Orlando per 84-80, il Roseto non si iscrisse per problemi finanziari e al suo posto fu ripescato Avellino.
La terza stagione orribile è la A2 2008/2009, con la nascita della Pallacanestro Roseto 1946 per il trasferimento nel Lido delle Rose del titolo sportivo di Fabriano. Nel campionato a 16 squadre, Roseto arrivò ultimo a quota 18 punti, retrocedendo direttamente al termine di una stagione in cui coach Tony Trullo cedette il posto al croato Niksa Bavcevic, i soldi finirono a novembre e tutto andò a rotoli.
La quarta e ultima stagione travagliata è quella di A2 2017/2018, con il Roseto Sharks di coach Emanuele Di Paolantonio penultimo in stagione regolare in uno dei due gironi da 16 squadre che componevano il campionato. La squadra chiuse a 12 punti – con 6 partite vinte e 24 perse – riuscendo a salvarsi nei playout, dove perse 2-1 il primo turno contro la Virtus Roma e vinse 2-0 il turno finale contro Napoli.
Luca Maggitti Di Tecco
|