URANIA MILANO 69
PALLACANESTRO ROSETO 81
Parziali: 14-27; 16-17 (30-44); 25-18 (55-62); 14-19 (69-81).
URANIA MILANO: Cavallero 11, Calvio n.e., Amato 5, Sabatini 15, Morgillo 8, Taylor 19, Bracale n.e., Rossi n.e., Rogic n.e., D’Almeida 3, Lupusor 8, Rashed. Coach: Cardani.
PALLACANESTRO ROSETO: Robinson 19, Cannon 19, Laquintana 8, Cinciarini 8, Landi 6, Timperi 6, Sabatino 4, Donadoni 2, Tsetserukou 9, Petrovic, Gaeta n.e.. Coach: Bassi.
ROSETANI CORSARI A MILANO
Sapessi com’è strano
sentirsi rosetani corsari
a Milano.
senza paura, senza pressione
con coraggio, con passione
fra la gente, tanta gente...
(Da cantare come “Innamorati a Milano” di Memo Remigi.)
La Liofilchem espugna Milano battendo l’Urania 69-81, vincendo la sua prima partita in trasferta dopo 8 sconfitte e acciuffando in classifica a quota 8 punti Ruvo di Puglia. Un terzetto di buone notizie e un Natale sereno per la squadra di coach Bassi, prima dell’ultimo impegno dell’anno in casa contro Brindisi, la prossima domenica, per chiudere il girone di andata.
Alla palla contesa, la partita vede Milano – priva di Alessandro Gentile e dello straniero Rogic, in panchina per onor di firma – partire con Amato, Cavallero, Taylor, Lupusor e D’Almeida. Roseto risponde con Robinson, Laquintana, Timperi, Petrovic e Cannon.
Dopo il primo vantaggio meneghino, Roseto prende il comando delle operazioni, conducendo 10-17 dopo il 5° minuto e concludendo il primo quarto avanti di 13 punti, sul 14-27, con coach Bassi che impiega tutta la sua rotazione a 10, con 7 giocatori a segno.
La seconda frazione scivola sui binari dell’equilibrio, con Roseto attento a conservare il vantaggio, vincendo il parziale 16-17 e andando a bere il the del riposo avanti di 14, sul 30-44.
Le statistiche all’intervallo mostrano Milano tirare 1/15 da 3 punti, contro il 5/13 di Roseto, che smazza 15 assist contro i 9 di Milano e manda a segno 9 giocatori trascinati da Cannon (9), Robinson e Tsetserukou (6 a testa).
Il terzo quarto, da sempre momento migliore dell’Urania, vede i padroni di casa tornare sotto grazie a un 7-0 in 90 secondi. Roseto non perde la testa e al 25° conduce 44-51, per poi chiudere il quarto, perso 25-18, sul 55-62.
Milano dà tutto nell’ultima frazione, trovando il secondo vantaggio dopo il 2-0 iniziale, ma Roseto resta concentrato e – trascinato dalle triple di Robinson e dai canestri di Cannon – trova la forza di sorpassare ancora intorno al 35° e poi allungare con un gran finale, vincendo il periodo 14-19 e la partita 69-81.
Le statistiche personali per il titolo di MVP, in coerenza con le proiezioni natalizie, decretano “una poltrona per due”, con Justin Robinson che in 32 minuti conclude con 19 punti, 5 rimbalzi, 9 assist e 21 di valutazione e Jalen Cannon che in 32 minuti segna 19 punti, cattura 6 rimbalzi, smazza 5 assist e totalizza 27 di valutazione.
Da segnalare anche la prova di Tommaso Laquintana, con 8 punti, 4 rimbalzi e 3 assist in 26 minuti, con 14 di valutazione. Doppia cifra di valutazione anche per Marco Timperi, che totalizza 11 grazie a 22 minuti nel corso dei quali segna 6 punti e cattura 6 rimbalzi.
La speranza è che la vittoria in terra lombarda possa dare la necessaria fiducia nei propri mezzi al Roseto, per il futuro del campionato.