Coach Giovanni Bassi in panchina a Milano. [Pallacanestro Roseto/Urania Milano]
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Intervista al coach della Pallacanestro Roseto, Giovanni Bassi, che fa il punto.
Roseto degli Abruzzi (TE)
Sabato, 27 Dicembre 2025 - Ore 11:45
«Il primo obiettivo è il più scontato: non arrivare ultimi. Poi, avanti un passo alla volta».
Giovanni Bassi, coach della Liofilchem, è contento della prima vittoria esterna ottenuta a Milano, espugnando il campo dell’Urania, ma non si lascia andare a inutili voli pindarici, dichiarando: «Era una partita di quelle abbordabili, anche perché Milano aveva due assenze importanti come Gentile e Rogic, e noi siamo stati bravi a portarla a casa. Dopo la sconfitta all’ultimo tiro contro Verona, direi che eravamo in credito con la buona sorte, anche se i ragazzi non hanno avuto bisogno di colpi di fortuna, visto che hanno comandato la partita per circa 39 minuti su 40».
In classifica, Roseto ha acciuffato Ruvo, che dopo aver battuto proprio i rosetani in Puglia per 88-81 il 12 novembre, è incappata in una serie aperta di 7 sconfitte consecutive.
La bassa classifica propone, davanti a Roseto e Ruvo di Puglia, un quartetto a quota 12 punti composto da Forlì, Milano, Cremona e Pistoia.
Coach Bassi chiosa: «Logico che io mi aspetti, con il lavoro, di continuare a risalire la china e quindi di colmare più svantaggi possibili, ma – ripeto – non dobbiamo farci distrarre da conti o calcoli. Giochiamo una partita per volta, producendo quella intensità che ci consente di colmare a volte le differenze tecniche e non facciamo calcoli, perché non siamo nella posizione per farli».
Il mercato ha portato prima della trasferta di Verona il play Tommaso Laquintana, che si è aggiunto agli altri due registi Justin Robinson e Antonino Sabatino.
Il tecnico della Pallacanestro Roseto analizza: «Tommaso è subito entrato in sintonia e ci ha portato energia e qualità, oltre alla quantità, perché con la partenza di Sperduto eravamo pochi. Avere tre play mi consente di giocare con due registi insieme che è una cosa che a me piace, avendo più controllo della palla. Inoltre, con l’arrivo di Laquintana e il recupero dopo l’infortunio di Cinciarini, siamo cresciuto in pericolosità offensiva e varietà delle opzioni e questo consente anche di far riposare un po’ il nostro americano Robinson».
Circa eventuali nuovi arrivi, l’allenatore pistoiese riflette: «La società è vigile sul mercato e farà certamente del suo meglio per rinforzare la squadra, io però voglio dare merito a chi c’è adesso e sta lavorando con grandissima voglia e abnegazione ogni giorno, per raddrizzare la stagione. La squadra merita il calore dei nostri tifosi, che ci hanno seguito anche a Milano. Noi faremo di tutto per continuare a vincere partite e risalire la china».
Luca Maggitti Di Tecco
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