PALLACANESTRO ROSETO 66
BRINDISI 67
Parziali: 18-12; 7-15 (25-27); 17-20 (42-47); 24-20 (66-67).

PALLACANESTRO ROSETO: Cinciarini 7, Laquintana 3, Timperi 12, Landi, Tsetserukou 3, Petrovic 14, Cannon 7, Robinson 13, Donadoni 6, Di Gregorio n.e., Gaeta n.e., Sabatino 1,  . Coach: Bassi.

BRINDISI: Copeland 21, Cinciarini, Miani 8, Francis 16, Mouaha 2, Vildera 7, Fantoma 2, Esposito 2 ,Radonijc 9, Maspero n.e.. Coach: Vitucci.

La Liofilchem Roseto perde 66-67 contro Brindisi, scagliando la tripla per vincere con capitan Cinciarini, che purtroppo non va a segno. 

La contemporanea vittoria in casa di Ruvo di Puglia contro Livorno, dopo 7 sconfitte consecutive, riporta Roseto all’ultimo posto solitario a quota 8 punti in classifica. 

Peccato, perché la squadra di coach Bassi, uscita fra gli applausi dei tifosi del PalaMaggetti, avrebbe potuto vincere. 

La partita vede alla palla contesa Roseto partire con Robison in regia, Laquintana e Timperi esterni, Petrovic e Cannon lunghi. Il primo quarto vede Roseto iniziare a tamburo battente, comandando 13-2 al 5° e vincendo il primo periodo 18-12, dopo aver trovato il massimo vantaggio sul +14 (16-2). 

Brindisi cambia qualcosa nella rotazione e prende le misure in difesa, vincendo il secondo periodo 7-15 e sorpassando 20-22 al 15°, prima di andare a bere il the del riposo sul 25-27. 

Nel terzo quarto, dopo il 35-36 del 25°, Brindisi arriva al massimo vantaggio di 8 punti sul 39-47, poi Roseto rientra fino al 42-47 del 30°. 

L’ultimo quarto vede i padroni di casa produrre il massimo sforzo, trascinati dai 6 punti di Donadoni e dai 7 di Cinciarini (entrambi a zero punti fino al 30° minuto). 

La partita diventa tremendamente avvincente e al 35° il risultato dice 54-55 Brindisi, che strappa ancora, ma viene raggiunta da Roseto che si ritrova sul +1 (66-65) a 18 secondi dal termine, prima che Francis segni in entrata il 66-67. 

Con 10 secondi sul cronometro, Roseto amministra la rimessa in attacco, facendo arrivare la palla a Cinciarini, che da oltre l’arco virile fallisce la tripla della possibile vittoria. 

MVP della partita lo statunitense Copeland di Brindisi, che chiude con 21 punti e 7 rimbalzi in 31 minuti, con 26 di valutazione. 

Per Roseto, molto bene il grintoso Marco Timperi che chiude a 12 punti in 18 minuti, con 6 rimbalzi e 20 di valutazione. 

Stessa valutazione per Justin Robinson che in 33 minuti segna 13 punti, cattura 1 rimbalzo e smazza 8 assist. 

Doppia cifra per Danilo Petrovic, che segna 14 punti in 25 minuti, con 3 rimbalzi, 2 assist e 10 di valutazione. 

Peccato per la sconfitta all'ultimo tiro, che arriva nel miglior momento della stagione del Roseto, che alla terza gestione tecnica sembra aver trovato una identità di squadra combattiva e in grado di dare a tutti del filo da torcere. 

Le 2 vittorie nelle ultime 5 uscite, sono un segnale di speranza che l'eventuale vittoria contro Brindisi avrebbe amplificato. 

Adesso bisogna tornare a lavorare duro in palestra, in vista del girone di ritorno.

JUSTIN ROBINSON 6,5
Trotterella a lungo palleggiando fin troppo, tornando a sbattere contro la fisicità di una difesa che gli manda contro sempre gente che lo sovrasta fisicamente. Produce qualche buona fiammata, fatta di canestri di puro talento ed efficaci passaggi, inframezzati, tuttavia, da alcune sconsigliabili scelte da campetto. Colpevole, inoltre, nella difesa passiva su Francis che, al 37', realizza il tre punti che riporta Brindisi a +2 (per il 57-58). Nel finale riesce, comunque, a mettere nelle mani di Cinciarini il pallone che, dalla sua comoda mattonella, il pesarese, però, spara sul ferro (13 punti con 3/8 dal campo, cui aggiunge 1 rimbalzo, 3 perse, 4 recuperi, 8 assist e 20 di valutazione in 33' abbondanti).

JALEN CANNON 6
Difficile possa essere produttivo in attacco se la squadra, che gli fornisce il primo pallone sulle tacche non prima del 15', non gioca mai per lui. Ma si batte, comunque, con ardore, tirando giù rimbalzi e raccogliendo briciole in attacco, tre punti del 29' compreso (per il 42-41), scagliato fuori dagli schemi e con i 24" in scadenza. Andava sfruttato meglio e soprattutto di più (7 punti con 3/4 dal campo, 7 rimbalzi, 2 perse, 1 assist e 10 di valutazione in 35').

DANILO PETROVIC 6,5
Un avvio ricco di intraprendenza e precisione al tiro, sporcato da due falli precoci, cui segue un terzo quarto in cui alterna pregevoli canestri e almeno un paio di passaggi incomprensibili, ed un ultima frazione in cui mostra coraggio e precisione (14 punti con 5/9 dal campo, 3 rimbalzi, 3 perse, 2 assist e 10 di valutazione in 25').

ARISTIDE LANDI n.g.
Un cross all'11' ed un maldestro sfondamento al 13' mostrano, abbastanza presto, che non è il caso, da parte di coach Bassi, di dargli più dei 5' che gioca nel secondo quarto, con 0/1 dal campo, 1 persa e -3 di valutazione.

ANTONINO SABATINO 5-
Difende forte anche contro avversari più alti e grossi, sebbene sia poco affidabile in fase di costruzione e al tiro (1 punto con 0/3 dal campo, 2 perse, 1 assist e -3 di valutazione in 10').

KIRYL TSETSERUKOU 5,5
Da ultimo a primo cambio, con tanta voglia di spaccare il mondo ma anche un po' pasticcione, specie per il canestro che divora da un centimetro al 12', in seguito ad un avvio assai promettente in cui segna di potenza da sotto, dopo aver conquistato un rimbalzo offensivo (3 punti con 1/3 dal campo, 2 rimbalzi, 3 falli e 0 di valutazione in 14').

DANIELE CINCIARINI 5,5
Una prima parte di gara svagata ed improduttiva, a causa di due rimesse sbagliate ed altrettanti errori su tiri aperti. Fornisce un sensibile contributo, invece, in un infuocato, ultimo quarto, nel quale segna da due, ai liberi e, al 39', il tre punti che permette a Roseto di tornare a -3 (62-65). Un minuto dopo, dalla stessa posizione, fallisce, però, il potenziale tiro della vittoria (7 punti con 2/7 dal campo, 1 persa e 3 falli subiti, fra i quali un pesantissimo sfondamento al 39' dall' eccellente Copeland).

TOMMASO LAQUINTANA 5
In non perfette condizioni fisiche, parte molto bene segnando un tre punti, per poi comprensibilmente spegnersi con il passare dei minuti (3 punti con 1/6 dal campo, 2 rimbalzi ed 1 persa in poco meno di 18').

MARCO TIMPERI 7,5
Balzi prodigiosi, canestri di grande qualità ed una difesa che, se sull'avversario si rivela impeccabile, nella comprensione dei meccanismi di squadra ha ancora qualche piccola lacuna. Tuttavia, l'impatto che esercita ad inizio terzo quarto, grazie a due liberi segnati, ad un jumper dalla media ed un pallone rubato lungo le linee di passaggio con conseguente fragoroso schiaccione, è davvero impressionante per produttività ed intensità (12 punti con 5/5 dal campo, 6 rimbalzi, 1 recupero e 4 falli subiti per 20 di valutazione, in appena 18'). 

ALESSIO DONADONI 5,5
Minuti di difesa, con un pizzico di nervosismo, alle costole degli imprendibili Francis e Copeland e, dopo qualche errore al tiro, un paio di canestri di grande peso specifico in un ultimo quarto da far tremare le vene e i polsi. Non il massimo, comunque, la scelta di mandare a sinistra il mancino Francis in occasione dell'ultimo, seppur difficilissimo, canestro della talentuosa guardia americana a disposizione di Piero Bucchi (6 punti con con 3/7 dal campo, 4 rimbalzi, 1 persa, 4 falli, tecnico compreso, e 2 di valutazione in 18').

COACH GIOVANNI BASSI 7
Alle prese, nel giro di poco più di un mese, con il terzo degli avversari inaffrontabili, allestisce un Roseto da guerra, capace di difendere alla morte e di colmare con cuore ed intensità quel disavanzo di fisicità e statura che paga in ogni ruolo. Il punteggio bassissimo di metà gara (25-27), oltre a quello finale, testimonia l'enorme sforzo prodotto dai suoi uomini, in grado di trascinare fino all'ultimo secondo una gara soffertissima e nella quale, malgrado qualche sbavatura nell'ambito della prestazione difensiva più brillante di sempre, finisce con il mettere nelle mani di Cinciarini il miglior pallone possibile, ricavandone uno sfortunato errore. E la vittoria casalinga di Ruvo contro Livorno, riporta, malgrado gli evidenti miglioramenti, Roseto da sola in ultima posizione.